Día 21

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Buonasera Leo, oggi alle 18 ho giocato. È tardi, mi hanno trattenuto per le interviste e ste cose, ma sono passato comunque per vederti. Oggi dev'essere passata tua sorella, ti ha portato quella molletta, quella cosa che spesso di mettevi nei capelli a forma di fiocco. L'avevamo comprata in Francia, quando mi hai accompagnato in una trasferta. Ieri, mentre tornavo a casa nostra, l'ho incontrata in corridoio che veniva qui. Mi ha detto che è incinta e che saremo zii. Insomma hai tutti i pretesti possibili per svegliarti amore, devi conoscere il tuo primo nipote e devi assistere tua sorella durante la gravidanza. Sono felice per loro e credo che tu lo sia più di me.

Comunque l'altra sera sono uscito con i ragazzi e tutto sommato è stata una serata divertente. Non hanno portato le loro ragazze apposta, per non farmi sentire la tua mancanza. In qualunque caso ti ho pensata e mi sono ricordato la prima serata in discoteca e la nostra prima volta insieme.

"Senti, non so nemmeno come io sia riuscita a mettere da parte l'orgoglio e venire qui da te. Comunque ora sono qui e voglio dirti che mi manchi, che hai ragione, ho fatto una grandissima stronzata e mi sono comportata da immatura." Mi dicesti queste parole evitando il mio sguardo. Ti avevo trovato vicino alla mia auto dopo l'allenamento. Era passata una settimana dalla litigata. Anche a me eri mancata, un sacco. Ti lasciai sulle spine per qualche minuto. Non ti risposi e misi la borsa nel baule.

"Grazie per la considerazione, se non accetti le mie scuse basta dirlo.." Borbottasti acida, visibilmente dispiaciuta dalla situazione.

"Mi sei mancata anche tu Leo." Ti sorrisi sincero, mentre il cuore mi batteva forte a vederti con quello sguardo da cucciolo indifeso. Mi avvicinai e ti diedi un bacio a stampo, che tu prontamente prolungasti.
Quando entrammo in casa tua, ci stavamo già baciando, presi dal momento e volendo dimenticare tutto quel tempo distanti. Tu ti fermasti un attimo e mentre riprendevi fiato, mi dicesti una frase che mi colpì.

"Ti prego dimmi che non sei stato con nessun altra in questa settimana. Non potrei sopportarlo."

"Nessuna. Tu sei l'unica." Ti strinsi di più a me e ancora una volta finimmo a letto insieme. Oppure facemmo l'amore? Probabilmente la seconda, ma nessuno dei due se ne accorse.
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Ciaaao🙌🏽 vi pubblico il capitolo direttamente da Londra 🌟 ho pregato per incontrare qualche calciatore all'aeroporto, ma nulla ovviamente

Domani sveglia alle 6.45 e non sono pronta psicologicamente 😣 proprio per questo, buonanotte 🎀

Flechazo || Suso FernándezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora