Día 32

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Buongiorno Leonor! Oggi ho il permesso di fare un po' di pausa dagli allenamenti, così sono venuto da te un po' prima. Ci tengo a ricordarti che tra una settimana e mezza è il tuo compleanno. Lo sai che sarei capace di portarti una torta anche qui, ma vorrei potermi svegliare accanto a te e portarti la fetta di torta insieme al caffè, come colazione a letto. Dai, non è allettante l'idea?

Venendo qui ho notato che c'è l'arcobaleno. So che lo adori, quindi ti alzo un po' la persiana. Mi ricordo che una volta mi avevi chiamato. Tu stavi a Milano e io ancora a Genova, mi avevi telefonato e obbligato ad uscire all'aperto. Mi avevi chiesto che lo vedevo e io ti avevo risposto di si, perché ti conoscevo e avevo capito che intendevi l'arcobaleno.

"Così mi sembri un po' meno lontano." Dicesti malinconica, ma con una nota di dolcezza nella voce.

"Leo è quasi finito il prestito, tra un mese tornerò a vivere a Milano, passerà velocemente." Ti rassicurai, chiudendo per un attimo gli occhi.

"Sei il primo che mi manca così tanto." Mormorasti, avrei potuto giurare che stavi attorcigliando i capelli mossi intorno all'indice. Io sorrisi e ti risposi qualcosa, ora non ricordo precisamente le parole però.

"Mi dicesti che ero la prima che amavi così tanto." La tua voce, flebile. La tua bocca si è mossa Leo. Non riesco a parlare.

Durante questo mese ho detto tante di quelle parole da solo, ma ora che ti ho davanti, e sei cosciente, non riesco.

"Amore." Mi viene spontaneo chiamarti così. Finalmente apri gli occhi. Leo finalmente. Durante questo tempo ho immaginato questa scena un milione di volte, ma le emozioni non sono minimamente paragonabili a quelle che avevo immaginato. La tua mano stringe la mia e mi sorridi dolcemente. Io con la mia ti accarezzo il viso, non mi sembra vero. Rispecchiarmi in questi magnifici occhi viola mi fa sorridere.

"Amore." Mi rispondi soltanto. Dalla tua voce si intuisce che sei molto debole.

"Quanto ho dormito?" Chiedi guardandoti in giro perplessa.

"Niña hai avuto un incidente trentadue giorni fa. Dormi da dopo l'operazione." Ti spiego, dopo essermi chinato si di te e averti dato un bacio sulla fronte.

"Wow, ho battuto il mio record di diciotto ore consecutive." Ridacchi continuando a guardarmi.

Poi ridivieni seria e tenti di metterti leggermente più diritta con la schiena. Io ti aiuto. Ti guardi in giro dubbiosa, vedendo la tua camera addobbata in un modo un po' troppo strano.

"Volevamo che una volta sveglia ti saresti sentita il più a casa possibile. Così ti abbiamo portato le tue candele, la tua maglia preferita, io delle rose e delle foto nostre. Sono venuti a trovarti i ragazzi, mi hanno supportato durante questo mese intrascorribile. Amore sono venuto tutti i giorni qua e ti ho raccontato la nostra storia. Da Ibiza, fino a due settimane prima dell'incidente. Ti amo in un modo che non puoi immaginare." Tu mi guardi con uno sguardo dolcissimo, pieno d'amore. Asciughi una lacrima e io asciugo le altre.

"Scusami." Sussurri, quando siamo fronte contro fronte. Io capisco a cosa ti riferisci e allora ti bacio, perché era da troppo che non lo facevo. Quando poi tu ricambi e ti stringi veramente forte a me, il mio cuore inizia a battere più forte perché è forse ora che mi rendo conto che sei sveglia per davvero.

"L'importante è che ora sei con me." Sussurro abbracciandoti. "Finalmente." Sospiro poi, stringendo forte gli occhi. Tu mi prendi il viso tra le mani e lo porti davanti al tuo.

"Ti amo così tanto, non ti lascio più neppure un secondo." Dici chiaramente, fissando i miei occhi.

Di nuovo mia, completamente ed esclusivamente mia. Perché un flechazo così è solo nostro niña.
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È finita piango 😭 Nonostante non abbia avuto così tanto successo, mi è piaciuto moltissimo scriverla, probabilmente perché è sul mio calciatore preferito!

Nonostante questo, ho notato che, anche se pochi, eravate sempre pronti a mettere le stelline, vi ringrazio 💋
Spero che vi sia piaciuta e che non vi abbia annoiato, era la prima volta che scrivevo una storia un po' diversa dalle solite e io ne sono abbastanza soddisfatta.

Grazie a tutte, ci vediamo presto e se volete seguitemi sul mio profilo per rimanere aggiornate su nuove storie e sulla raccolta di OneShots 🌈

Flechazo || Suso FernándezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora