•DARK NIGHT• Cameron Dallas

●Il ballo d'inverno●

Elisabeth aveva letto da qualche libro che i vampiri con la luce si bruciavano ma stranamente a Chris non era successo niente.

La luce del sole lo aveva colpito ed era tornata indietro data la sua carnagione pallida ma non aveva lasciato alcun segno di scottatura sulla sua pelle.

-Su cosa aspetti andiamo- Disse a quel punto Chris vedendo che la sua amica era rimasta immobile sulla porta della grande casa.

-Arrivo arrivo- Rispose scrollandosi ogni pensiero dalla testa.

La strada per ritornare a casa le sembrò molto più lunga.

Stranamente il sole era caldo ma Chris sembrava non accorgersene.

Non c'era alcun segno di fatica nei lineamenti del suo viso.

I genitori preoccupati quando li videro gli corsero in contro.

La mamma di Elisabeth la accarezzava dolcemente.

Pensava di aver perso sua figlia per sempre.

Elisabeth guardò la faccia spaventata della madre ma non capì la sua reazione, per i suoi gusti un po' esagerata.

-Mamma sto bene- Disse quindi Elisabeth anche un pò stranita dal comportamento della donna che l'aveva messa al mondo.

-Ma perché avevate cosi paura?- Chiese invece Chris un pò spaventato.

-Ci sono brutte storie su quella casa e leggende che si tramandano da secoli- Rispose Carl, il padre di Chris.

-E voi ci credete?- Disse con aria di sfida e con un leggero ghigno Elisabeth-la gente inventa così tante cose, perché bisogna dare retta a tutto quello che si dice?- Continuò poi anche se in cuor suo sapeva che c'era qualcosa che non andava in quella villa.

L'aveva provato sulla sua pelle, l'aveva visto con i suoi occhi e aveva avuto paura, tanta paura.

••••••••

I giorni passarono e nessuno era più tornato sull'argomento.

Chris non sembrava dare segni di alcun tipo di trasformazione anche se continuava a sprigionare freddo.

Elisabeth era preoccupata ma continuava a far finta di nulla.

•••••

Il giorno del ballo d'inverno era arrivato e stranamente per questa volta il tema erano le tenebre.

Come sempre Elisabeth e Chris ci andavano insieme e quindi come ogni altro anno attraversarono la grande porta a vetri della palestra insieme.

Lei con un abito nero decorato con del pizzo anch'esso nero.

Lui con un semplice completo nero e una camicia grigia.

Le decorazioni erano spettacolari.

-Chi se ne è occupato quest'anno?- Disse Chris.

-Penso Sun- Rispose la ragazza fissando la luna di cartapesta appesa sulla destra della stanza.

Finalmente Sandy, la dj mise della buona musica e i due ragazzi cominciarono a ballare come pazzi in mezzo alla pista.

Erano quelle serate belle che i due ragazzi avrebbero ricordato chissà per quanto.

Erano quei giorni dove ci si poteva sentire liberi.

Dove si poteva strafare, dove si poteva fare qualcosa che non si sarebbe fatta gli altri giorni.

E mentre Elisabeth e Chris smuovevano i fianchi insieme ai loro compagni di classe che di solito non avrebbero neanche tenuto in considerazione un lento venne trasmesso dalle grandi casse.

Per la prima volta dopo tanti anni i due amici si avvicinarono uno all'altra e cominciarono a muoversi lentamente a ritmo di musica.

-Sei bellissima questa sera- Disse con coraggio Chris mentre conduceva Elisabeth a fare un giro.

Le guance della ragazza diventarono rosse come il colore del punch posizionato al centro del tavolo degli stuzzichini.

L'aria si fece molto imbarazzante.

Elisabeth sentiva qualcosa ma non riusciva a riconoscere quel tipo di sentimento.

La ragazza non sapeva cosa fare.

I loro visi erano sempre più vicini.

Aveva letto molti libri e sapeva cosa sarebbe successo a quel punto della storia.

Voleva bene al suo migliore amico ma non in quel senso.

Non voleva deluderlo o farlo sentire disprezzato quindi anche se lui la teneva stretta per la vita, Elisabeth con un gesto veloce gli fece fare una giravolta ringraziandolo.

Neanche il tempo di fare un sospiro di sollievo che qualcosa di inaspettato successe proprio davanti ai suoi occhi.

Gli abiti di Chris erano sparsi a terra ma lui non c'era più.