-Vieni siediti qui- Disse Cameron ad Elisabeth indicando una sedia rivestita di velluto rosso con una spalliera dorata.
La ragazza ancora un pò sconvolta la prese e si sedette di fronte al ragazzo.
I due continuavano a guardarsi senza proferire parola.
Cameron non sapeva come cominciare il discorso.
Non gli era mai successo di essere così insicuro.
Non aveva mai avuto paura di niente ma questa volta era diverso, non dipendeva da lui.
Doveva porre la sua vita nelle mani di un'altra persona e non sapeva se si poteva realmente fidare.
Non sapeva se Elisabeth avrebbe ceduto al male o se sarebbe riuscita ad affrontarlo.
-Allora?- Disse Elisabeth impaziente.
-io non so come dirtelo- rispose Cameron mentre si torturava le mani.
-dillo e basta, in qualsiasi modo tu voglia- Elisabeth era stufa di quella situazione, stufa di non sapere nulla.
-Tanto tempo fa uno stregone molto potente proveniente da un mondo parallelo di nome Magnes aveva lanciato una maledizione sulla famiglia reale- Cominciò Cameron mentre le luci della stanza cominciarono ad affievolirsi.
Ogni volta che il nome dello stregone veniva pronunciato succedeva sempre qualcosa di spiacevole ma Cameron doveva portare a termine la sua spiegazione.
-Il re, suo fratello minore aveva ottenuto sempre tutto dai suoi genitori, anche la corona che spettava a lui di diritto quindi il giorno dell'incoronazione Magnes si presentò a palazzo e riservò a tutti i componenti della famiglia reale e ai loro sudditi ad un destino infelice.
Ognuno di noi avrebbe vissuto una vita spiacevole, avrebbe fatto ciò che non voleva o si sarebbe trasformato in qualcosa che odiava, tipo me in un pipistrello, nel momento in cui qualcuno avesse provato a sfidarlo.
Mio bisnonno lo fece, riuscì anche a rinchiuderlo ma da lì, in periodi e momenti diversi della vita di ogni persona cominciarono le trasformazioni e le sventure.--E in tutto questo io cosa centro?-
Disse Elisabeth alzando gli occhi al cielo.
Non sapeva se credete a quella strana storia oppure no.-Aspetta non è finita qui- le rispose Cameron affranto.
-Devi sapere che ogni ad ogni maledizione è associata una profezia e tu sei la chiave di questa profezia-
Elisabeth non disse niente ma sgranò gli occhi.
-Lo Stregone venne rinchiuso in un libro, diventato poi magico custodito all'interno di uno scrigno il quale poteva essere aperto solo da un ragazzo o una ragazza dal cuore puro definita come l'anti Magnes- continuò il ragazzo.
-Qui..quindi sarei io?- disse incredula la Ragazza.
-Io e mia madre pensiamo di si.
Abbiamo aspettato per duecento anni questo giorno.
Ogni qual volta che un ragazzo compiva diciotto anni speravamo potesse entrare nella villa ma mai nessuno ha avuto il coraggio di farlo.
Poi siete arrivati voi.
Io avevo perso la speranza.
Non credevo più potesse succedere ma mia madre mi ha fatto aprire gli occhi e ora so che tu sei quella giusta--E io cosa dovrei fare in tutto questo?-
-Devi sconfiggere lo stregone, sei l'unica che ci può riuscire-
-Cameron non credo di poterlo fare, io non sono così potente-
-tu credi di non esserlo ma la forza è racchiusa dentro di te devi solo sapere dove trovarla-
-Quindi mi stai dicendo che ho la capacità di fermare Magnes?
Io non c...- Elisabeth non finì di parlare che una folata di vento fece aprire il libro a pagina 200.Un rumore sordo si espanse per tutta la sala oscurandola.
Il libro cominciò a tremare e una mano un pò raggrinzita uscì dalla pagina.
Elisabeth urlò così forte da rompere delle teche di vetro ma quando si mise le mani davanti agli occhi una scia di calore e di luce colpì quella strana mano che ritornò al suo posto, all'interno del libro.
-Cosa è successo?- chiese la Ragazza con il fiato mozzato.
-L'hai fermato.
Ma non per molto-
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•DARK NIGHT• Cameron Dallas
Fanfiction•Nessuno fino a quel momento aveva avuto il coraggio di oltrepassare quel cancello, nessuno a parte Elisabeth• CAMERON DALLAS nei panni di Cameron Einberg.