Chapter Eleven

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Siamo sdraiati sul letto. Il mio cuore batte ancora a mille e sento che il respiro di Harry è affannato. Sono sdraiata su di lui, completamente slozza e con i capelli che grondano ma non mi importa. Harry passa un dito lungo tutta la mia schiena e mi fa venire i brividi.

Potrei restare qui per sempre, fermare il tempo.

-Amore non voglio che tu prenda freddo.- dice Harry.

-Non ti preoccupare sto benissimo qui sopra di te, mi stai scaldando.- rispondo

Per un attimo ascolto il suo respiro farsi via via più rilassato e lento, poi lo seguo e mi addormento sopra di lui come una bambina.

Quando mi sveglio, non sono più sopra Harry, sono avvolta in un asciugamano che ha il suo stesso profumo però. Mi alzo e vado in bagno, mi scosto i capelli dal viso e trovo un segno della nostra doccia: proprio sul collo ho un morso che spicca sulla mia pelle candida.

Mannaggia a me, abbronzarsi no eh? Mi volto e scopro un altro souvenir: sul vetro della doccia, la sagoma della mia mano e così mi travolgono un mare di immagini e sensazioni.

Le mani grandi e calde di Harry mi esplorano come se fossi una terra da scoprire e il getto dell'acqua mi scorre addosso. Sento il respiro di Harry, ancora più caldo, sulla mia pelle e le sue labbra ovunque: la sua lingua mi da i brividi come i suoi morsi e io gemo di piacere.

Sono in braccio a lui, mi regge con le sue braccia forti e ci muoviamo lentamente insieme.

Mi attacco alle sue spalle e quando stiamo per raggiungere il culmine poggio una mano sul vetro. Eccola li.

Deliziata dai ricordi scendo a vedere dov'è Harry: il profumo me lo svela subito e mi dirigo verso la cucina. Mmh, toast. Mi nascondo dietro lo stipite della porta e lo osservo mentre si destreggia ai fornelli, sexy come sempre. La maglietta vecchia e consumata cade perfetta sui muscoli scolpiti delle spalle, quando si passa una mano tra i ricci quasi svengo.

A volte mi chiedo chi è quell'essere sovrannaturale che ha deciso di creare uno strafigo del genere... Cosa aveva contro di me?!

Entro in cucina sogghignando ancora immersa nel flashback:

-Volevo farmi una doccia ma senza di te sembrava così noiosa...- dico provando a fare una voce sexy. Sento una risatina soffocata. Oh cazzo ho paura di girarmi.

Lentamente mi volto e vedo Daniel, Ilary e un altro ragazzo seduti alla penisola della cucina che mi guardano scambiandosi sguardi complici.

-Ehilà.- dicono in coro.

-Ehhhi, ragazzi. Che piacere vedervi!- dico indietreggiando come se nascondendomi potessi rimediare alla mia figura di prima.

Vado vicino ad Harry che nel frattempo sta guardando la scena divertito.

Lui mi prende tra le braccia con nonchalance e mi bacia con passione facendomi fare anche un casque. Di certo non è in imbarazzo mentre i nostri amici e il tipo ignoto fanno fischi di apprezzamento.

-Buongiorno piccola-.

E li mi sciolgo come il burro sui toast.

-B..Buongiorno anche a te- non mi sono ancora abituata al suo fascino.

Dall'altra parte del tavolo sento Daniel dire in inglese all'altro ragazzo qualcosa tipo: il nostro amico ci ha dato dentro ieri sera. È proprio cotto...

Allora Ilary interviene subito:

-Avrò anche 5 in inglese ma questo l'ho capito idioti-

Io scoppio a ridere e corro ad abbracciarla.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 05, 2014 ⏰

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