AZZURRA'S P.O.V.
-Com'è che in casa tua non c'è mai nessuno- ridacchia Harry
-E com'è che non torni mai a casa tu?- rispondo facendo l'occhiolino
Harry si incupisce per un attimo. Oh, tasto dolente.
-I miei genitori non si preoccupano nemmeno quando sono insieme a loro, il che capita di rado, quindi immagina quando sono via. Ormai è come se vivessi da solo.-
Oh non avevo idea che Harry fosse così solo... Improvvisamente mi sento come se dovessi proteggerlo e farlo sentire davvero amato una volta nella vita.
Mi alzo in punta di piedi e gli afferro il viso con le mani così che ci guardiamo negli occhi:
-Harry mi dispiace così tanto. Ma io sarò sempre per te-
Lui sorride debolmente e mi fissa con quegli occhi verdi di cui mi sono innamorata.
Poi avvicina le sue labbra alle mie e mi bacia, un bacio triste, come se cercasse di tirarne fuori tutto l'amore che non ha mai ricevuto. E io ricambio, perché posso, voglio darglielo.
-Così però mi provochi eh- dice Harry tranquillamente dall'altra parte del tavolo.
Io sono mezza distesa sull'isola della cucina e cerco di afferrare il burro. Dopo una lunga seduta di baci abbiamo deciso di cucinare una torta. E quando dico "abbiamo" intendo che io sono sporca di farina pure sul naso mentre il signorino è comodamente seduto e mi guarda divertito.
Indosso un vecchio grembiulino di mia madre e una canotta ormai sporca dopo i vari fallimenti con lo sbattitore elettrico.
Quando realizzo di essere praticamente a novanta di fronte a lui, mi rialzo e mi affretto a fargli un bel dito medio.
-Sono una cuoca sexy, non poso negarlo-
Harry si mette a ridere.
-Sexy di sicuro. Cuoca...-
-Ehi! Prima di giudicare aspetta di assaggiare la mia torta! Ti rimangerai tutto!-
Gli tiro il cucchiaio sporco di cioccolato sul naso.
Lui spalanca gli occhi:
-COSA HAI FATTO?-
-Ohhhh mr. Precisino si è appena sporcato! Quale catastrofe!-
Harry si alza dalla sedia con uno scatto e mi prende in braccio. Butta tutte le cose giù dal tavolo con una mano e mi ci appoggia sopra in modo che resti in piedi in mezzo alle mie gambe.
Prende un po' di cioccolato dalla ciotola con un dito e se lo porta alle labbra, poi ripete il gesto, stavolta portandolo alle mie labbra. Io lecco la punta del suo dito mantenendo gli occhi puntati nei suoi.
-Sdraiati.- mi ordina
-Perché dovrei?-
-Se non lo fai da sola sarò costretto a farlo io.-
Ohhhh sexy questa presa di potere! Decido di dargliela vinta e appoggio la mia schiena al tavolo. Lui è in piedi davanti a me con la sua figura slanciata, mi guarda, famelico.
Mi slega lentamente il grembiule e lo fa cadere a terra poi passa alla mia canotta. Cerca un consenso nel mio sguardo, annuisco. Mi sfila anche quella e la lascia cadere. Rimango in reggiseno e pantaloncini, sdraiata per metà sul tavolo della cucina. Harry sgrana gli occhi:
-Sei così bella.-
Io arrossisco e mi volto. Harry mi riporta a fissarlo e poi prende la ciotola del cioccolato con una mano. Io fatico a tenerla con due ma per lui e le sue mani grandi è un gioco da ragazzi, non vale!
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Those Green Eyes.
Fiksi PenggemarHarry ha un passato da dimenticare ma l'incontro con Azzurra lo farà cambiare. Anche se non sarà facile andare contro tutto e tutti.