I Gioielli di Famiglia ► Damon Salvatore [2]

CAPITOLO QUINDICI

CAPITOLO QUINDICI | PERSA LA TESTA

Arabella non si era fatta coinvolgere nelle faccende della gang di Mystic Falls, con Alaric che aveva una personalità malvagia, aveva preferito rimanerne fuori. Ma, quando Arabella scoprì che Damon e il suo gruppo erano (e lo sono ancora) in possesso di paletti di quercia bianca, trovò che fosse necessario essere coinvolta. Apparentemente Mystic Falls non era rimasta senza quercia bianca, ciò rendeva Arabella e la sua famiglia vulnerabili.

Arabella uscì dalla pensione dei Salvatore in tutta fretta, sbuffando mentre usciva dalla casa, leggendo i messaggi che Rebekah le aveva mandato.

A quanto pare c'era ancora un paletto in circolazione, nascosto dalla personalità malvagia di Alaric. La biondo-ramata entrò in casa sua, individuando Klaus nel soggiorno.

" Dov'è Rebekah ?" Arabella domandò, guardando in giro." Ho bisogno di parlarle."

 " Non a cas . Dovresti controllare il liceo," Klaus le rispose." Nostra sorella sembra voler recitare l'umana normale, che non è."

" Almeno ha una vita, non come te," Arabella rispose a tono." Che cosa fai tutti i giorni oltre a rimurginare ?"

Klaus la guardò male, facendo voltare la biodo-ramata ed uscì dalla porta. Rubata una delle molte macchine di Klaus, guidò fino al liceo in cerca di sua sorella. Quando entrò nella mensa, non si aspettò di vedere Rebekah a capo del ballo del decennio.

" Rebekah," Arabella chiamò la bionda.

La bionda la guardò, ma mantenne la sua attenzione sulle decorazioni intorno a lei. Arabella  sbuffò, dirigendosi verso Rebekah, i suoi tacchi risuonavano per tutto il liceo.

" Rebekah !" Arabella esclamò, ora accanto alla scala dove si trovava Rebekah." Puoi allontanarti dalla tua vita liceale per parlarmi ?"

Rebekah ruotò gli occhi, stringendo le labbra e scendendo la scala." Che cosa vuoi ?"

" Voglio una spiegazione per il tuo spam di messaggi oggi," Arabella disse, sventolando il telefono per mostrarlo a Rebekah.

" C'è ancora un paletto in circolazione. Ce l'ha Alaric. Il tuo innamorato e suo fratello stanno cercando di tirarglielo fuori con la forza," Rebekah spiegò brevemente, appoggiando le mani sui suoi fianchi.

" Capisci vero che avrebbe potuto essere accorciato in un lungo messaggio ? " Arabella le chiese con un sopracciglio sollevato." Non uno spam di cinquanta messaggi all'alba ?!"

" Scusa, ho interrotto qualcosa ?" Rebekah domandò innocentemente, sbattendo le ciglia.

" Sei arrabbiata con me," Arabella concluse, incrociando le braccia  mentre osservava sua sorella." Non mi avresti riempita di messaggi se non lo fossi stata. Perché sei arrabbiata ?"

Rebekah sospirò, guardando intorno nella mensa. Evitò gli occhi di Arabella per un po' prima di rivolgerle lo sguardo di nuovo. Arabella rimase immobile, guardando Rebekah con curiosità.

" Avresti dovuto aiutarmi con questo. Hai scelto di andare a letto con Damon, invece di aiutare tua sorella a decorare il ballo," Rebekah rispose, un broncio sulle sue labbra.

Arabella sbuffò, passandosi una mano fra i capelli biondo-ramata." Sei incredibile."

" No, te sei incredibile. Cento anni fa dicesti che non ti saresti mai accontentati di un ragazzo, ma eccoti qua, a ripetere gli errori del passato," Rebekah disse irritata.