CAPITOLO SEI | BELLE BUGIE, BRUTTE VERITÀ
Arabella era seduta su un sedia dentro il negozio, aspettando impazientemente sua sorella dal camerino per mostrarle il vestito. La biondo-ramata sospirò e sorseggiò ancora un po' del suo champagne, diventando sempre più irritata e impaziente.
" Ci deve essere di più in questo vestito," Rebekah commentò dal suo camerino.
" Non c'è," Arabella rispose, infastidita.
La bionda uscì, mostrando un vestito corto, nero. Arabella la esaminò, analizzando ogni dettaglio del vestito.
" Quindi le donne del 21esimo secolo si vestono come prostitute ?" Rebekah commentò. Guardò male i suoi fratelli che stavano ridendo." Sapete, ho ricevuto occhiatacce per aver indossato i pantaloni."
" Hai indossato i pantaloni così che le donne oggi potessero indossare niente," Klaus rispose.
" E che cos'è questa musica ? Sembra un incidente stradale, " Rebekah si lamentò.
" È musica dance," Stefan spiegò.
" Le persone ballano su questa ?" Rebekah chiese incredula
Arabella mormorò in risposta." Cambiati. Il vestito non ti sta bene."
" Abbiamo finito ?" Klaus chiese alla sorella minore.
" E perché sei così irritabile ?" Rebekah domandò, spostando lo sguardo sull'ibrido.
" Avevo bisogno di una sola cosa da te così che la mia strega potesse scoprire perché i miei ibridi muoiono, una sola cosa," Klaus spiegò." La tua collana. E te l'hai persa."
" Non l'ho persa. È solo scomparsa da novant'anni," Rebekah rispose a tono. Si girò verso Stefan, uno sguardo interrogatorio sul suo volto." Allora, cosa ne pensi ?"
" Mi piace," Stefan mentì. Rebekah non fu soddisfatta della sua risposta." Che cosa ? Ho detto che mi piace."
" Capisco sempre quando stai mentendo, Stefan." Rebekah disse. Si voltò dall'altra parte per andare a provarsi qualcos'altro.
" Bel colpo. Ben fatto." Klaus si complimentò sarcasticamente.
" Te sei quello che ha estratto il pugnale," Stefan commentò. Arabella rise.
" L'ho sentito." Rebekah urlò dal camerino.
" Va bene. Vado a prendere una boccata di aria fresca," Stefan dichiarò, alzandosi dalla sua sedia.
" Fantastico. Più champagne per me," Arabella disse, afferrando la bottiglia e versandone un po' nel suo bicchiere.
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" Ci hai lasciati," Arabella disse con un finto broncio verso Stefan. Buttò giù il suo ultimo shot prima di alzarsi per mettersi a sedere accanto a sua sorella.
" Si, scusate. Lo shopping terapeutico mi stava facendo esplodere la testa," Stefan commentò.
" Dillo a me," Klaus concordò lentamente.
" Per favore," Arabella sbuffò, girandosi verso sua sorella." Credo che tu abbia scelto dei vestiti adorabili. Potrei prenderne in prestito alcuni."
Rebekah le mostrò un sorriso soddisfatto prima di guardare Gloria, che stava cantilenando alcune parole in latino.
" Che cosa sta facendo ?" Stefan chiese ai tre.
" Sta fallendo," Klaus rispose amaramente.
" Lasciala in pace, Nik," Arabella esclamò.
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I Gioielli di Famiglia ► Damon Salvatore [2]
FanfictionArabella Mikaelson era pronta a lasciare andare Damon Salvatore per proteggerlo dalla sua famiglia, ma lui aveva dei piani diversi per la loro storia d'amore. P.S. Questa storia non è mia è di @mikaeIsons io la sto solo traducendo, perciò tutti i d...