Una volta lessi un libro. Parlava di me. Ne rimasi innamorata. Ogni riga raccontava di un mio particolare, sembrava fatto apposta per me. Mi descriveva alla perfezione, la protagonista era timida quanto me e aveva sofferto tanto quanto me. Lo lessi in un solo pomeriggio. Ad un certo punto Alessia, la protagonista, incontrò un ragazzo e se ne innamorò. Si misero insieme e tra litigi, incomprensioni, dubbi, arrivarono fino al giorno del matrimonio. Ebbero due bimbi, Andrea e Laura. Arrivata all'ultima riga lessi la frase "nel silenzio, parlami ancora". Lo chiusi e piansi. "Il libro era meglio", pensai. Il lieto fine esiste solamente nei libri. La vita reale è un'altra cosa. Mi asciugai le lacrime e iniziai a vivere.