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wonwoo sistemò il cibo e gli appunti di biologia sul tavolo. Le sue mani stavano ancora tremando, così le infilò rapidamente nelle tasche, sedendosi di fronte all'altro ragazzo.

mingyu sorrise ai prootti davanti a lui. wonwoo lo osservòquando i suoi occhi atterrarono sul flapjack alla banana. si allargarono all'istante, e scattarono verso l'altro.

'flapjack alla banana?' disse, incapace di nascondere il ghigno che stava tirando le sue labbra. 'è il mio cibo preferito. amo i flapjacks. i-io amo i flapjacks alla banana, specialmente.'

wonwoo nascose un sorriso e si guardò le mani. era così contento di aver reso mingyu felice. il suo cuore stava battendo così velocemente; così velocemente che era veramente preoccupato di star avendo una sorta di infarto prematuro. ma, almeno, capì che sarebbe stato un piacere venire uccisi in quel modo.

non riusciva a superarlo. nulla. il fatto che mingyu fosse la persona dietro a quegli adorabili messaggi idioti e sproloqui che aveva ricevuto; il fatto che wonwoo fosse stato geloso di chinque fosse la cotta di mingyu, per poi scoprire che si trattasse effettivamente di lui; il fatto che gli fosse seduto proprio di fronte, proprio allora, proprio in quel momento, guardandolo mangiare il suo cibo preferito con un sorriso gioioso radiare dalle sue labbra, le guance rosate di un luminoso color fragola.

mingyu lo aveva chiamato un 'appuntamento'.

appuntamento.

wonwoo era ad un appuntamento con l'amore della sua vita.

piaceva all'amore della sua vita.

non riuscì più a trattenere il sorriso. si espanse sul suo viso così palesemente che mingyu smise di mangiare e gli rivolse un corta, ardente risata. 'cosa? perchè stai ghignando in quel modo?'

L'altro lo guardò e disse, 'n-niente.'

mingyu non sembrava convinto. diede un morso allo snack e lo masticò pensosamente, fissando il suo piatto. 'd-dovresti sorridere di più,' affermò senza rifletterecon la bocca piena, 'è m-molto bello.'

la faccia di wonwoo bruciava di un rosso intenso.

gli occhi del più alto si allargarono, enunciò rapidamente, 'ecco...io non..non stavo dicendo che-'

'non fa niente.' lo bloccò, 's-so che non lo intendi in quel modo.'

aprì la bocca per parlare (e non per spompinare), e la chiuse nuovamente, sembrando abbatuto dalle parole di wonwoo.

annuì.

wonwoo osservò come mingyu stesse tentando di nascondere la sua improvvisa malinconia, e lo fece stare male. non voleva che reagisse in quel modo. non voleva che fosse triste.

dopo che mingyu ebbe finito di scrivere, restituì a wonwoo il quaderno, esclamando, 'devo ripagarti per avermi comprato da mangiare e lasciato copiare gli appunti. '

't-tranquillo, va bene così' rispose con calma. 'ma grazie per l'offerta'

mingyu si imbronciò e affermò, 'rifuito il tuo rifuito. dovrei darti qualcosa in cambio.'

wonwoo voleva declinare- si sentiva in colpa per dover far pagare mingyu. si sentiva in colpa per essere stato con lui. sentiva di non esserne abbstanza degno.

Ma l'ora passata fu il paradiso. lo fece risplendere. era così contento, felice; non poteva rifiutare.

'sarebbe fanstastico,' disse wonwoo con una voce bassa e reticente. 'g-grazie. mi piacerebbe molto.'

mingyu sembrava più allegro. il suo viso si illuminò, e i suoi occhi scintillarano nella luca del tardo pomeriggio.

'ti piace il gelato?'

Unknown [meanie] [ita] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora