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Mi svegliai prestissimo, ero troppo in ansia per questa giornata che non riuscii a prendere sonno.

Decisi di alzarmi e di scegliere i vestiti da mettere, dovevo comunque lavorare quindi optai per qualcosa di comodo.

Mi lavai, mi vestii, scesi a fare colazione e trovai mia madre intenta a mangiare la sua macedonia.

buongiorno mamma

Mamma: oddio amore, mi hai fatta spaventare, buongiorno

Preparai il caffè e mangiai uno yogurt.

Mamma: Vale mi ha invitato al ranch, ma non credo di venire

oh no, tu devi venire a tutti i costi!

Mamma: va bene dai, allora sul tardi mi metto in contatto con Sabrina e Daniela per veder come venire

chi è Daniela scusa? E comunque Sabrina viene per le cinque, me l'ha detto Niccolò

Mamma: è una mia vecchia amica di scuola, abita qui vicino e ha tre figli tra cui uno avrà tipo uno o due anni in più di te

va be' fatto sta che non ho capito

Sinceramente gli unici due ragazzi di questo quartiere erano Marco e uno sfigatone che aveva una cotta per me alle medie.

Erano le sette meno un quarto così scrissi a Marco e chiamai Andrea.

Andrea: risponde la segreteria telefonica del signor Andrea Migno, lasciate un messaggio dopo il BIP

ti ripeto che questa tattica funziona solo con le tue ragazze

Andrea: uff, non te non ha mai funzionato!

allora ti alzi?

Andrea: non riesco ad essere pronto per le sette, dammi 16 minuti

scusa ma perché proprio 16?

Andrea: sappi che mi hai ferito nel profondo

e dai ignorante scherzavo, muoviti!

Riattaccai, presi le chiavi e la borsa e mi avviai verso l'auto.

mamma io vado, ci vediamo dopo!

Mamma: va bene attenta

Feci partire la mia bellissima AUDI Q3 e due case più avanti trovai Marco e Nicco seduti sui gradini di casa Bezzecchi.

voi si che siete puntuali, forza salite

Niccolò: avevi dubbi Fra?

nah, comunque qualcuno può chiamare Andrea, non mi piace aspettare e poi c'è anche Nico da prendere ed abita lontanissimo

Niccolò: lo chiamo io

Marco non disse una parola, arrivammo davanti casa di Migno e sentimmo sua mamma urlare madonne a raffica. Andrea uscì di corsa e si infilò immediatamente in auto.

Andrea: voi non potete capire con chi vivo io!

Partimmo e arrivammo a casa Bulega alle otto meno venti.

scusa Nico, ma indovina un po' chi abbiamo dovuto aspettare!

Partimmo e Marco accese la radio.

oh quindi qualcuno è vivo

Marco: ha ha ha spiritosa, ho troppo sonno

Andrea: che c'è ieri hai guardato le foto della tua futura ombrellina fino a tardi?

Marco diventò tutto rosso e iniziò a colpire Andrea con dei pugni che però arrivarono al povero Nelli e all'assonnato Bulega.

Marco: c'è che Vale mi ha chiesto di stampare degli adesivi per la sua moto, non so a cosa cazzo servono i designer se non fanno il loro lavoro! E poi l'ombrellina la vedo tutti i giorni, non ho bisogno di guardarla anche per foto Mig

Partì un boato dai sedili posteriori e non capii il perché. Quest'ombrellina dovrà essere una sua cara amica se la vede tutti i giorni come dice. Stavo guidando da un'eternità perché i ragazzi dovevano fermarsi ogni due secondi a far pipì.

raga vi lascio qui se non vi date una mossa!

Andrea: Fra tranquilla tanto siamo in anticipo, e poi non capisco tutta questa voglia di arrivare prima per un memorial come tanti altri

sai che c'è Andre? Forse mi interessa arrivare prima perché si ricorda la morte di mio padre!

Le loro facce erano incredule, tranne quella di Nicco, dato che con lui passai la mia infanzia.

Ero molto legata a Niccolò. Da piccini passavamo tanto tempo insieme, poi iniziarono le elementari e mio padre morì, ma Nicco non smise mai di venire a casa mia, anzi le sue visite erano sempre più frequenti fino all'inizio del liceo. Durante quel periodo ci perdemmo un po' perché lui aveva conosciuto altri ragazzi ed io altrettanto. Lì, ad esempio, conobbi Enea e Franco. Però il nostro rapposto è stato sempre perfetto, perché Nicco è una persona d'oro ed io sono tanto fortunata ad averlo come migliore amico.

VADO AL MASSIMO || Marco Bezzecchi🦂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora