Camminavo a bordo piscina per raggiungere gli altri e per prendere l'abbronzante quando toccai inspiegabilmente l'acqua fredda della piscina.
• chi è stato lo stronzo?
Dissi riemergendo in superficie per poter fulminare colui che si era azzardato a buttarmi in acqua.
Nicolò: non guardare me e Andre eh!
Marco e Niccolò non la smettevano di ridere quindi ipotizzai che fosse stato uno di loro.
• reputatevi morti!
Presi il mio telo, l'abbronzante e la macchinetta fotografica e mi misi sdraiata sul marmo che fungeva da lettino.
Iniziai a far foto al paesaggio poichè dalla mia posizione si vedeva tutta Rimini e poi ne feci alcune a tutti i ragazzi. Posai l'arnese e mi distesi per prendere un po' di sole.
Valentino: ohi Fra, tutto bene? Sei qui da un'ora
• cazzo, scherzi Vale?
Valentino: per niente ragazza, ti va di far un tuffo con un vecchio amico?
• certo che si
Mi prese la mano e salimmo sui due trampolini, dopo pochi secondi ci tuffammo insieme. Adoravo l'acqua, specialmente quella delle piscine, così limpida e fredda, così calma e irrequieta allo stesso tempo.
Notai, quando risalii, che le altre erano nella vasca idromassaggio così le raggiunsi.
Luca: io credo sia ora di andare, dobbiamo ancora lavarci e andar a mangiare
Andrea: si dai, vado a salutare Bruno
Nel frattempo ci cambiammo e raggiungemmo l'auto poco dopo.
Valentino: direi che i ragazzi possono venire a casa mia e le ragazze a casa di Caterina, fatta eccezione per Linda
• saltate su babies!
Sfrecciai verso casa di Cate ovviamente perché eravamo in otto, contando anche Yana e Rebecca che quel pomeriggio avevano stretto davvero tanto con noi, e dovevamo lavare i capelli tutte.
Yana: te sei tutta matta Fra!
• hahah andavo solo a 180 km/h, questa spinge più di così
Iniziammo a prepararci e quando eravamo tutte pronte chiamai Valentino.
*ohi Fra, pronte?*
*certamente, voi?*
*manca solo il tuo pilota*
*il mio pilota?*
*si Bez hahah*
*ma va, sempre il solito, comunque ora mi avvio e ci vediamo direttamente in pizzeria*
*vai, ciao*
I ragazzi arrivarono dopo un quarto d'ora.
Iri: e poi siam noi che facciamo attendere eh!
Disse Iri squadrando Luca.
Mangiammo tranquillamente fin quando Nico non iniziò a pizzicare Andrea...
• siete proprio due bambini
Rebecca: concordo eh
Dopo l'inconveniente finimmo tutto in tranquillità.
Valentino: io direi che sia il caso di andar al Peter altrimenti si fa troppo tardi ed io domani devo svegliarmi presto perché devo accompagnare Linda dal d-dentista
Pagammo e ognuno tornò nell'auto di prima, quindi con me vennero Marco, Irene e Fabio.
Fabio: chissà che starà facendo Ugo senza di me...
Ire: Fabio finiscila, è con tua madre cosa potrebbe succedergli?
Fabio: mia madre non lo ama come lo amo io
Irene tirò su gli occhi e stette zitta. Anch'io sto seriamente iniziando a pensare che Fabio ami più Ugo che Irene.
Marco: sai che sei proprio bella stasera?
• grazie mille Marco
Per fortuna il rossore creatosi sulle mie guance non mi tradì per via della mia carnagione abbronzata.
Arrivammo e presi tutta l'aria di Rimini nei miei polmoni.
Marco: guarda che ho visto prima quando sei arrossita
• faceva molto caldo non pensar minimamente che fosse a causa tua
Marco: posso pensar quel che voglio
AAAH quanto lo odio!
Entrammo e ci dirigemmo nel privè che aveva prenotato la Cate.
Andrea: minchia che bello, stasera ci si ubriaca a bestia!
• oh guarda che devi portare l'auto deficiente!
Sembrò mettersi a piangere e poi continuò a ballare senza toccar nessun tipo di alcolico.
Verso l'una Vale e Linda ci lasciarono e noi continuammo a ballar senza tregua. Ad un certo punto qualcuno mi prese per i fianchi e fui costretta a voltarmi.
• cosa vuoi ancora stasera?
Marco: ti guardano troppi ragazzi e son geloso
• Marco sei con qualche bicchiere di troppo, non sai quel che dici
Marco: ah ma io so bene di esser ubriaco ecco perché mi sono avvicinato a te
Ma non era per via dei ragazzi che mi guardavano? Mah.
Marco: comunque oggi eri divina in costume, ma l'unico problema è che lo sei sempre e non so mai come comportarmi
• che vuoi dire Marco?
Marco: voglio dire che non so se sono all'altezza, non so se posso far questo, ma lo voglio tanto
Si avvicinò minacciosamente alle mie labbra ed io ero come immobile. Attorno a noi si sentirono schiamazzi e urla e son sicura al 100% che provenissero da quegli scemi dei nostri amici.
Continuava ad avvicinarsi fin quando le sue labbra non toccarono le mie.
Fu piacevole, era solo un bacio a stampo tuttavia, però non contento si fiondò nuovamente sulle mie labbra e strinse i miei fianchi con le sue grandi mani, mentre io affondavo le mie nei suoi ricci.
Era così bello che nessuno dei due aveva voglia di staccarsi.
Ire: ehm scusate se interrompo così la vostra limonata, ma la Cate è stanca così abbiamo deciso di andar tutti da lei, compresi voi ragazzi
Già potevo immaginare il bordello che ci sarebbe stato a casa della Cate...
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VADO AL MASSIMO || Marco Bezzecchi🦂
FanfictionHo sempre sognato di diventare una modella, ma per ora mi limito a far la fotografa nel ranch del mio migliore amico, Valentino Rossi. Diciamo che ho due passioni: far foto e le moto! Mi piace immortalare l'attimo perfetto, poter ricordarlo nel temp...