15

802 25 6
                                    

Camminavo a bordo piscina per raggiungere gli altri e per prendere l'abbronzante quando toccai inspiegabilmente l'acqua fredda della piscina.

chi è stato lo stronzo?

Dissi riemergendo in superficie per poter fulminare colui che si era azzardato a buttarmi in acqua.

Nicolò: non guardare me e Andre eh!

Marco e Niccolò non la smettevano di ridere quindi ipotizzai che fosse stato uno di loro.

reputatevi morti!

Presi il mio telo, l'abbronzante e la macchinetta fotografica e mi misi sdraiata sul marmo che fungeva da lettino.

Iniziai a far foto al paesaggio poichè dalla mia posizione si vedeva tutta Rimini e poi ne feci alcune a tutti i ragazzi. Posai l'arnese e mi distesi per prendere un po' di sole.

Valentino: ohi Fra, tutto bene? Sei qui da un'ora

cazzo, scherzi Vale?

Valentino: per niente ragazza, ti va di far un tuffo con un vecchio amico?

certo che si

Mi prese la mano e salimmo sui due trampolini, dopo pochi secondi ci tuffammo insieme. Adoravo l'acqua, specialmente quella delle piscine, così limpida e fredda, così calma e irrequieta allo stesso tempo.

Notai, quando risalii, che le altre erano nella vasca idromassaggio così le raggiunsi.

Luca: io credo sia ora di andare, dobbiamo ancora lavarci e andar a mangiare

Andrea: si dai, vado a salutare Bruno

Nel frattempo ci cambiammo e raggiungemmo l'auto poco dopo.

Valentino: direi che i ragazzi possono venire a casa mia e le ragazze a casa di Caterina, fatta eccezione per Linda

saltate su babies!

Sfrecciai verso casa di Cate ovviamente perché eravamo in otto, contando anche Yana e Rebecca che quel pomeriggio avevano stretto davvero tanto con noi, e dovevamo lavare i capelli tutte.

Yana: te sei tutta matta Fra!

hahah andavo solo a 180 km/h, questa spinge più di così

Iniziammo a prepararci e quando eravamo tutte pronte chiamai Valentino.

*ohi Fra, pronte?*

*certamente, voi?*

*manca solo il tuo pilota*

*il mio pilota?*

*si Bez hahah*

*ma va, sempre il solito, comunque ora mi avvio e ci vediamo direttamente in pizzeria*

*vai, ciao*

I ragazzi arrivarono dopo un quarto d'ora.

Iri: e poi siam noi che facciamo attendere eh!

Disse Iri squadrando Luca.

Mangiammo tranquillamente fin quando Nico non iniziò a pizzicare Andrea...

siete proprio due bambini

Rebecca: concordo eh

Dopo l'inconveniente finimmo tutto in tranquillità.

Valentino: io direi che sia il caso di andar al Peter altrimenti si fa troppo tardi ed io domani devo svegliarmi presto perché devo accompagnare Linda dal d-dentista

Pagammo e ognuno tornò nell'auto di prima, quindi con me vennero Marco, Irene e Fabio.

Fabio: chissà che starà facendo Ugo senza di me...

Ire: Fabio finiscila, è con tua madre cosa potrebbe succedergli?

Fabio: mia madre non lo ama come lo amo io

Irene tirò su gli occhi e stette zitta. Anch'io sto seriamente iniziando a pensare che Fabio ami più Ugo che Irene.

Marco: sai che sei proprio bella stasera?

grazie mille Marco

Per fortuna il rossore creatosi sulle mie guance non mi tradì per via della mia carnagione abbronzata.

Arrivammo e presi tutta l'aria di Rimini nei miei polmoni.

Marco: guarda che ho visto prima quando sei arrossita

faceva molto caldo non pensar minimamente che fosse a causa tua

Marco: posso pensar quel che voglio

AAAH quanto lo odio!

Entrammo e ci dirigemmo nel privè che aveva prenotato la Cate.

Andrea: minchia che bello, stasera ci si ubriaca a bestia!

oh guarda che devi portare l'auto deficiente!

Sembrò mettersi a piangere e poi continuò a ballare senza toccar nessun tipo di alcolico.

Verso l'una Vale e Linda ci lasciarono e noi continuammo a ballar senza tregua. Ad un certo punto qualcuno mi prese per i fianchi e fui costretta a voltarmi.

cosa vuoi ancora stasera?

Marco: ti guardano troppi ragazzi e son geloso

Marco sei con qualche bicchiere di troppo, non sai quel che dici

Marco: ah ma io so bene di esser ubriaco ecco perché mi sono avvicinato a te

Ma non era per via dei ragazzi che mi guardavano? Mah.

Marco: comunque oggi eri divina in costume, ma l'unico problema è che lo sei sempre e non so mai come comportarmi

che vuoi dire Marco?

Marco: voglio dire che non so se sono all'altezza, non so se posso far questo, ma lo voglio tanto

Si avvicinò minacciosamente alle mie labbra ed io ero come immobile. Attorno a noi si sentirono schiamazzi e urla e son sicura al 100% che provenissero da quegli scemi dei nostri amici.

Continuava ad avvicinarsi fin quando le sue labbra non toccarono le mie.

Fu piacevole, era solo un bacio a stampo tuttavia, però non contento si fiondò nuovamente sulle mie labbra e strinse i miei fianchi con le sue grandi mani, mentre io affondavo le mie nei suoi ricci.

Era così bello che nessuno dei due aveva voglia di staccarsi.

Ire: ehm scusate se interrompo così la vostra limonata, ma la Cate è stanca così abbiamo deciso di andar tutti da lei, compresi voi ragazzi

Già potevo immaginare il bordello che ci sarebbe stato a casa della Cate...

VADO AL MASSIMO || Marco Bezzecchi🦂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora