Incertezze

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~_____~

<SANS?!!>

Sans si avvicina a me.

<Stai ferma dolcezza . . .>

Indietreggio, fino a raggiungere il letto.

Mi siedo sul materasso.

Sans appoggia le mani sulle mie spalle, mi guarda dritto negli occhi e mi chiede.
<Non è che ti alzeresti?
Che sei seduta sulla mia giacca . . .>

Mi alzo e Sans prende la giacca.

<Che hai da fare quella faccia zuccherino? Non è che ti aspettavi qualcos'altro?
Eheh>

Dice ridacchiando.

*Ma come si permette?!*

<No! E comunque adesso sto andando!>

Stringo i pugni, mi volto ed esco dalla stanza.

<E dai, stavo scherzando!>

Urla Sans, ma non lo ascolto.
Esco dalla casa.
Fuori continua a nevicare e il sentiero è ghiacciato.

*Ma come si permette?!
Ma crede di potermi prendere in giro così?!
Oooh no no no! Io non credo proprio!
Però, ripensando alla scena . . .*

~Papyrus~

*Sono un fallimento*

Cammino sulla via verso casa a mani vuote.

*Perché non riesco mai a trovare un umano?!
Non entrerò mai nelle guardie reali.
Sono un fallimento, un fallimento, un FALLIMENTO!
Perché mi dovrebbero volere la con loro?
Sono un peso per tutti.
Cosa dirò ad Undyne, che non sono riuscito a prendere l'umano?
Non mi vorrà più con sé, sarò di nuovo da solo. Però avrò sempre mio fratello.
Come fa quello scansafatiche, ad avere più amici di me?!
Bhe lui è simpatico e . . . e . . . . Sono finite le sue qualità.
Però non mi posso arrendere . . . Quello è il mio SOGNO, è lo raggiungerò, costi quel che costi!*

Mi scende qualche lacrima.
Inizzio a correre.
Il vento si fa più forte e il mio mantello si agita, si contorce alle mie spalle.
Sono ad una cinquantina di metri da casa, quando fra il vento e la neve scorgo una figura.
È piuttosto bassa.
Riconosco che ha una felpa nera e dai jeans.

*Oh . . . È solo Sans*

Mi avvicino ancora un po.

*Aspetta, ma è più magra di Sans quella figura.
E quella cos'è?
Una pelliccia?
A NO! Sono capelli . . .Un momento . . .Sans non ha i capelli!
O SANTO CIELO!
NON CI POSSO CREDERE!
QUELLO È UN UMANO!*

Mi fermo ad aspettare che si avvicini.
Siamo a pochi metri di distanza e l'umano sembra essersi accorto di me.

<SALVE UMANO!
HAI DI FRONTE A TE IL GRANDE PAPYRUS!
NON TEMERE, NON TI FARÒ DEL MALE.
VOGLIO SOLO LA TUA ANIMA!>

*È TUTTA LA VITA CHE ASPETTO QUESTO MOMENTO!*

Faccio apparire delle ossa, che si scagliano contro l'umano.

<Aaaaaah!
Ti prego FERMATI!>

Urla, mentre tenta di schivare le ossa.

<STAI ZITTO E COMBATTI!>

*È il momento del mio attacco speciale!*

Circondo l'anima dell'umano con la mia aura.
Lo sollevò e lo faccio sbattere contro un muro d'ossa.
L'umano riesce a raccogliere un po di neve e me la lancia in faccia.
L'aura scompare ed è di nuovo libero; ma non mi fermo.
Gli lancio altre ossa addosso.
L'umano le schiva con una capriola e si ritrova steso sulla neve.

Heavenfell×readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora