capitolo 13

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<<Nash!>> Urlo dall'altra parte del corridoio per farmi sentire e correndo cerco di raggiungerlo. <<Ehi mora, tutto bene?>> Gli sorrido. Indossa una maglietta verde pastello, un paio di semplici jeans e una bandana, che gli sta davvero bene, sembra quasi un cattivo ragazzo. Ma è quasi un ossimoro, Nash non può essere cattivo.

<<Senti, non è che sai come sono tornata a casa l'altra sera dopo la mia festa?>> Mi guarda accigliato e si passa una mano tra i capelli e, in questo gesto, rivedo Cameron. <<Davvero non sai chi ti ha riportata a casa? Incredibile, quel ragazzo è davvero incredibile>> Inizia a borbottare frasi incomprensibili e dopo un po' finalmente torna a rivolgermi la parola. <<Hailey è stato Cameron a riportarti a casa, ma mi aveva detto che lo sapevi, che mentre ti riportava in camera gli hai parlato o una cosa del genere>> Sbuffa e io rimango un attimo paralizzata dalle sue parole. Da ubriaca posso aver detto qualsiasi cosa a Cameron, magari anche imbarazzante. Ma il problema è che non me lo ricordo. Sbuffo sonoramente e dico a Nash <<Vado a parlargli>>

Mi guarda in un modo che non riesco a interpretare e, mentre mi allontano, lo sento sussurare qualcosa, ma sono ormai troppo lontana per capire.

Dopo vari giri per la scuola, ancora nessuna traccia di Cameron, sembra essere sparito. Mi manca ancora un luogo da controllare : la palestra. Lentamente spingo il grande portone d'accesso e, dopo un breve corridoio, arrivo nel campo, dove a educazione fisica, chi è in grado, gioca a sport come il basket, la pallavolo o il calcio. Mi guardo attentamente intorno non trovando pero' nessuno. Leggermente delusa mi avvio verso l'uscita.

<<cosa ci fai qua?>> Una voce mi spaventa e, come una stupida, cado per terra. Giro la testa, dopo essermi rialzata, per vedere chi mi ha parlato. Con grande piacere noto Cameron con le mani appoggiate ai fianchi e un'espressione scocciata, okay questo forse non promette bene.

<<Ehm, ehi! Io volevo solo dirti grazie per avermi riportata a casa dopo la festa e per avermi preparato l'acqua e l'aspirina.>> Gli sorrido timidamente aspettando una sua reazione, ma rimane impassibile. <<Senti, non rivolgermi più la parola, chiaro?>>

Sento il rumore dei pezzettini del mio cuore che dolorosamente si staccano. Non mi aspettavo niente di incredibile, ma pensavo che dopo che abbiamo ballato e che è stato gentile con me mi avrebbe risposto un po' meglio. Lo guardo malissimo. <<Ma che problemi hai?>> Non mi risponde, ma mi passa a fianco facendo, appositamente, sbattere la sua spalla contro la mia. Se guerra vuole guerra avrà. Che ragazzo bipolare, forse è davvero vero il fatto che non bisogna giudicare un libro dalla copertina. Arrabbiata esco dalla palestra e vado alla ricerca delle mie amiche.

Un dubbio che ancora gira nella mia mente è che cosa io abbia detto a Cameron. Magari è per quello che si è offeso tanto, oppure ha solo tanti problemi di carattere e basta. Non che il mio sia perfetto, ma almeno non me la prendo con una persona per motivi sconosciuti.

Vedo Caitlyn e Candice davanti l'aula di letteratura e mi avvicino <<Ragazze>> Si girano contemporanemante verso di me sorridendo, ma quando notano l'espressione sul mio viso i loro sorrisi si spengono. <<Hailey ma cosa è successo?>> Sbuffo e alzo gli occhi al cielo. <<<Non lo so in realtà. Volevo parlare con Cameron per ringraziarlo, ma mi ha detto di non parlargli più e se ne è andato senza dare spiegazioni>> Candice mi guarda e sussurra <<Avrà avuto il ciclo, me lo aspetto sempre da lui. è strano, a volte è la persona più simpatica e gentile del mondo altre la più scontrosa. Ma proprio di lui ti dovevi innamorare?>> Sgrano gli occhi leggermene alterata e mi allontano di qualche passo. <<Io non sono innamorata. Questo deve essere chiaro. Per dire di essere innamorato di qualcuno, devi avere un rapporto con quella persona, parlarci e conoscerla. Io ho parlato se va bene tre volte a Cameron e in una di queste abbiamo litigato. Quindi no, non sono innamorata di lui. Ho sempre e solo detto che lo trovo carino, niente di più>>

Finito il mio lungo discorso mi allontano da loro per andare al corso di fotografia, sicuramente fare qualche foto mi aiuterà a calmarmi. Quando entro in classe mi siedo al mio solito posto e, dopo aver salutato Sebastian, ascolto il professore che sta iniziando a spiegare come fare delle belle foto anche di notte. Purtroppo a metà del suo lungo, ma comunque interessante discorso mi perdo tra i miei pensieri. Sono davvero tanto curiosa di capire cosa sia successo. non mi va bene questo atteggiamento. I miei pensieri vengono interrotti da un bigliettino che mi passa Sebastian.

Lo apro e sorrido. <<Come si sta sulla luna? Bello il panorama? Ti prego dimmi di si>> Gli rispondo con un <<Si, tranquillo>> e provo a concentrarmi sulle parole del professore.

<<Secondo me ha gravi problami mentali. Probabilmente da piccolo è caduto e ha sbattuto la testa e questo ha causato gravi danni che si notano ancora nonostante i vari anni. Oppure è stato rapito dagli alieni e per questo ha un carattere bipolare, non lo so>> Non appena Sebastian finisce di parlare, scoppio a ridere. Gli ho raccontato quello che è successo e secondo me le sue teorie non sono del tutto impossibili. <<Hailey, tesoro mio, secondo me dovresti lasciarlo perdere. alla fine è lui che ci perde te lo assicuro>> Gli sorrido e lo abbraccio. <<Lo lascerò stare, ma quando avrò scoperto il motivo del suo comportamento, sono troppo curiosa>> Non appena finisco di parlare inizio a correre ridendo verso gli armadietti e lo sento urlare <<SEI INCREDIBILE!>>

<<Signorina Mendes non si corre nei corridoi della scuola! Venga in presidenza!>> Sono sicura che il karma sia arrabbiato con la sottoscritta perchè non è possibile che succedano tutte a me. Seguo quella strega della preside nel suo ufficio in attesa della sua predica. Non è la prima volta che vengo nel suo ufficio, anzi ci entro abbastanza spesso, ma sempre per cose stupide. La realtà è che la preside ama parlare con me e per questo vuole che io stia con lei.

<<Mendes senta non ho voglia di dirle nulla, solo la smetta di farsi richiamare>> Bene, oggi è andata bene. <<Può anche darmi del tu, ormai siamo amiche no?>> Mi guarda malissimo rimanendo seria. <<Per punizione dovrà far fare il giro di tutta la scuola al nuovo studente, se non sbaglio avrete anche qualche corso insieme. glielo presento>> Preme un pulsante del telefono e dopo qualche istante entra un ragazzo alto e ben piazzato. Beh se questa è una punizione mi va più che bene

<<signorina Mendes le presento il signor Visser>> Lo guardo e gli sorrido e poi ci stringiamo la mano. <<Non si preoccupi prof, ci penso io>> Le dico ridendo e faccio un cenno al nuovo ragazzo di seguirmi. Una volta fuori dall'ufficio della strega mi presento degnamente. <<Io sono Hailey, comunque>> Mi sorride <<Io mi chiamo Neels>>

Spazio autrice
Spero che la storia vi piaccia, Ci tengo tanto tanto. Se si lasciate una stellina e fate pubblicità alla storia. Vi amo❤

Believe ||Cameron Dallas|| -wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora