Believe ||Cameron Dallas|| -wattys2018

capitolo 47

Qualche mese dopo..

Di sicuro all'inizio di quest'anno non mi sarei mai aspettata che le cose sarebbero andate in questo modo. Se qualcuno mi avesse detto che avrei trovato un vero gruppo di amici probabilmente gli sarei scoppiata a ridere in faccia.

Non tutto quello che è successo è stato belllo, l'entrata di Cameron nella mia vita è stata una cosa abbastanza movimentata. Ripenso a ogni singolo istante che ho passato con lui, le prime liti, il nostro primo bacio, il primo ti amo, i misteri, la confusione. Una grande nostalgia si impossessa di me, perciò appoggio la testa sulla scrivania della mia camera. Quel giorno, quando siamo usciti dall'ospedale, siamo andati a fare una passeggiata. Mi ha guardata come non aveva mai fatto. Mi ha stretto tra le sue braccia e mi ha sussurrato delle parole che rimaranno per sempre scolpite nella mia testa. "Voglio esserci per te, sempre. Sei la cosa più importante" Poi mi aveva baciata in modo dolce, come se avesse paura di farmi male.

Sorrido al ricordo, ero rimasta imbambolata a guardarlo con un sorriso da ebete stampato in faccia. I miei pensieri vengono interrotti da una chioma bionda che entra in camera mia. <<Allora, sei pronta?>> Annuisco guardandola e mi alzo seguendola. Purtroppo siamo nella vita reale, non credo nei finali felici.

Cameron è partito per l'università,  ci vedremo raramente e tra noi ormai era come se si fosse spezzato quel legame che ci teneva uniti. Non sono state settimane facili, ho allontanato tutti, ho allontanato Cameron e lui si è fatto allontanre, ma per fortuna tutti gli altri sono rimasti. <<Prima di andare devo darti una cosa>> Mi sussurra Cait porgendomi una lettera. La guardo stranita, ma con sicurezza la mette tra le mie mani. la rigiro tra le mie mani un attimo per poi aprirla e iniziare a leggerla.

"Cara Hailey,

Forse ti sembra da vigliacchi scrivere questa lettera, dirti tutte queste cose senza perdermi nei tuoi profondi  e meravigliosi occhi, che non appena ho incontrato mi hanno completamente mandato in crisi. Forse ti chiederai perchè adesso ti scrivo questa lettera. Perchè adesso che sono così lontano. Perchè adesso che forse stai ricominciando a sentirti bene. L'ho visto il tuo sorriso spegnersi gli ultimi giorni. Ho visto come allontanavi tutti senza accorgertene, come dicevi di stare bene, ma mentivi. Ho visto tutto questo e mi sono reso conto che in parte è colpa mia.

Ti ho trascinata nel casino che era la mia vita, non sapevo neanche più chi fossi. Un padre completamente assente, un passato troppo tormentato. Ti ho messo in mezzo, ti ho fatta affondare con me e poi non ho avuto la forza di riportare entrambi a galla. Probabilmente tu ti sei rialzata, ma io sono ancora sdraiato sul fondo a guardare gli abissi cercando di capire.

Ricordo la prima volta che abbiamo parlato. Non era la prima volta che ti vedevo, è difficile non notarti, ma ero un coglione, non che le cose siano cambiate molto visto che non sei con me. Ricordo che hai guardato malissimo Nash per le parole che aveva usato e ricordo che subito dopo sei arrossita. Era la cosa più tenera e carina che avessi mai visto. Non te l'ho mai detto, ma quella sera non sono riuscito a distogliere lo sguardo da te. Non capivo cosa fosse, ma mi sentivo attratto da te, dalla tua personalità. Ho subito capito quanto tieni ai tuoi amici, ho visto il modo in cui hai lottato per difenderli.

Ho detto un mucchio di cose, ma ancora non ti ho spiegato il motivo di questa lettera. Vedi, mi manchi dannatamente tanto. Mi manchi tu, mi manca sentirti parlare delle tue stupide serie tv, mi manca prenderti in giro per come mangi, mi manca fare battuttine che ti mettono in imbarazzo per poi vederti diventare tutta rossa, mi manca il tuo sorriso, mi manca il tuo profumo, mi manca anche litigare con te. Mi manchi come manca l'aria in fondo all'oceano. 

Hai migliorato la mia vita, mi hai permesso di ritrovare l'ossigeno per un po'. Me ne sono reso conto troppo tardi e ti ho fatto andare via. Ho fatto tante cazzate nella mia vita e lo sai, ma questa è quella di cui mi pento di più. Avevo appena ritrovato la felicità e l'ho fatta andare via. Ho portato via quell'ultimo velo di innocenza che avevi, ho permesso che il mio passato influisse sulla tua vita. Mi dispiace così tanto Hailey.

So che adesso tra di noi è un casino, per questo ti ho scritto questa lettera. Dirti queste cose dal vivo sarebbe stato molto peggio, perchè sarei scoppiato e non sarei mai riuscito a lasciarti andare via da me. Non ho lottato dopo quei giorni di ospedale. Non ho lottato con tutte le mie forze per farti rimanere, nonostante le mie promesse. Ero così arrabbiato perchè per colpa mia avevi sofferto così tanto e tu non meritavi quel dolore.

Mi ricordo che un giorno eravamo sdraiati sul letto a guardare qualche film che ti piace da morire. Ad un certo punto ti sei girata verso di me e mi hai ripetuto le parole che avevano detto nel film. "Non puoi salvare qualcuno che non vuole essere salvato" Ho ripensato così tanto a quelle parole, ma sinceramente non avevo mai capito il motivo per cui le avessi pronunciate. Ora forse sto capendo. Tu avevi capito che ero rotto molto prima che lo capissi io stesso.

Bae, sei stato il periodo più bello della mia vita e quello che ricorderò con più nostalgia per il resto della mia vita. Ti ho fatto una promessa fuori da quell'ospedale. Ti ho detto che ci sarei sempre stato e sempre sarà così. Dicono che il tempo aggiusta le cose, spero sia così anche per noi perchè solo all'idea di passare il resto della mia vita senza di te mi sento male.

Due parole, che sono state così difficili da dire, che nascondono così tanto. Ti amo e lo farò sempre, non dimenticarlo mai, hai capito? mai. Vivi e ridi tanto, pensami ogni tanto. Io sto cercando di risalire dal fondo dell'oceano per tornare e portarti via con me. Ma non voglio ritornare nel fondo per rivedere gli abissi, voglio portarti a fare un giro in barca fino a quando non riusciremo più a distinguire il cielo e il mare.

Sei meravigliosa non dimenticarlo mai, puoi arrivare fino alla luna se solo lo vuoi. Io credo in te piccola, io credo in te.

Tuo, Cameron"

Continuo a fissare le sue parole, scritte con una precisione straziante sul foglio bianco. Solo quando vedo il foglio leggermente bagnato mi accorgo di stare piangendo. Perchè dobbiamo essere due casini? Perchè è dovuta finire così? Anche tu mi manchi come l'aria, ma tra di noi qualcosa si era spezzato. Ma forse non siamo un vaso, siamo un puzzle e i puzzle si possono sempre rifare.

Entro in macchina, dopo aver salutato mio fratello. Cait mi guarda preoccupata, ma non dico nulla, continuo semplicemente a guardare fuori dal finestrino. Chissà se le cose fossero andate diversamente dove sarei ora.

<<Tesoro siamo arrivati>> Annuisco scendendo dalla macchina. Mi guardo intorno sorridendo leggermente per la scelta della location. Oggi è il compleanno di Dylan e ha deciso di fare le cose in grande. Ci troviamo davanti ad una meravigliosa villetta con piscina piena di gente. Cait mi afferra la mano e ci immergiamo nella folla di persone. <<Ragazzi!>> Urliamo felici. Ed eccoli qua tutti i miei amici, seduti sui divanetti. Ad ognuno di loro devo solamente dire grazie, sono così felice. Sia per quelli che ci sono sempre stati, come Dylan, Cait e Nash sia a quelli con cui ho legato solamente quest'anno. Ma non per questo sono meno importanti, anzi. Guardo Sebastian che ride, Candice e Jack felicemente abbracciati. Poso lo sguardo su mio fratello che sta guardando Cait. Sorrido a Lydia perchè ha reso felice il mio migliore amico.

<<Vi voglio bene>> Dico senza riflettere, mi guardano tutti sorridendo. Manca solo una persona, un solo sorriso. Tutto sarebbe perfetto altrimenti.

Sento dei passi venire verso di noi e mi giro per vedere chi sta arrivando. Non appena vedo la sua faccia sbianco completamente. Il resto succede tutto troppo velocemente.

<<Credevate di esservi liberati di me?>> Uno sparo, delle urla. Mi ritrovo per terra, forse ho sbattuto la testa perchè vedo improvvisamente tutto nero, dopo solo il silenzio.

Importante!!!

Ecco la fine di Believe! Non odiatemi, ho deciso di farlo finire in questo modo per poi fare il sequel. Cosa ne pensate?

A questo punto ci tengo a ringraziare ogni singola persona che ha letto questo libro. è il mio primo vero libro e il sostegno che ho ricevuto è stato meraviglioso. Spero vi sia piaciuto e ancora grazie! Vi amo con tutto il mio cuore.