L'aeroporto di Pheonix é invasa da paparazzi e ragazzine urlanti, in attesa del loro idolo: Shawn Mendes.
E un incontro speciale farà svegliare qualcosa.
Una ragazza acqua e sapone,un pò sfigata,si ritroverà catapultata in un mondo che non...
-Bè...ci siamo conosciuti...si può dire che é stata più una casualità?
-Una casualità?
Si, sai io postavo miei video in cui cantavo e avendo molte visualizzazioni sono stato contattato da alcuni uomini che mi hanno proposto di andare in tour con 13 ragazzi fuori di testa, ma sono molto simpatici e ragazzi per bene.
Dopo quell'esperienza sono diventato famoso e ho guadagnato un ottimo amico come Cameron Dallas.
-Facevi anche tu video idioti?
-Qualche cover....mi piace la musica.
-Ah. E sei stato così sfortunato, che lui ti ha scoperto e ti ha dato la caccia e ora non te ne liberi più.
Rido per un attimo
-No, é una grande persona, certo, questa se la poteva risparmiare, ma é una grandissima persona. E gli voglio bene.
-Si vede, altrimenti gli saresti corso dietro e preso a mazzate.
-Chi ti dice che non lo farò dopo?
-La tua bella faccia da angelo.
-Oh, davvero? Sai, sotto questa faccia da angelo, si potrebbe nascondere un diavolo con le corna.
-Non lo ancora visto.
-Presto lo vedrai.
-Presto quando?
-Quando torniamo all'hotel....lo riempio di cazzotti.
-Oh, sarà una scena che mi godrò.
Si ferma di colpo e guarda verso un edificio, poi mi prende per un braccio e mi trascina dentro.
Non riesco a capire che posto sia.
Sembra una di quelle sale giochi per ragazzi, ma c'è una parte per bambini. Io presumo che andiamo dalla parte più adatta a noi, come sarebbe logico pensare e fare.
Invece no.
Lei mi afferra di nuovo per un braccio e mi trascina nella parte per bambini.
-Non sarebbe meglio per noi l'altra parte.
-Ma non é divertente dall'altra parte.- mi risponde con voce lamentosa da bambina
-Sono quasi sicuro che neanche da questa parte é divertente.
Lei incrocia le braccia, come se fosse indignata, e mi fa la lingua per poi dirigersi non so dove, e io subito la seguo
Si ferma quando arriva davanti ad un piccolo circuito di trenino.
Non vorrà mica salirci sopra?!
Ci sono dei bambini che la salutano, forse la conoscono, lei si abbassa al loro livello e sorride, ma non é il sorriso che ha di solito.
Questo é più infantile.
La bambina le dice qualcosa, ma non riesco a capire e poi il trenino parte e lei si rimette dritta battendo le mani.
Mi avvicino e subito si volta verso di me.
-Non ti piacerebbe provare?
-Dubito seriamente che noi ci entriamo lì dentro.
-Invece ci entriamo, credimi.
-Come fai a saperlo?
Fa un sorriso a trentadue denti
-Tu non ci sarai mica salita?
-Più di una volta.
-Ma non sei una bambina, non c'è qualcuno che controlla?
-Che cosa dovrebbero controllare?Telecamere sono solo dalla parte per adolescenti e basta.
-E i bambini?
-Non succede mai niente di grave in questa zona, e quindi si preoccupano poco, e poi ci sono i genitori.
E solo dopo che lei lo dice mi accorgo delle donne che non perdono di vista il trenino.
Il giro finisce e il trenino si ferma, ed alcuni bambini scendono.
-Andiamo.- mi dice sorridendo
-Dove?
Mi prende per mano e sento qualcosa su per la schiena, mi fa sedere a forza nel trenino, e in effetti ci stiamo perfettamente.
-Non scherzare, scendiamo....
Ma sta cosa parte e lei mi tiene fermo.
Avete presente quel classico incubo che si vede in televisione? Tu che sei al centro della classe e di colpo ti scopri in mutande e senza sapere nulla sulla lezione?
In confronto a quello che sto provando io ora, non é niente.
Tengo la testa bassa e le mani davanti al viso, perché alcuni ci stanno fissando ed é tremendamente imbarazzante.
Finalmente finisce e io corro via, fuori da lì.
-Ehi, perché sei corso via?
-Perché é stato imbarazzante.
-Oh, ma per favore.
-Ci guardavano tutti.
-La gente guarda sempre, e poi tu sei un bel ragazzo, perché non dovrebbero guardarti?Dai, andiamo.
Mi prende per mano e di nuovo quella strana sensazione.
Giriamo ancora un pò, parlando del più e del meno, lei mi racconta del suo lavoro e di come vorrebbe aprire un locale suo, e sinceramente mi piacerebbe poterla aiutare.
Ci fermiamo a mangiare qualcosa e poi.....solitamente é il ragazzo che riaccompagna a casa la ragazza, ma é lei che mi riporta all'hotel.
Aperto la porta vedo Cameron steso tranquillamente sul divano, e quando ci vede arrivare sorride.
Subito gli salto addosso e lo strangolo
-Shawn...che...fai?
-Tu ci stavi seguendo!
-Vo-le-vo.....ved-dere.
-Ok, lascialo!- esclama Bella tirandomi via
Cameron si mette a sedere prendendo dei grossi respiri
-Ok ragazzi,- continua Bella-io vado via.- mostra due pollici in alto e se ne va quasi di corsa.
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Quando la porta si chiude mi volto verso Cameron fulminandolo con lo sguardo.
-Che c'è? Il trenino ti ha fatto venire il musone?
Cosa? E lui come sa....
-Hai continuato a seguirci?
-Dopo averti visto sul trenino sono dovuto correre via, non c'è la facevo e sono corso via. Non sai per quanto ho riso.
