Apro la porta del mio appartamento, il buio totale e un silenzio insopportabile. Non sono più abituato a questo silenzio, e forse mi sono guardato troppi film, ma il silenzio non porta mai a niente di buono. Un ladro dietro la porta, un serial killer nascosto in bagno...solitudine assoluta.
Chiudo la porta e lancio le chiavi sul tavolino, non ho bisogno di accendere le luci, conosco questo posto come le mie tasche e quindi sono sicuro di non farmi male a niente.
Mi siedo sul divano e allungo le gambe sul tavolino, mi lascio scivolare un pò e chiudo gli occhi, almeno é quello che stavo per fare...ma vedo un'ombra passare, ma forse me lo sono immaginato. Chiudo gli occhi e cerco di rilassarmi un pochino, ma le mie orecchie captano uno strano rumore, poi uno più forte, un tonfo come se fosse caduto qualcosa, seguito da una voce che impreca.
Ok, c'è qualcuno qui dentro.
Mi alzo subito e cerco qualcosa da poter usare per difendermi, non tengo armi, sia chiaro, ma é maglio essere ben attrezzati in momenti come questi.
In punta di piedi mi avvicino al piccolo sgabuzzino in fondo al soggiorno, la apro piano, cercando di non fare rumore, non voglio che capiscano che sono tornato...anche se ho praticamente sbattuto la porta qualche secondo fa, ma spero che non mi abbiano sentito, insomma, chi é che tiene le luci spente dopo essere entrato in casa alle 2 e 45 del mattino?!
Forse non solo io, ma in questo momento non conta!
Prendo la mazza da baseball e mi metto subito in posizione. Prendo un profondo respiro e inizio a camminare verso le scale. Ogni gradino che salgo é come andare di fronte a morte certa, che sicuramente si tratta proprio di questo.
Arrivo al piano superiore ed é tutto buio, non vedo niente fuori posto, almeno per quel poco che riesco a vedere. E con quel poco, vedo la luce accesa in camera mia. Saltando in punta di piedi arrivo alla porta, prendo tutto il coraggio che ho-richiamo in me la forza di Stiles- apro la porta e mi lancio dentro con la mazza in avanti, urlo senza un motivo e colpisco qualcuno e sento qualcuno gridare.
Faccio un salto indietro con la mazza stretta in mano e osservo nove volti sconvolti, quasi quanto me.
-MA SEI IMPAZZITO?!
-MA VOI SIETE IMPAZZITI!CHE CI FATE IN CASA MIA?!
-ERAVAMO QUI PER FARTI UNA SORPRESA, MA VEDO CHE NON SIAMO GRADITI!
Metto giù la mazza, mi copro il volto con le mani e mi butto sul mio letto. ad urlare siamo stati io e Hayes e quello che ho colpito con la mazza é Jack J.
Scoppio a ridere di colpo e non so perché, mi guardano come se fossi impazzito e in parte é sicuramente così. Ma anche loro si mettono a ridere e questo mi confonde,facendomi ridere più forte.
Facciamo uno spuntino, per placare lo stomaco di Matt e poi crolliamo tutti addormentati, ma felici.
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One on a million/ Shawn Mendes
FanfictionL'aeroporto di Pheonix é invasa da paparazzi e ragazzine urlanti, in attesa del loro idolo: Shawn Mendes. E un incontro speciale farà svegliare qualcosa. Una ragazza acqua e sapone,un pò sfigata,si ritroverà catapultata in un mondo che non...