5 years ago
Lacrime.
Non vedo altro da stamattina negli occhi di tutti, sopratutto in quelli di zia.
La nonna se ne è andata. Via, lontana da quì. In un posto migliore dove non soffrirà nè sarà triste, ma che nonostante tutto sarà sempre con me, così mi dicono da stamattina quando provo a domandarlo regalandomi costantemente sguardi che odio: quelli della compassione.Ma se quello che dicono fosse la verità, perchè io non la vedo?
Perchè non riesco a vedere la sua mano accarezzarmi il viso e regalarmi un sorriso?
Perchè non la vedo fare la maglia seduta sulla sua poltrona rossa proprio accanto alla finestra?
Perchè quando entro in casa sua non c'è più quel solito odore di dolci che mi avvolgeva e mi faceva sentire a casa ogni volta?
Perchè non sento più la sua mano scompigliarmi i capelli costantemente disordinati?
Perchè non riesco a vederla?Sveglia Clary, è morta, mi ricorda la mia parte realista, quella che prevale sempre su tutto.
Nonna, ti voglio bene, vorrei urlarle. Ma non mi sentirà. Vorrei dirle che mi manca, che mi mancherà, sempre. Mi mancherà a Natale, quando la mamma sarà ai fornelli e lei non l'affiancherà. Mi mancherà non avere più il suo sguardo addosso mentre scarterò i regali. Mi mancherà il giorno dei miei diciotto anni, quando sarò sommersa dagli auguri ma non dai suoi. Mi mancherà vederla fare la maglia seduta sulla sua poltrona rossa, con lo sguardo concentrato e le mani attente a non sbagliare.
Mi mancherà. Costantemente. In ogni momento della mia vita.Sposto lo sguardo su mio padre: è seduto sul divano e guarda un punto impreciso al di fuori dalla finestra.
Mi avvicino a lui. So che è tutto inutile e deludente poichè la risposta già la conosco. Ma quel minimo di speranza, quel poco che mi è rimasta, mi dice di non abbattermi e che anche se la nonna non tornasse lei è sarà con me.
Lo so, è un pensiero stupido...
Mi siedo sul divano fissandomi le mani, non sapendo guardare oltre.《Papà, dov'è la nonna?》, gli domando non sorprendendomi affatto che la mia voce si sia incrinata man mano che parlavo.
Lui si gira e sorridendomi mi fa segno di sedermi sulle sue gambe, cosa che faccio subito. Appoggio la testa sul suo petto e mi faccio dondolare tranquillizzandomi subito.《Vedi, la nonna è andata via. E no, non la vedrai più. Non potrai più abbracciarla nè parlarle di tutto ciò che ti gira per la testa》.
Un pugno nel petto.
La mia parte realista mi ripete che aveva ragione e così facendo ho voluto solo farmi del male.《Ma lei vive in te.
Vedi, quando una persona a noi cara se ne va lascia sempre un pezzo di lei in noi. Quindi, quando ti guarderai allo specchio vedrai non solo i tuoi occhi, ma i suoi. Quando parlerai a qualcuno, quando dovrai affrontare gli ostacoli della vita non lo farai solo attraverso i tuoi modi, la tua personalità e il tuo carattere: anche attraverso il suo. Perchè, vedi, lei ti ha lasciato uno dei doni più belli: lei stessa. In te vive lei. In te vive tutta la sua personalità. Tutto il suo sarcasmo, che spesso, faceva ridere tutti》, dice facendo una risata amara come se stesse rivivendo tutti i momenti con lei. 《Quindi no, lei non è accanto a te. Lei è dentro di te. Ricordalo sempre: le persone più importanti della tua vita non ti lasciano mai veramente ma vivono in te tenendoti sempre compagnia e dandoti sempre supporto quando ne avrai bisogno. Ricordalo sempre mia dolce e piccola Clarissa》.Now
La dolce melodia delle onde del mare che baciano la sabbia, il vento che mi scompiglia i capelli e mi porta a chiudere gli occhi, l'aria fredda, così leggera, che mi vortica attorno avvolgendomi in un abbraccio gelido ma che non procura fastidio: ecco, tutto questo crea una sinfonia che ha la capacità di farmi rilassare e non pensare ai problemi o i pensieri che voglio emergere e tormentarmi ancora.
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Cold - Anime di ghiaccio
RomantizmOcchi glaciali, capelli neri e una lingua pungente. Clary White è una ragazza di 18 anni a cui la vita ha riservato non poche situazioni difficili. A questa lunga lista si aggiungerà un trasferimento improvviso a Manhattan; città troppo monotona per...