-Claudio
Non ho mai amato ballare, e non parlo delle serate in discoteca,quelle mi divertono un casino, ma mi riferisco a quei altri tipo di balli. O meglio, mi incanto a guardare chi riesce a muovere il bacino e i piedi contemporaneamente in quel modo, ma io proprio non riesco.
Fin da quando ero bambino ho sempre provato ad imparare qualche passo ma ogni volta finivo per arrabbiarmi e mandare tutto all'aria, per non parlare di quante volte sono inciampato tra i miei stessi piedi. Quando ci provo ho le stesse sembianze di un tronco.
La cosa strana è che ultimamente ho sempre voglia di ballare ogni volta che sento una canzone, solo che non ci provo neanche, ci tengo a risparmiarmi altre figure di merda, penso di averne già collezionate abbastanza in questi anni.
Dopo averci pensato per giorni interi, ho deciso che quest'anno prenderò lezioni di ballo. O almeno vorrei.
Ma pensandoci bene, sta arrivando l'estate, e questo sta a significare che, oltre al lavoro, dovrò sopportare Paolo e le sue strane voglie giornaliere, non so se avrò tempo anche per prendere lezioni. Odio l'estate per questo, dà un'energia incredibile a Paolo, ed è come se in tre mesi volesse recuperare tutto ciò che non ha potuto fare nei precedenti nove mesi, e il problema grave è che in tutto questo ci coinvolge anche me.
Da quando ha rotto definitivamente con il suo ragazzo poi è diventato ancora più insopportabile, almeno prima aveva con chi sfogarsi, e quello non ero io.Bei tempi.
*****
La sveglia suonaNon sopporto scendere a lavorare in estate,vorrei svegliarmi più tardi e godermi l'intera giornata in modo diverso. Ma purtroppo, o per fortuna, il dovere mi chiama. Mai come stamattina sono carico a molla, ho dormito più del solito e dopo aver bevuto due caffè sono praticamente iperattivo. Quasi più di Pini, e ce ne vuole. Passo il tempo a scherzare e ridere con chiunque arrivi, e la giornata di lavoro passa in un batter d'occhio. Manca soltanto mezz'ora alla chiusura, e mi stupisco del fatto che QUALCUNO oggi non sia venuto a farmi visita.
"A claudiooo"
come non detto;
"Ah eccoti, mi sembrava strano"
"Non potevo non venirti a trovare, è solo che ho avuto tanto da fare oggi"
"Ma che peccato. E sentiamo, cos'hai avuto da fare di così tanto importante?"
conoscendo il soggetto, ho paura della risposta che mi sta per dare;
"Ho organizzato una giornata pazzesca per domani, tu ovviamente mi accompagnerai. Si parte appena smonti, ti passo a prendere io e andiamo"
"Posso almeno sapere stavolta cos'hai in mente?"
"È una sorpresa, sono sicurissimo che ti piacerà da morire. Ti dico soltanto che ci saranno anche Cri e Pomo"
Non penso di chiedere tanto dalla vita, soltanto un migliore amico normale.
*****È domenica, chiudo il bar un po' prima delle 14. Esco di corsa e mi ritrovo di fronte Paolo ad spettarmi che per la prima volta in vita sua è stranamente in orario.
"Potrei almeno fare una doccia veloce e cambiarmi?"
"Oh ma che palle che sei, ti avevo avvisato però cla'"
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Quello che non ti aspetti;
FanfictionL'estate si avvicina e Claudio,tra il lavoro e le strane voglie del suo migliore amico Paolo,decide di iniziare a prendere lezioni di ballo,nonostante non sia per niente portato. Nella scuola di ballo conoscerà poi una persona che,sorprendendolo, gl...