-Passione

1.3K 132 12
                                    


Lasciata Ginevra con suo padre, afferra il mio gomito e mi trascina sù. Quasi casco quando per ripetergli di allentare la presa non vedo il gradino sotto i miei piedi.

"Mario si può sapere dove mi stai portando?"

"Zitto"

"Dai, dov'è che andiamo?"

"Non vorresti mica scoparmi sotto l'ombrellone"

"E dov'è che stiamo andando?"

"Aspetta e vedrai"

Dopo avermi trascinato per l'intera spiaggia senza degnarmi di un solo sguardo, ci ritroviamo nel reparto doccia del lido.

"Cosa ti salta in mente? Ci sono persone ovunque"

Senza neanche rispondermi, mi prende per il polso. Una frazione di secondo e ci ritroviamo all'interno di una doccia a pagamento, quindi chiusa con la chiave. Un istante dopo sono poi con la schiena contro il muro a guardarlo. Il soffione della doccia è proprio sopra di me e sento le goccioline d'acqua rigarmi il viso, poi cadere sul petto. Lui intanto è lì di fronte che mi guarda. È lì a guardarle, una ad una.
Segue con sguardo profondo e attento ogni singola goccia d'acqua che parte dai miei zuppi capelli per poi bloccarsi sull'orlo del costume rosso scuro riempito completamente dalla mia erezione. Non smette di fissarmi neanche quando inizia a prendersi il labbro tra i denti, ed io a questa visione inizio a non trattenermi più.

"Mario ti prego.."

"Ehi. Volevo prendermi soltanto qualche secondo per guardarti"

Queste parole rimbombano nella mia testa senza che io abbia il tempo di rispondergli. E se non fossi abbastanza per lui?

"Cla, sei magnifico"

A queste parole mi afferra per il collo e inizia a baciarmi lentamente. Sento il freddo del piercing strusciare contro il mio sempre più velocemente.
Graffio delicatamente la sua schiena quando inizia a stringermi da sopra il costume l'erezione che freme tra le mie gambe. Gli lascio un segno, o forse due.
Per poi afferrare con entrambe le mani i suoi glutei perfetti e spingerlo più forte contro il mio corpo bagnato fradicio. Riesco così a sentire la sua erezione strusciare contro la mia ripetutamente. Sembra piacergli, quindi continuo ad avvicinarlo. Sempre di più. Sempre più forte.

Lo prendo di peso e lo sollevo. Si mantiene al muro e con le gambe circonda il mio bacino. Il bacio diventa più passionale, i nostri peni più eretti. Si libera, sfila gli slip e la sua erezione, nel giro di secondi, è già dentro di me. Decido di non fermarlo, nonostante avessi voluto essere io a scoparlo. Mi afferra e inizia a spingere, tenendosi stretto alla mia schiena. Lo sento allo stomaco, forse anche troppo. Dal modo in cui si fa spazio dentro di me capisco che Mario ne ha bisogno e chiedergli di rallentare non mi va.

"Mario.."

Continua a spingere con un ritmo che non mi permette di contenere i gemiti di piacere. Chiudo gli occhi e apro ancor di più le gambe, per sentirlo meglio. In questo momento potrei morire per quanto piacere sto provando.

"Claudio, non riesco a smettere di scoparti"

Apro gli occhi. Mi sta osservando mentre stringe il piercing tra i denti, e ovviamente divento paonazzo. Riprende a spingersi dentro di me e spalanco la bocca per l'eccitazione. L'acqua che scorre mi finisce sulle labbra e vedo il suo volto avvicinarsi ancor di più al mio. Con la lingua inizia poi a leccarmi il labbro inferiore, facendomi ansimare.

"Oh dio.."

Apro ancora una volta le gambe. Improvvisamente dà una spinta che mi fa urlare. Capisce così il mio punto debole, e continua a spingere contro di esso. Andiamo avanti così, fino a quando non veniamo entrambi dopo averglielo succhiato.

Questo è il momento che preferisco, quando la sua testa si poggia sulla mia spalla e riesco a sentire il cuore battergli più velocemente del normale. Quando riesco a sentire il suo respiro affannoso sulla pelle. Quando lui bacia il mio petto ed io nel frattempo la sua nuca. Quando ci siamo soltanto io, lui e l'amore che ci lega. Quando è tutto così perfetto.

"È stato bellissimo Cla"

"Come prima volta non c'è male"

Scoppiamo così in una risata rumorosa consapevoli entrambi che in realtà sia stato a dir poco stupendo. Raggiunta la spiaggia, siamo entrambi in condizioni pessime. Camminando verso la riva mi accorgo che Paolo è già di ritorno.

"Oi amore, è durato poco?"

"Cretino! Tu invece dov'eri?"

Sembra notare soltanto ora la presenza di Mario al mio fianco, così decido di presentarglielo.

"Paolo, lui è Mario.
Mario, lui è Paolo"

"Finalmente ti conosco"

Mario gli lascia un sorrisetto imbarazzato per poi avvicinarsi a me e tirarmi un pizzicotto.

"Oi, mi fai male"

"Facciamo un bagno?"

"E va bene"

"Paolo ti va di farlo con noi?"

"No patato. Io vado a prendere un caffè, divertitevi"

Fa un cenno di saluto ad entrambi e si avvia verso la spiaggia. Nemmeno il tempo di girarmi e trovo Mario immerso completamente nell'acqua. Ancora rimango senza fiato quando il mio sguardo si posa sul suo corpo. Sono così affascinato dai suoi lineamenti che starei a guardarlo per ore, senza dire una sola parola.
È difficile da credere, ma lui è tutto ciò che ho sempre cercato.

"Dai Cla, ti muovi?"

"Si, arrivo"

L'acqua è fredda, visto il sole forte che sta quasi per scomparire e lasciar spazio al tramonto. Ma averlo lì di fronte a così tanti metri di distanza non riesco a sopportarlo. Così prendo coraggio e mi immergo completamente con un solo tuffo.

"Ehi, ma tu non senti freddo?"

"Davvero hai freddo Cla?"

"Eh..si"

La mia pelle risente il freddo e un secondo dopo i miei denti iniziano a fremere.

"Ci penso io"

Lo vedo avvicinarsi pian piano per poi ritrovarmelo addosso un secondo dopo. Le sue mani sono avvinghiate dietro la mia schiena e in un attimo il mio corpo si riscalda. Mi lascia qualche bacio bagnato sul collo per poi staccarsi di colpo quando Ginevra urla qualcosa da lontano.

"Zioo, voglio salutarti prima di andare via"

Così mi prende per mano e insieme raggiungiamo Ginevra in meno di un minuto. Appena lo vede avvicinarsi gli corre incontro per poi lasciarsi completamente andare tra le sue braccia.

"Ma ciao amore di zio"

"Zio, io devo andarmene"

"Promettimi che verrai a trovarmi presto"

"Ma certo amore"

Soltanto quando si divincola dal suo abbraccio nota che io sono lì a guardarli incantato. Incantato da quanto amore emanano quando sono insieme. Incantato dalla loro bellezza. Incantato dal modo in cui si guardano. Incantato semplicemente da loro due.

"Ma allora lui è il tuo nuovo fidanzato Zio?"

Mi indica con un ditino. Mario rimane immobile, ed io insieme a lui.

Quello che non ti aspetti;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora