Note di Artorias
È tutto il giorno che Sif è irrequieta. Di che mi stupisco? Lei mi conosce troppo bene, percepisce chiaramente quanto sono turbato, perché lo sono. Ho sempre riposto massima fiducia in Lord Gwyn, il suo occhio vede lontano e la sua saggezza non conosce eguali, senza considerare il suo immenso valore di guerriero; proprio per questo non riesco a stare tranquillo. Ci è mancato poco che inviasse anche Ornstein, ma io mi sono opposto. Non potevamo lasciare Lordran e la famiglia reale priva di tutti i suoi cavalieri, non in un momento così delicato.
Che genere di minaccia ha spinto Lord Gwyn a inviare i suoi migliori guerrieri a combatterla? Io, Ciaran e Gough stiamo viaggiando verso Oolacile, un regno prosperoso e pacifico, dove sono nate le stregonerie dorate, il Granduca Seathe sembrava particolarmente interessato a quelle terre. È stato proprio lui a insistere per un intervento, era agitato, ha parlato di un grave pericolo, di un'oscurità che rischia di divorare il regno e la sua gente. In particolare ci ha chiesto di assicurarci che la principessa Dusk sia sana e salva. Effettivamente sono giunte strane voci negli ultimi mesi, sempre più rade e inquietanti. Quello che più mi angoscia però non è l'oscurità in se, ma Kaathe. Il verme dell'abisso. Alcuni dicono che si sia mostrato agli abitanti di Oolacile, promettendo loro chissà quale tesoro. Se così fosse, capirei i timori di Lord Gwyn, ma non ritenere sufficienti tre dei suoi quattro cavalieri mi sembra folle. Allora perché non riesco a placare il mio animo? Perché sento un oscuro presagio gravare sulla battaglia che ci attende? Gough è ottimista come sempre, dice che probabilmente sarei bastato io; è davvero un buon amico, uno dei migliori. Per quanto riguarda Ciaran non so che pensare, non capisco perché quando ci sono io è così silenziosa, eppure Orstein mi ha detto che possiede un'affascinante parlantina. Forse non le sto particolarmente simpatico. Bè in fondo io sono il cavaliere della prima linea, mentre lei è la più abile degli assassini, siamo così opposti. O forse che provi qualcosa oltre a stima e rispetto per l'ammazzadraghi? Chissà, devo chiederglielo alla prima occasione, non sono il tipo che si accorge di queste cose e non vorrei fare qualche gaffe, ah-ah.
Mi sento un po' più tranquillo, è da tanto che non scrivevo, buttare giù i miei pensieri mi calma. Che c'è Sif? La cucciolotta vuole un po' di coccole? Sì, anche starmene seduto ad accarezzare questa tenerona mi tranquillizza. Che buffa, credo che dopo avermi visto combattere così tanto con la spada stia provando a imitarmi. Mi fa morire quando cerca di afferrarla tra i denti provando ad agitarla come faccio io, dai piccola, continua a provarci e vedrai che un giorno sarai una spadaccina migliore di me!
Per ora chiudo, resto ancora un po' a giocare con Sif e poi una bella dormita, la strada per Oolacile è ancora lunga!
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L'abisso che ululava al lupo
FantasyIl cavaliere del lupo si appresta a raggiungere Oolacile, il regno delle stregonerie dorate dove si sta manifestando una calamità innaturale. L'oscurità rischia di avvolgere l'intero regno e tutta Lordran, fermarla sarà il compito di Artorias e degl...