11.Un pó insieme

23 2 0
                                    

Con fatica mi sveglio alle 7.24,sono stanchissima.
Mi diriggo in cucina per fare colazione e trovo mamma a guardare la tv.
La abbraccio stringendola forte forte come papá.
《Buongiorno》mi risponde.
《Giorno mamma》la saluto.
Inizio a cucinare uova e toast,ci rinuncio,non mi va,mangio i cereali.
Anche se sembra che io sia felice,una parte di me rimane sempre incompleta,vuota.
Forse perchè quel vuoto può colmarlo solo papá,solo il mio supereroe,solo la mia roccia.
Finito di mangiare me ne torno in camera per vestirmi,voglio mettere qualcosa di piú bello,alla fine mi arrendo,mi infilo una maglietta due volte più grande di me e un paio di jeans stretti.
Dopo aver salutato mamma,mi incammino verso scuola sempre con un paio di cuffiette nelle orecchie.
Come al solito mi diriggo al mio armadietto e vedo arrivare Bryan.
《Ehi》lo saluto.
《Hey》ricambia.
《Tutto okay?》gli chiedo vedendolo nervoso.
《Si..te?》mi risponde.
《Bene...però dimmi la veritá》
《È che sono un pò stanco dato che ieri ho giocato tutta la notte ai videogames》mi risponde.
《La veritá》
《Ho litigato con i miei e me ne sono andato da casa》mi risponde.
《Non fare così,sono sempre i tuoi genitori》lo abbraccio.
Lui ricambia stringendo piú forte.
《Oggi vuoi uscire con me?》mi chiede.
《Certo》gli rispondo.
《Ti vengo a prendere alle 19》
《Va bene》gli rispondo.
La campanella suona e siamo costretti a dividerci.
Durante la lezione di chimica racconto tutto a Anastasiah che inizia a saltare come una spastica.
Sono le 14 e dopo aver sopportato tutte quelle lezioni,me ne torno a casa.
Non trovo nessuno ma sul tavolo un bigliettino con scritto "Torno subito,sono andata a fare la spesa".
Mi tranquillizzo,inizio a mangiare.
Subito dopo mi sdraio come una foca morta sul letto a leggere.
Verso le 16,dopo una profonda lettura,sento bussare alla porta,è mamma.
《Questi sono per te》
Apro la busta e trovo dentro tutti i libri di Harry Potter.Sono felicissima.La abbraccio.
《Come mai questo regalo?》le chiedo.
《Perchè so che a te piace tanto e che in questo periodo questa saga ti ha aiutato molto a non pensare alle cose negative ma a trovare sempre qualcosa di bello in tutto,poi è solo uno spreco di benzina andare alla biblioteca dall'altra parte della cittá》.
《Grazie mamma》
《Prego amore》mi risponde.
Si sono fatte le 18 guardando Breaking Bed e decido di andarmi a preparare.
Questa volta voglio essere più, diciamo,decente.
Mi infilo una salopette e una maglietta a maniche corte.
Torno in cucina per prendere il telefono e noto mamma con le lacrime agli occhi.
《Cosa hai?》le domando.
《Questi vestiti li ho indossati io al primo appuntamento con tuo padre,sei la mia fotocopia》mi risponde.
Non posso negare che mi sia scesa qualche lacrima sulle guancie.
Mi brucia la gola,è brutto trattenere le lacrime e mi rinchiudo in bagno.
Mi guardo allo specchio.
Cosa ho sbagliato?Cosa?Che ho fatto di male per far succedere tutto ciò?Mille sensi di colpa invadono il mio corpo,mi sento tutto e niente insieme,ci sono momenti in cui credo di essere forte,e altri in cui non ce la faccio,non riesco a gestire tutto quello che mi sta succedendo.Sento suonare,so che è Bryan,mi sistemo ancora un pò e vado.
《Ehi》mi abbraccia.
《Hai pianto?》mi chiede.
《No è che stavo mettendo il mascara e mi sono ciecata》e gli rispondo con l'ennesima bugia.
Scoppiamo a ridere.Amo il suo sorriso.
《Cosa facciamo allora?》gli chiedo.
《Vieni con me,chiudi gli occhi》mi risponde.
《Va bene》
Ci incamminiamo non so dove,dopo circa dieci minuti riapro gli occhi e mi trovo al parco vicino casa mia.
《Cosa facciamo?》gli chiedo.
《Semplice,guardiamo le stelle,io però preferisco guardare te》mi risponde."Preferisco guardare te"
Queste parole rimbalzano nella mia testa.
Ho il cuore a mille.
Siamo sdraiati uno accanto all'altro.
Dopo due ore di risate,abbracci e silenzi mi accompagna a casa.
《Allora ci si vede,notte》non appena avermi salutato mi bacia.Ricambio.Non mi sento le gambe.
《 Certo,ci si vede 》 gli rispondo sorridendo.
"Preferisco guardare te",questa frase non si è scollata dalla mia testa.Lo amo,tanto,forse troppo.

Vita Da LicealeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora