Vita Da Liceale

25.Giornata di Riflessione

Sono le 4.27 del mattino e ancora non riesco a chiudere occhio.Sento il rumore della pioggia scendere sulla finestra.Il mio umore si abbassa ancora di più.Non voglio rimanere ancora dentro questa casa.Troppi ricordi.Infilo una felpa,lego i capelli,prendo una brioche e me ne vado via.
Sotto la pioggia riesco a udire persino i miei pensieri.
Chissà papà cosa sta facendo...scommetto che lì su tutti lo invidiano.Quanto mi manca...vorrei riaverlo qui,accanto a me,per sempre.
Sono le 6.43,sta cessando di piovere.
Decido di andare al cimitero per andare a trovare il mio supereroe.Eccolo qui,sono arrivata.
"Ciao pà!Come butta lì su?" No.È terribile come cosa da dire.Mi schiarisco la voce.
"Ciao pà...tutto bene lì?Come va?
Spero bene...Qui da me le cose diciamo che stanno migliorando...Hai presente il tipo di cui ti avevo parlato tempo fa?Bryan?Beh...ci siamo lasciati...Come ben saprai ci sto di merda ma la vita continua no?Me lo dicevi sempre tu".
Inutile dire che le lacrime scorrono a fiumi lungo le guance.
"Tranquillo.Queste sono lacrime di gioia...anche se non ci crederai.Mi manchi papà.Mi manca il tuo essere solare.Mi mancano i tuoi consigli,il tuo amore,la tua gelosia e la tua protezione.Mi basterebbe solo un segnale per farmi capire che tu sei qui è che non sto parlando a vanvera".Sento toccarmi la spalla.Non c'è nessuno.Il mio cuore sta battendo molto velocemente.Sorrido con le lacrime agli occhi.
"PAPÁ!DOVE SEI?TORNA DA ME!LA TUA PRINCIPESSA TI ASPETTA!"inizio ad urlare.
Mi arrendo e me ne vado.
Si sono fatte le 7.56.Nessuna chiamata persa.Mi inizio a domandare cosa potrebbe fare la gente senza di me.Di sicuro tanto.
Continuo a camminare...per strada non c'è anima viva.Il cielo è di un colore grigio scuro.Fa freddo.
Sento suonare il telefono,è mamma.Non rispondo.
Mi incammino verso l'ospedale in cui è ricoverata Anastasiah.Iniziano a farmi male le gambe.Ma per lei questo e altro.
Eccomi.Camera A56.
"Ehi Ana...tutto okay?Riesci a sentirmi?Non importa...mi manchi tanto...sai?È come se una parte di me se ne fosse andata via.Mi sento vuota...mi sento senza emozioni".Cerco di non piangere.Ma ovviamente é tutto inutile.
"Chissà come ti senti ora tu...che cosa stai provando o se mi stai ascoltando...mi sento un'idiota.Lo sai che sto facendo amicizia con Adrian?Ieri mi ha difesa da Bryan e siamo andati a bere un frappè insieme.AARGH!Si lo so,è da sclero,lo ammetto.Tornando a noi,ti ricordi il giorno in cui ci siamo conosciute?Eravamo sedute sull'altalena del parco vicino casa mia,da quando tu mi hai rivolto la parola e abbiamo iniziato a chiacchierare,ho capito che molto probabilmente saresti diventata parte di me,e così è stato.Ringrazio Dio per avermi regalato una sorella come te."Le stampo un bacio sulla fronte e me ne vado assorta tra i miei pensieri.
Cazzo sono le 9.34,mia madre mi ucciderà.
Inizio a correre per evitare che mamma mi uccidi ma non essendo Flash e correndo come una tartaruga morta,riesco a tornare a casa solo per le 11.
《Dove cazzo sei stata Curtney Gallas!Stavo per chiamare la polizia!》mi urla non appena apro la porta.Che diamine.La odio.
《Ma quanto siamo esagerate qui,lo sai dove sono stata?A trovare Anastasiah e mio padre,dato che...ops qualcuno mi ha nascosto il fatto che non è morto per un semplice infarto ma per un cancro al pancreas!》le rispondo a mia volta urlando.
《E non ti preoccupi di pensare alla paura che ho avuto per te?E se qualcuno ti avrebbe ucciso?O se saresti finita nei guai?》
《Vedo come ti importa!Papà è morto e tu invece di darmi una mano per andare avanti,me la dai per andare in retromarcia!Che razza di madre sei?In questo periodo sembro di più io quella responsabile che non se ne va a dormire dalle sue amiche perché sta male ma affronta le cose faccia a faccia!》
Mi risponde con uno schiaffo in faccia.
《Ti stai sbagliando di grosso.Sei solo una delusione!Perché non è capitato a te quello che è successo a tuo padre?!》sempre lei.
《Ti senti?Senti a che punto sei arrivata per non assumerti le tue responsabilità?》schifata e disgustata prendo lo zaino che ho davanti,lo riempio di vestiti e me ne vado via sbattendole la porta contro.
Mi fa male il cuore.