15.Litigio

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Sono le 9.40 del mattino,sento toccarmi le spalle,è Bryan che mi chiama per fare colazione.
《Buongiorno amore》
《Giorno amore》gli rispondo.Mi bacia.Sento i brividi come la prima volta.
Mi prende in braccio e mi porta in cucina.Ha preparato lui la colazione.
《Ti piace?》mi domanda.
《Molto》gli rispondo.
《A che ora torni a casa?》mi chiede.
《Alle 15,vuoi che torni prima?》
《No no no,io ti voglio quí con me》mi risponde.
Appena finito di mangiare mi prende e mi butta sul letto,intento a farmi il solletico.
Mi bacia.Le sue mani che scendono sulla schiena,provo mille emozioni quando mi sta accanto.
Mi toglie la maglietta,è intento a spogliarmi.
《No scusa,non sono pronta》
《Ah,mi dispiace scusami tanto》mi risponde.
《Non chiedermi scusa,é normale》mi abbraccia forte,anche se mi sta rompendo le costole, mi sta aggiustando il cuore.
Mi suona il telefono.È mamma.
《Dove cazzo sei?》mi chiede.
《Da Anastasiah》
《Non dirmi cavolate,ho chiamato la madre,se non ti sbrighi a tornare vengo lí,in qualsiasi posto tu sia e ti porto a casa a forza di calci》mi risponde.Le attacco.
《Scusami,devo andare,mamma è arrabbiata》
《Fa nulla,tranquilla》mi risponde.
Mi rivesto e riprendo tutte le mie cose.
Bacio Bryan,lui ricambia con un abbraccio e me ne vado via di corsa.
Cosa è successo?Di solito non mi dice mai nulla.E se ho fatto qualcosa di male?Sto solo dal mio ragazzo,non vuol dire che mi deve violentare.Penso tra me e me.L'ansia sale.Mi brucia lo stomaco.
Dopo circa 40 minuti sono tornata.Mamma mi sta aspettando sulla poltrona.
《Dove diamine sei stata?》mi domanda.
《Non sono affari tuoi》le rispondo.
《Si che sono affari miei,tu sei mia figlia e non voglio che diventi come Anastasiah》
《Perchè cosa ha di strano?》le domando.
《Tutto.È strana dalla testa fino alla punta dei piedi》mi risponde.
《Ti ricordo che questa strana persona c'è sempre stata,c'è lei a tirarmi su il morale quando mi vede triste,c'è lei che mi consiglia le cose da fare.C'è lei e non te.
Una madre dovrebbe farsi vedere forte per aiutare i figli,tu no,tu ti rassegni alla vita,non provi a lottare come papá.
Io provo a tirarti su il morale ma vedo che non serve.》
《Sai cosa ti dico?》mi domanda.
《Cosa?》le rispondo.
《Stai diventando tutto il contrario delle aspettative di tuo padre,guardati,lo deludi anche ora che non c'è più》
《Tu invece cosa stai diventando?Papá vuole che tu stia tutto il giorno sul divano?Io almeno la vivo la vita.》le rispondo.
Prendo il mio telefono e me ne vado via di corsa con mamma che mi urla da dentro casa.Ho le lacrime agli occhi.
Solo quando sono arrivata al parco smetto di correre e mi stendo per terra.
Come faccio papá?Io non ce la faccio a mandare avanti mamma.Dovrebbe farlo lei,ma invece si comporta da bambina tutto il giorno.Hai visto cosa mi ha detto?Mi ha detto che ti deludo sempre di più.
Mi dispiace,lo so di essere un fottuto errore ma che ci posso fare?Sono umana,cosa ho di sbagliato?Anastasiah è l'unica che mi resta davvero.
Papá mi manchi,dammi un segnale per farmi capire che ci sei.
Nulla.Il silenzio.Ho parlato da sola.Le mie lacrime si trasformano in rabbia.Odio quando faccio così.Papá perchè mi eviti?Urlo con le lacrime agli occhi.Allora sono davvero una delusione come dice mamma.
Perchè non me lo avete detto prima?
Le lacrime,queste fottute lacrime,non riesco a farle smettere di inondarmi il viso.
Il mio cuore si sta continuando a rompere.Sempre di più.La parte della ragazza forte non ce la fa a reggere tutto il peso ormai.
Mi hanno disprezzata,detto di essere una delusione,mentre io provo a dare tutto di me per aiutare.Sentendo quelle parole dette dalla donna che mi ha concepito, ha ucciso tutte le mie future aspettative.
Il telefono squilla.È lei.
Non rispondo.Ormai si sono fatte le 18,in tutto questo tempo mi sono fatta delle domande e mi sono data anche delle risposte.
Inizio a incamminarmi verso casa.
Dopo quasi un'ora finalmente sono arrivata.
《Cosa hai fatto tutto questo tempo?》mi domanda.
《Ho pensato,almeno questo posso farlo?O è illegale?Ormai tanto dire la propria opinione è  come aver fatto un delitto》le rispondo.
《È pronta la cena,vieni a mangiare?》mi domanda.
《Non ho fame,vado a dormire.Notte》
《Ma...non hai mangiato oggi...》
La lascio senza risposte.
Ora deve darsele da sola come ho fatto io.
Stanca,un pò arrabbiata e frustata,cado nel sonno.

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