13.Momenti di follia

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Sono le 8.40,ho sonno,troppo sonno per lasciare il mio rifugio.
Sento mamma che giá da appena sveglia inizia a brontolare di quanto io sia pigra.
Non riesco a dimenticarmi il tempo passato con Bryan ieri.
I suoi baci,le sue carezze,i suoi abbracci,il mio tutto.
Dopo circa mezz'ora mi decido ad alzarmi,mi reco in cucina per mangiare.
《Giorno mamma》la saluto con un abbraccio.
《Giorno tesoro》ricambia.
《Dove vai?》le domando.
《Oh,non te l'ho detto,vado a dormire da una mia amica che conosco dal tempo del liceo,così,giusto un pò per tirarmi su il morale da tutti i problemi che ci affliggono,ma se tu non vuoi posso anche disdire》mi risponde.
《Ma sei matta?Ne hai bisogno tu più di me,divertiti mamma,ti voglio bene》la abbraccio.
Non voglio farle rinunciare questo briciolo di felicitá,da quando papá non c'è più,non esce da casa a parte per andare a lavoro.
《Va bene io vado,a domani tesoro,torno presto,ti voglio bene ricordalo》mi bacia sulla fronte e se ne va.
Finalmente inizio a mangiare,Dio che fame.
Dopo circa mezz'ora,dopo aver finito,mi decido a fare i compiti,non mi va.
Inizio a fare scienze,ma io dico,cosa ci importa di come è fatto il nostro corpo?Tanto nessuno lo vede.La gente ormai nota solo la parte esteriore e dei sentimenti di una persona se ne sbatte.
Basta che siamo felici,questo è il segreto per rimanere in salute.
Si sono fatte le 13 ma finalmente ho finito i compiti.
Chiamo Anastasiah per vedere se è ancora viva.
《Ehii》urla come al solito.
《Buongiorno,oggi hai da fare?Mia madre torna domani,che fai vieni da me o ti annoi lì?》le domando.
《Si arrivo,ci vediamo alle 16,ciao》mi saluta.
《Ciao》ricambio.
Stranamente non ho fame,
continuo a pensare a ieri,non riesco a dimenticarlo,non riesco a immaginare una vita senza di lui,siamo due rette parallele che non credono al destino scelto,ho paura però,paura di perderlo,che se ne va via da me e si porta con se anche il mio cuore facendomi rimanere priva di sentimenti,vuota,come lo sono tutti oggi.
Pensando a tutto ciò,crollo nel sonno più totale.
Quando una persona inizia a dormire,si trova in un'altra realtá dove tutto ciò che è impossibile diventa possibile,solo nei sogni diventa felice davvero perchè riesce a conquistare tutto ciò che ha perso.Ma questo nella vita reale non si puó fare,la gente rimane indifferente a tutto ciò che accade senza fare attenzione alle scelte che fa.
Mi sveglio di soprassalto con dei rumori assordanti alla porta,è Anastasiah,sono le 17,cazzo.
《Finalmente mi hai aperto,è più di un'ora che aspetto di entrare》
《Scusami,mi sono addormentata》la abbraccio,ricambia.
《Che ne dici di fare qualcosa di pericoloso?》mi domanda.
《Cosa?》
《Ti entrare a scuola nel bel mezzo della notte?Così da riempirla di scritte e carta igienica,ti va?》
《Basta che stiamo insieme per me va bene》le rispondo.
《Hai pranzato?》mi chiede.
《No》le rispondo.
《Bene perchè ho portato molte cose da obese,un pò le mangieremo ora e un pó a scuola》
Mettiamo la musica al massimo e mentre continuamo a mangiare caramelle mou balliamo per tutta casa credendo di essere Britney Spears versione foca morta original.
Guardando film,ballando e soprattutto mangiando si sono fatte le 20,ci prepariamo e andiamo.
Dopo circa 40 minuti,finalmente siamo arrivate,scavalchiamo il cancello e entriamo,forziamo la serratura della porta d'entrata e in un batter d'occhio ci troviamo dentro.
Iniziamo a scrivere su tutti gli armadietti e a rovesciare tutti i banchi della classe.
Usciamo di fuori e saliamo sul tetto per mangiare.Quanto è alto,si vede tutta la cittá.
《Mi sento felice》
《Beh se devo proprio ammetterlo anchio》le rispondo.
《Lasciamo il lavoro a metá o continuamo?》mi domanda.
《Io continuo con piacere》le rispondo e scoppiamo a ridere.
Dopo aver ridotto la scuola in un porcile ce ne torniamo a casa ridendo e tenendoci per mano,tutta la tristezza se ne è andata e ha lasciato posto alla felicitá.

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