I miei piedi penzolavano dal portico. Il sole brillava sulla mia pelle.
Amo la California.
Il sole ti bacia e ti abbraccia ed è una sensazione bellissima, ti fa sentire al caldo, al sicuro.
Ava camminava lungo il litorale con gli occhi fissi sullo schermo del suo telefono e io mi sentivo davvero strana. Non lo so, forse il costume a righe che indossavo mi faceva sentire carina o non lo so.
Ero solo estremamente felice ma anche molto calma, ed era da un bel pezzo che noln mi sentivo così.
Rannicchiai le gambe al petto e appoggiai la testa sulle ginocchia, mi sentivo in paradiso.
Ad un certo punto i miei pensieri furono interrotti da una voce a me molto familiare.
"Hey Alana!" Era Frankie, il mio ex fidanzato.
"Hey." Risposi con un piccolo sorriso per non sembrare troppo scortese.
"Che sorpresa vederti qui." Wow, davvero stupido.
"Sai com'è, ci abito qui." dissi enfatizzando la parola 'qui'.
Vai così Alana! Fiera della tua risposta.
Sa che questa è la mia casa, che ci abito, davvero pensava mi sarei bevuta la storia del 'mi trovavo qui per caso, oh che coincidenza averti incontrata' ?
Ci siamo frequentati per circa un anno, tutti pensavano noi fossimo la coppia perfetta, fatti l'uno per l'altro; tuttavia, la scorsa estate scoprii che mi tradiva e che stava con me solo perchè ero 'la più carina' della scuola. Odiavo l'etichette, di qualsiasi tipo.
Immaginate come potrebbe essere avere un fratello morto e un primo fidanzato che dice di amarti, ma invece ti tradisce, tutto in una sola estate. Una merda. Così lasciai la scuola pubblica e iniziai a studiare online, in più frequentai qualche seduta dal terapista.
"Beh calmati. Come stai?" Sorrise e ai lati del viso spuntarono due fossette. Maledette fossette.
"Alla grande, benissimo. Tu?"
Si spostò a sinistra per evitare il sole negli occhi, allora i raggi abbagliarono me, costringendomi a fare smorfie per tenere le palpebre aperte.
"Molto bene. Ti va di uscire qualche volta? Sai, tipo un appuntamento."
C O S A
"Perchè non porti fuori tipo la ragazza con la quale mi tradivi?" Gli feci un sorriso falso e alzai gli occhi al cielo.
"Andiamo Alana. Davvero? Dammi solo un'opportunità. Mi sei mancata un sacco durante tutto questo tempo"
Lo guardai di traverso. "Ho un ragazzo."
Rise. "No che noln ce l'hai. Stai solo mentendo per evitare di uscire con me."
Proprio quando finì di parlare vidi Lucky camminare con tutto il suo fascino verso di noi.
Tempismo perfetto.
"Hey piccola." mi baciò sulle labbra. Lanciò un occhiata verso Frankie confuso.
"Lucky questo è Frankie - il mio ex. Frankie questo è Lucky, il mio ragazzo."
Lucky sogghignò.
"Lucky? Ma che razza di nome è?" Fece una smorfia e se ne andò. Non me l'aspettavo.
"Comunque" rise Lucky "Sono venuto per vederti e dirti che la prossima settimana andfrò in campeggio con la mia famiglia, vorrei tanto tu venissi con me. Mia sorella Daisy tornerà dal Giappone e vorrebbero tutti fare la tua conoscenza." Mi prese le mani.
Waoh. Due mesi ed è già tempo di incontrare i suoi genitori.
"Quindi faremo incontare le nostre famiglie.." dissi.
Rimase in silenzio per qualche secondo.
"Ok allora, ci resta solo da programmare l'incontro." Mi diede un bacio sulla fronte.
⚪️Prossimo aggiornamento:
~10 voti e 10 commenti~⚪️Sorry for l'attesa, ma mi farò perdonare ;)
Kissesss🦃
STAI LEGGENDO
Home || Lucky Blue Smith (IT)
Fiksi PenggemarIncontrare qualcuno in una caffetteria è un clichè così banale. Poi però accade proprio a te, e inizi a domandarti cosa sarebbe successo se quel giorno tua madre non ti avesse mandata a comprare quello stramaledettissimo caffè. Non l'avresti mai inc...