Capitolo 5

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LILY

Sono allibita dalla proposta di mio padre. Venire a stare da noi finché i signori Tay non faranno ritorno? Sto per sentirmi male all'idea di dover sopportare Jackson ventiquattro ore al giorno per chissà quanto tempo. Spero che almeno lui abbia il buonsenso di rifiutare questa proposta. Lo osservo per capire le sue intenzioni ma dal suo volto non riesco a capire nulla « Ehm..non so bene cosa dire..preferirei stare con il nonno ovviamente, ma se proprio non si può accetto molto volentieri la proposta » dice Jackson. Mia madre esulta e le si legge proprio in faccia che è contenta all'idea di averlo a casa, ha sempre voluto un figlio maschio. Beh io al contrario suo non sono per niente felice « Lil non sei contenta? Finalmente ci sarà qualcuno che ti farà compagnia quando io e tuo padre lavoriamo fino a tardi. Ti lamenti sempre di questo » mi fa presente mia madre. Fingo un sorriso ma in realtà sono offesa con i miei, avrebbero almeno potuto avere la decenza di parlarne prima con me. Sanno che tra me e Jackson da qualche anno non scorre buon sangue, eppure hanno preferito non parlarmene e addirittura farlo trasferire qui a tempo indeterminato. Ma siamo pazzi!! Ovviamente sono dispiaciuta per il padre di Fred..è sempre stato un brav'uomo. I miei genitori e i signori Tay finita la cena sono ancora nella sala da pranzo a chiacchierare mentre io e Jackson ci siamo seduti sul divano per guardare la TV. Mi sta fissando da un pò e la cosa inizia a darmi veramente fastidio « Che c'è? » sbotto acida. Lui continua a fissarmi senza dire niente e scoppia a ridere, di ben in meglio proprio. Vorrei proprio capire cosa susciti adesso il suo divertimento « Sei incazzata perché ho deciso di traferirmi qua o perché i tuoi genitori non te ne hanno parlato prima? » domanda nascondendo un sorriso. Ma mi legge il pensiero per caso? Sbuffo e mi volto verso di lui guardandolo male. Si per chi se lo chiedesse lo guardo sempre male ma se lo merita « Entrambe le cose , perché ti sei voluto trasferire qua? » rispondo. Lui mi guarda dritto negli occhi e si avvicina di più a me, annullando la distanza che c'era fino a cinque secondi prima di iniziare questa conversazione « Perché sei così incazzata? Hai paura che non resisterai alla tentazione di infilarti nel mio letto una volta che sarò qui? » chiede con voce seducente. Ha un sorriso divertito stampato in faccia, si diverte a provocarmi. Il mio cuore inizia ad accelerare per la sua vicinanza così cerco di mettere della distanza tra noi ma mi è impossibile visto che sono incastrata tra Jackson e il bracciolo del divano. Decido di guardarlo negli occhi con sguardo serio « Non entrerei nel tuo letto nemmeno se fosse una questione di vita o di morte, ora per favore levati devo alzarmi » dico acida. Lui, come sempre, ride ma non si muove. Provo ad alzarmi ma mi afferra il braccio e mi fa sedere nuovamente « Scappi? Hai paura per caso? » domanda. Spontaneamente lo guardo nuovamente male e tolgo il braccio dalla sua presa « No Jackson voglio solo andare in camera a dormire, sto morendo di sonno » rispondo acida. Mi alzo dal divano e questa volta non mi ferma. Vado verso la sala da pranzo ma lo sento borbottare qualcosa « Non potrai scappare per sempre da me lo sai anche tu questo » dice. Lo ignoro e vado a salutare i signori Tay. Salgo nella mia camera, infilo il pigiama e mi lancio sul letto per poi fissare il soffitto. Se già è difficile una cena figuriamoci una convivenza. Devo continuare a fingere che la sua vicinanza e il suo tocco non mi facciano nessun effetto anche se in realtà il mio cuore sta ancora andando ad una velocità tale da farmi pensare che possa esplodere. Dopo un po' che mi giravo e rigiravo nel letto per colpa dei pensieri, crollo in un sonno profondo..sperando che tutto si sistemi al più presto

Spazio personale:

Se vi fa piacere fatemi sapere cosa ne pensate 😊

Ps: I capitoli essendo i primi sono molto corti man mano che la storia prenderà forma saranno della lunghezza giusta 😊

Al prossimo aggiornamento😘

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