Capitolo 8

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LILY

Mi lascia i polsi e mi continua a guardare in modo strano. Penso che abbia ottenuto ciò che voleva « Te l'ho detto che non potevi scappare da me per sempre » sussurra. Istintivamente gli tiro uno schiaffo sul viso. Odio quando fa così. Odio che io sia caduta nella sua ragnatela « Non ti permettere mai più!!! Vattene dalla mia camera, non rivolgermi più la parola, fai finta che io non esista. Ti odio! » dico acida. Al suo delle mie ultime parole cambia completamente espressione. Sembra triste/ferito non si capisce bene come interpretare la sua faccia. In ogni caso quello era il mio intento, farlo sentire come mi sono sentita io. Si alza dal letto e vedo che sta cercando i suoi pantaloni. Indossa solo un paio di boxer molto aderenti che lasciano poco spazio all'immaginazione. Rimango imbambolata a guardarlo mentre si rimette i vestiti e per mia sfortuna lui lo nota subito « Se mi odi perché mi guardi in quel modo? » domanda « In che modo ti guarderei scusa? Sto solo aspettando che tu te ne vada dalla mia camera! » dico cercando di giustificami « Mi stai scopando con gli occhi Lil e lo sai anche tu » ridacchia « Solo nei tuoi sogni ti guarderei così ma non nella realtà, ora puoi andartene? » dico nervosa. Jackson finisce di vestirsi mentre continua a ridere di me. Cosa molto fastidiosa ma non voglio continuare a peggiorare la situazione. Va verso la porta ma proprio prima di uscire si volta verso di me « Non puoi resistermi per sempre, oggi ne hai avuto la prova fisica » dice. Mi fa l'occhiolino ma prima che io possa ribattere esce dalla stanza. In questo momento non so assolutamente cosa pensare, sono confusa. Mi è piaciuto baciarlo ma non deve ricapitare mai più. Devo chiamare Emily e raccontarle tutto, ho bisogno di un consiglio da qualcuno che capisca la situazione.

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