05.06.2017- lunedì

49 13 3
                                    

Anonimo:

Se fossero state poesie
quelle armi che sparavano,
quei bimbi che piangevano.
Se fossero state poesie
tutte quelle persone che urlavano
nel silenzio della notte.
So che se fossero poesie
a quest'ora
fingerei di non capire
quello che dicevano
per avvicinarmi ad una pace
così inesistente da sparire
nei battiti del mio cuore
sanguinante.
Perché ora non so più pregare
e nell'amore non so più sperare
ma dillo Alan
ancora ed ancora:
non credi che siamo al principio della fine?

Inviato alle 4.50 a.m.
Consegnato alle 4.50 a.m.
Visualizzato alle 17.30 p.m.

Tu: ti riferisci all'attentato dell'altro ieri vero?
18.00 ✔✔

Tu: sai a volte mi sento uno schifo. Perché io sto qui con i miei stupidi problemi, impazzendo cercando di capire chi sei e là fuori invece c'è una guerra. Dio mio una vera guerra con gente che muore.

18.02 ✔✔

Anonimo: siamo esseri umani Alan, spesso non sentiamo ciò che non viviamo.
18.02 ✔✔

Tu: eppure tu ci riesci. Tu riesci a capire...
18.02 ✔✔

Anonimo: io invece credo di non capire un bel niente a volte.
18.03 ✔✔

Tu: io invece credo di essere un completo imbecille che non combinerà mai nulla di vero nella vita. Perfino ora mi sento un idiota.
18.03 ✔✔

Anonimo: credo sia perché vivi dentro la maschera che gli altri ti hanno costruito... ognuno si sentirebbe a disagio sai? Per quanto uno possa essere bravo ad indossarla.
18.04 ✔✔

Anonimo: magari dopo riuscirai a combinare qualcosa nella vita.
18.04 ✔✔

Tu: e sentiamo piccola psicopatica cosa dovrei fare?
18.04 ✔✔

Anonimo: continua ad ascoltare queste stupide parole, incomincia a guardare realmente il mondo e smetti di seguire coloro che ti vogliono come sei.
18.05 ✔✔

Anonimo: forse allora sai libero...
18.05 ✔✔

E Alan non rispose, non ce ne sarebbe stato bisogno. Erano solo stupide parole infondo.

...

#I Stand With Manchester

The StrangerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora