11.06.2017- domenica

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Anonimo:

Ma quelle ali che per prima han scoperto
l'ebrezza del mondo così pieno di luce
Ora si perdono in un disperato sonetto
che nulla è e a nulla conduce

E quegli umani che vedono e non ascoltano
le voci che da dentro disperate li chiamano
così come non udirono il suono sordo delle anime
che leggiadre in un sol di settembre aspettavano

Aspettavano una vita a cui quel bambino urlava
contemplandone così lo scorrere
lì dove noi con gli occhi non vediamo,
ma col cuore dovrem sentire,
il profumo di una vita
che da tempo ci appartiene.

Fine

Inviato alle 23.00
Consegnato alle 23.00
Visualizzato alle 23.15

Anonimo: sarebbe carino se almeno questa volta leggessi la poesia sai?
23.00 ✔✔

Tu: il problema è che non riesco a coglierne il vero significato, mi confonde!
23.20 ✔✔

Anonimo: in che senso?
23.20 ✔✔

Tu: ci sono troppe sfumature per affibbiargli un vero e proprio significato. Troppi significati che non riescono a farmi venire un'idea precisa del quadro. È complessa, oserei dire geniale.
23.21 ✔✔

Anonimo: oh bhe caro lecchino, almeno c'è qualcuno che l'apprezza.
23.21 ✔✔

Tu: che vuol dire?
23.21 ✔✔

Anonimo: l'ho scritta per un concorso ma il verdetto è stato:
insignificante, confusa e infantile.
23.21 ✔✔

Tu: sono degli idioti... a me piace.
23.21 ✔✔

Anonimo: per lo più ci ero rimasta male sai? È stata la mia prima poesia seria. Tutti mi han sempre dato un riscontro positivo e proprio quando ho preso coraggio ho ricevuto un bel due di picche.
23.22 ✔✔

Anonimo: inoltre esser così autocritica non mi aiuta ad apprezzare i miei lavori e questa non mi sembra più poi 'sto gran che.
23.22 ✔✔

Tu: sono sicuro che un giorno troverò le tue poesie scritte sul libro di letteratura dei miei figli e stai certa che sarò fiero di affermare che io l'ho conosciuta questa grande scrittrice. Se magari ora riuscissi a scoprirne l'identità forse potrò sembrare più credibile in futuro ahahah
23.23 ✔✔

Anonimo: grazie Alan.
23.25 ✔✔

E non scrisse più niente.
Alan proprio non capiva dove avesse sbagliato. Che l'avesse indirettamente offesa? Rilesse flebilmente il messaggio. A lui sembrava ok.

Però le donne si sa come sono, hanno un mondo tutto loro, molto probabilmente aveva sbagliato a dire qualcosa e si era sicuramente offesa. Ah chi le capisce è bravo!

Tu: ehi tutto bene?
23.40 ✔✔

Anonimo: sei proprio uno stupido... non sai che le parole posson colpire?
23.40 ✔✔

Come volevasi dimostrare si era offesa per un motivo che a lui era sconosciuto.
Alan sospirò pronto a fare l'impensabile.

Tu: ehi ehi senti io non volevo offenderti, era un complimento il mio!
23.41 ✔✔

Tu: scusa
23.42 ✔✔


Anonimo: ripeto sei un idiota. Non mi hai offeso, anzi, ma le tue parole mi han fatto uno strano effetto. Era la prima volta che qualcuno incoraggiava la mia passione, anche se teoricamente nessuno ne è a conoscenza.
23.43 ✔✔

Alan si mise a ridere. Lui, proprio lui che non chiedeva mai scusa, lo aveva appena fatto immotivatamente. Che ironia della vita, si sarebbe strozzato da solo!

Tu: quali sono i tuoi hobbies?
23.44 ✔✔

Anonimo: vuoi realmente mangiarti così la tua domanda ahahah?
23.44 ✔✔

Tu: meglio per te no? 😉
23.44 ✔✔

Anonimo: contento tu!
23.44 ✔✔

Anonimo: bhe adoro scrivere, di qualsiasi genere a dire il vero. Prediligo il Fantasy, le Storie brevi e le Poesie come avrai ben capito ahahah. Inoltre adoro la musica ma è abbastanza scontato.
23.45 ✔✔

Tu: niente in particolare?
23.45 ✔✔

Alan quasi ne rimase deluso.

Anonimo: vediamo... amo andare a fare lunghe passeggiate con il mio cane ed adoro il mare anche se molti conoscendomi affermerebbero il contrario.

23.45 ✔✔

Anonimo: Mi piace nuotare e stancarmi mi rilassa. Come quando nuoti per lunghe distanze e senti i polmoni andarti in fiamme e il corpo gridare pietà. Ma in compenso c'è il mare, un mondo infinito davanti a te e tu allora inspiri quell'aria che ti purifica i polmoni e continui facendo stridere ogni singolo muscolo che hai in corpo. Però continui e continui contro ogni limite possibile, senza una meta, libero da ogni singola preoccupazione, fino a che ti volti con la faccia verso il cielo e urli facendoti cullare dalle onde.
23.47 ✔✔

Anonimo: in realtà il cielo adoro guardarlo sempre. Perché te ne freghi di ogni cosa e ti par di esser così libero in quel momento. Lontano dal mondo, dai problemi e ti par quasi di vedere la terra girare che quasi giri anche tu.
23.48 ✔✔

Anonimo: mi piace quella sensazione...
23.48 ✔✔

Tu: quale?
23.48 ✔✔

Alan pareva incantato. Ora poteva giurarlo. Anonimo non lo avrebbe mai deluso. Un sorriso gli nacque sul volto.


Anonimo: quella di sentirmi parte di qualcosa di più grande, di esser solo un piccolo sassolino nell'Universo. E ti posso assicurare che quando guarderai il cielo ti sembrerà di volare insieme ai pianeti nella loro infinita rotta.
23.50 ✔✔

Tu: solitamente questo fa paura alle persone.
23.51 ✔✔

Anonimo: ci son tante cose meravigliose che ai molti fan paura.
23.51 ✔✔

Anonimo: e tu? Quali sono i tuoi hobbies?
23.51 ✔✔

Alan potè quasi giurare di sentire la terra muoversi sotto di lui.
Per un infinito attimo, chiudendo gli occhi, aveva toccato con mani quelle parole che lo avevano trasportato in un mondo di sole onde e schiuma salmastra.

Gli parve quasi di vedere​ realmente quella ragazza. La immaginava dai lunghi capelli biondi, bella come una sirena e con un sorriso radioso come il sole lontano, in un'orbita che stentava a ricordare quale fosse.

Per un solo attimo gli sembrò di scorgere i suoi occhi, profondi come l'abisso più oscuro e di sentire, in quella stanza che odorava di calzini sporchi, il profumo dell'Oceano oltremare.

Continuarono a parlare fino a notte inoltrata di sport e di gite in barca a vela ed Alan si sentì accettato realmente per la prima volta in vita sua. Libero proprio come lei.

Ah quante parole lasciate al vento nella speranza di vedersele ritornare in qualcosa di diverso. In qualcosa di più bello e reale.

Ma forse il pericolo non c'era ed era solo la notte a portar ispirazione.

Perché si sa che l'amore è sempre stato un problema.

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