capitolo 63

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Jastin mi prende la mano ed entriamo a scuola sotto gli occhi di tutti che ci guardano increduli.. <hai mai preso mano per mano una ragazza?> domando a Jastin riferendomi agli occhi che abbiamo addosso <si, ma non come prendo te> mi risponde con un sorrisetto da idiota sul volto.. <in che senso?> in realtà veramente non ho capito "si, ma non come prendo te" questa frasi mi sta frullando per la testa <bhe.. sono stato fidanzato solo 1 volta seriamente poi solo storielle e non prendevo mai per mano una ragazza ma me la scopavo direttamente e limonavo davanti a tutti> mi risponde con un ghigno sul volto e storcendo il labbro.. <e con me? fai sul serio?> non appena pronuncio questa domanda, mi prende per il polso e mi attacca all'armadietto <ahi> urlo.. avvicina una mano al collo e l'altra vicino al muro, posa le sue labbra leggermente sulle mie e scivoliamo in un bacio lungo e passionale sotto agli occhi di tutta la scuola, le sue mani si posizionano sui miei fianchi e mi alza facendomi girare come una bambina, mi mette giù il mio corpo aderisce con il suo si avvicina lentamente al mio orecchio <secondo te? faccio sul serio> mi domanda... voglio prenderlo ingiro così decido di tentennare <ehm.. non sono poi così tanto sicura> mettendo il muso, lui diventa serio, poi quando mi scappa un sorriso lui mi prende in braccio <sei un stronza..> ...<lo so>... <la mia stronza!> commenta, ci incamminiamo nella nostra aula e andiamo a prendere posto all'ultimo banco, la prof di diritto entra e inizia a fare l'appello, cavolo sono due ore.. Jastin prendo carta e penna e mi scrive <T> e me lo passa io risp con <??> ..<I> mi scrive e io risp <??> lui mi passa un'altro foglio con scritto <A> e io risp dinuovo con <??> ma quando mi passa un'altro foglio con scritto <M> capisco al volo quello che sta dicendo così gli rispondo con un < <3 > .. dopo un'ora mi ritrovo la sua mano sulla gamba e io gliela sposto, la rimette e io gliela risfilo di nuovo .. la rimette e io lascio perdere tanto è una battaglia persa, la sua mano scivola in mezzo alle mie gambe e mi solletica la parte centrale del jeans <la smetti?> .. il suo sguardo è malizzioso e so molto bene quello che vuole <no smettila>, toglie la mano e mette il broncio, ma che voleva scopare in classe, ha un serio problema.

La prof si avvicina al nostro banco <ragazzi cosa succede?> non sappiamo cosa rispondere ma a salvarci da quella situazione imbarazzante e il toc toc della porta <avanti> dice la prof.. <dopo continuiamo> commenta la prof, mi volto verso Jastin e lo fulmino con gli occhi. 

L'ora di diritto e finita e ci dirigiamo in sala mensa, lo fermo fuori alla porta dell'aula <che intendevi fare?> gli domando irritata ma anche divertita perchè è stato piacevole quell'attimo di intimità "sei una depravata" commenta la mia vocina interiore  "ma perche non vai a farti un giro?" rispondo alla mia amichetta mentale "forse perchè io sono te?idiota" "vattene" la scaccio via dai miei pensieri e torno su Jastin <allora?> ...<te l'ho detto?>.. ma se non ha proprio parlato <no non mi  hai risposto?> gli domando.. <ma in che parte del mondo vivi?> mi risponde con un'altra domanda... forse ero troppo concentrata con me stessa che non ho sentito Jastin <scusa ero assorta nei miei pensieri> ...<c'ero anche io?> domanda.. <dove?> rispondo <amore nei tuoi pensieri> risponde ironico <ah.. no!> ...<allora mi dici perchè hai fatto quello in classe?> ...<volevo farti eccitare> mi risponde ...<volevi farlo in classe?ma che razza di pervertito sei?> domando fulminandolo <eddai che ti è piaciuto..ammettilo> risponde sarcastico e divertito.. <sei disgustoso!> gli rispondo.. si mi è piaciuto anche tanto, quante cose mi piacerebbero me lo mangerei.. ritorno in me e scaccio questi pensieri depravati dalla mia testa. 

Jastin mi prende per una mano e mi trascina in sala mensa. 

Un ' amore complicato - Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora