Un ' amore complicato - Justin Bieber

capitolo 13

Apro l'armadio e prendo un jeans lungo stretti grigio schiarito sulle coscie, una camicia bianca con un giacchettino pagliettato rossastro a 3/4 con sandalo alto beje. 
lascio i miei capelli lunghi mossi e applico un pò di trucco. Prendo il mio zaino ci metto 2 quaderni e una penna, non so quali testi ci vogliono quindi prendo il minimo indispensabile.

Scendo al piano di sotto e Jastin mi squadra dalla testa ai piedi. 

Io gli lancio un'occhiataccia di fuoco come per dire "avvicinati e ti uccido" ... 
<che odoree.. cosa c'è di buono?> domando..
<jastin a cucinato> risponde Scott, non riesco a fare altro che sorridere.. 
Ha fatto le crepes alla nutella.. ma io non posso mangiarle, devo mantenermi in forma.
Apro lo stipite e prendo una fetta abbiscottata.
<non vuoi una crepes?> domanda jastin
<non mangio schifezze.. poi le hai cucinate tu.. non voglio morire> rispondo guardandolo storto.
<non ti avveleno...anche se sarebbe una buona idea> risponde sorridendo malizioso i suoi occhi mi fissano il culo. 
<smetti di guardarmi il sedere> ribatto

<ma chi ti pensa.. snob del cazzo> sussurra..
<t'ho sentito> sbuffa! 

Prendo le mie cose e lascio quella casa dando prima un bacio a Scott sulla guancia
<a me nessun bacio?> domanda jastin
<non te lo meriti, e poi manco morta> rispondo subito dopo.

Esco da casa e vado alla fermata del bus dove aspetto per circa 5 minuti.
Salgo e mi siedo all'ultimo posto, un vecchietto vicino a me mi guarda..
<mi scusi cosa guarda?> domando ...pervertito!

<niente..sà è molto bella> risponde
Finalmente questo calvario è finito, scendo dall'autobus e mi avvio al cancello della scuola.

L'istituto è molto grande, mi sperderei qui dentro ..sicuro! 

Le pareti sono di un beje sfumato, con delle righe bianche.. ci sono molte finestre dove si intravedono le aule, percorro il lungo vialetto fatto di pietre grandi, non riesco a camminare così taglio per il prato, chi se ne frega se urlano.