capitolo 2

505 8 0
                                    

(IN FOTO è MARTINA)

Oddio ammetto che ho un pò paura, vivere con una persona che non so neanche com'è fatto mi preoccupa.. "Ramona stai calma andrà tutto bene" mi ripeto nella mia mente, e se mi mette le mani addosso? e se mi tocca? tutto ad un tratto mi ricordo del mio passato.. cazzo ho una paura incredibile.. "ma che sto dicendo io faccio karate lo metto al tappeto" me ne ero del tutto dimenticata di questo particolare, che scema che sono, distolgo questo pensiero dalla mia testa e inizio a preparare la mia valigia. 

Apro l'armadio e prendo tutto il necessario: jeans, magliette, pantaloncini,scarpe,accessori,tutto e di più.. in men che non si dica subito finisco, la troppa euforia mi ha resa veloce. 

sono le 17.00 chiamo Barto: dopo tanti squilli risponde

<ehy allora a che ora stasera?> gli domando

<tutto bene?> mi domanda.. ma questo e scemo ma ci è o ci fa.. 
<idiota..allora mi dici a che ora devo portare Martina?> gli domando

<ops scusa ti avrei chiamata.. bhe alle 21.00 ci incontriamo al bar> se come no quello si sarebbe del tutto dimenticato. 
Ho ben 4 ore, devo andare dal maestro, domani partirò e non so quando lo rivedrò quindi mi appresto a scendere le lunghe scale ..avviso alla mamma che vado da Marco, apro la porta e mi reco a casa sua e a due isolati da casa mia quindi ci metterò 5 minuti non di più.

10 minuti dopo

sono fuori al suo cancello, busso il campanello e mi apre Maria una bellissima donna molto affascinante, è molto snella ma le curve al punto giusto, ha lunghi capelli castani e lisci, il maestro è molto geloso di lei.

<ehy campionessa> mi chiama.. eh si...mi chiama cosi da quando ero piccola sono stata sempre un'ottima allieva.
<entra di la c'è marco> mi invita ad entrare e mi precipito in salotto.. lui mi accoglie in un caloroso abbraccio. <piccola mi mancherai> non rallenta l'abbraccio <come farò senza di te?> mi domanda... io sempre la solita <sopravviverai> sul suo volto appare un sorriso. continuiamo a parlare per un'altra mezz'oretta offrendomi del thè alla pesca e dei biscotti, lo saluto e mi avvio alla porta, mi ferma con il polso <tieniti sempre in forma, allenati sempre> mi ricorda, io l'abbraccio e sempre stato come un padre per me, quello che non ho mai avuto. 

Torno a casa correndo nella mia stanza senza salutare neanche la mamma.

<come mai cosi di fretta?> mi domanda la mamma

<stasera andro al concerto di jastin bieber l'idolo di Martina, stasera è la mia ultima serata qui a Napoli quindi la passeremo insieme> dico tutto d'un fiato.

Apro l'armadio e prelevo un vestitino corto rosa tutto ricamato con le mie converse basse rosa, voglio stare comoda, e mi introduco in bagno per una doccia.

esco dopo ben 20 minuti sono le 20.00 chiamo MARTINA.. dopo due squilli risponde,.

<5 minuti e sto da te> gli dico e attacco senza farla neanche rispondere.
Mi metto un po di trucco ma non tanto, non mi piace troppo trucco sul viso. 

<mamma io vado> l'avviso

<non fare tardi che domani alle 9.00 hai l'aereo> mi risponde.

Apro la porta e corro da lei, non abita lontano quindi ci arrivo in 10 minuti a piedi.


Un ' amore complicato - Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora