capitolo 77

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Drinn Drinn 

Uffa quella maledettissima sveglia riprende a suonare, non la sopporto più.
Un braccio caldo mi tinge i fianchi, sento il suo petto a contatto con la mia schiena, mi volto vedo l'unico viso che guarderei tutti i giorni della mia vita se solo fosse possibile "E Justin Bieber cosa ti aspetti da lui?" ecco la mia vocina interiore che si fa spazio nei miei pensieri .."Ma tu i fatti tuoi mai?"... "ricorda io sono te".."non potrei mai dimenticarlo, neppure se volessi".. ad interrompere il nostro battibecco è Justin <piccola giorno> è ancora tutto assonnato, ha gli occhi socchiusi e i capelli che gli ricadono sul volto <giorno> rispondo.. <mi stavi fissando?> domanda con un ghigno malizioso <ehm.. bhe...io..c'è..> ma da quanto balbetto? <NO> rispondo secca. <se vabbe> commenta stringendomi più forte a se.. 

Mi alzo dal letto e apro l'armadio prendo un pantaloncino corto di jeans con un top sopra, "puttana per un giorno" .. ancora lei.. "non è vero non sembro una puttana" piagnucolo "certo che lo sei, potevi anche non vestirti" commenta quella voce stressante che mi ritrovo nella testa... "fatti i cazzi tuoi".. entro in bagno mi lavo, faccio un codino e mi vesto.

Scendo al piano di sotto, sono tutti riuniti a tavola, non manca nessuno, o forse sì <dov'è Justin?> domando ai presenti che hanno le bocche piene e non si degnano di rispondermi <in sala registrazione> risponde Scott .

Sta registrando una delle sue tante canzoni "company", bella!!! 
Mi siedo su uno dei tanti sgabelli e lo ammiro in tutta la sua bellezza, <ehy..> ero talmente presa dall'attimo che non mi sono resa conto che lui aveva finito <scusa è che..> non finisco di parlare che le sue labbra sono appoggiate sulle mie, si stacca <ho capito> mi sussurra all'orecchio. 

Ore 13.00 dovrei pranzare, ma non voglio ingozzarmi, mi avvicino al frigo, lo apro ed estraggo una mela, sotto agli occhi indagatori di tutti <che c'è?> domando incuriosita dai loro sguardi <mela a pranzo?> domanda mia madre.. <ho una gara alle 16.00 ve ne siete dimenticati?> ora sembrano più sollevati, ma non riesco a capire come mai hanno fatto quella faccia solo perché ho preso una mela. mha! 

Salgo al piano di sopra e preparo il borsone, mettendoci dentro tutto l'occorrente. 

Ore 16.00 scendo di sotto e trovo tutti pronti ad aspettarmi all'entrata della porta, <andiamo?> dice Martina con un sorriso stampato sul volto.. <ti prego non ridere, che mi metti più ansia di quanto non ne abbia di già> rispondo.. < non preoccuparti andrà bene> mi incoraggia la mia amica, le sue parole mi rassicurano un pò, ma l'idea di dover combattere con un uomo, non mi piace per niente, non l'ho mai fatto "certo che l'hai fatto con Justin" commenta la mia vocina "ma pensi sempre ai doppi sensi?"domando.. "tu l'hai pensato io te l'ho solo riferito" è?? non posso crederci, anche in momenti come questi faccio la perversa.

Scendiamo dal pick-up di Justin, fortunatamente ci siamo entrati tutti altrimenti dovevamo prendere più macchine, sono in ansia le mie unghie non ci sono più sono scomparse e per di più mi bruciano anche, <ehy piccola stai calma, andrà tutto bene> mi accarezza una guancia Justin, cerca di incoraggiarmi e far placare la mia ansia,mi posa un bacio sulla fronte e mi mette un braccio sulla spalla, mi attira a sè e ci incamminiamo verso il grande edificio.

Io, Martina e Sofia ci incamminiamo verso il banco dove si porgono i documenti, con il libretto della federazione, senza quello non si può gareggiare.


Mi avvio con le ragazze nel camerino per andarmi a preparare e vediamo da lontano i ragazzi fotografarsi, <guarda come si diverte quell'idiota!> commenta Sofia riferendosi a Cam.. <Sofy è Cameron Dallas, è normale che le ragazze gli si avvicinano> gli rispondo tranquillizzandola, <si forse hai ragione sono solo una paranoica.. e che mi infastidisce> risponde lei.. <non preoccuparti Cam ti ama e non ti tradirebbe mai con quelle ochette> azzarda un sorriso e vado a prepararmi.

Ci dirigiamo verso una stanza con le pareti celesti dove ci sono vari attrezzi e una bilancia.. bhe il mio peso è 70 kg.. quindi dovrò gareggiare con un uomo che pesa 70 kg. <speriamo che mi vada bene> sussurro tra me e me, ma cio non passa inosservato a Martina <la smetti di agitarti> continuo a mangiarmi le unghie fin quando non arriviamo ai tappeti. 

Un ' amore complicato - Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora