capitolo 66

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La mattina seguente..

La sveglia suona alle 7.00 è ora di prepararmi, prendo dell'intimo con un jeans stretto beije e una camicetta bianca, prendo un giacca di pelle beje e l'abbino sopra con tacco del medesimo colore. Vado in bagno per una doccia e noto dei peli nella vasca "no di nuovo no, non è possibile" prendo la fontana e pulisco.

Vado nella camera di Jastin che dorme come un ghiro, mi dispiace svegliarlo ma devo farlo. 

<amore sono le 7.15 muoviti dobbiamo andare a scuola> non risponde allora lo muovo pesantemente fin quando con un braccio non mi stende anche a me sul letto vicino a lui, mi riempie di baci sul collo per poi arrivare alle mie labbra, come sono morbide le sue labbra, mi ci piomberei addosso in un battibaleno, <amore su su>...<mmm> risponde, meglio di niente.

Scendo al piano di sotto, il campanello suona, non faccio in tempo per andare in cucina e mi precipito direttamente alla porta.

<Salve la signorina Amodeo?> domando il ragazzo delle consegne 
<si sono io> mi porge un pacco
<bhe questo è per voi> ringrazio mettendo una firma e porto il pacco dentro.

Lo apro e all'interno ci sono le cinture personalizzate con il marchio "A.R." . 

Oggi alle 16.00 ho l'esame dei miei mostriciattoli spero che apprezzino il mio regalo.

Vado in cucina preparo dei muffin per tutti, li chiamo <ragazzi colazione!>urlo ma nessuno mi risponde così decido di mettergli un po pauraa <ragazzi, ragazziii, sta andando a fuoco la cucina, aiutatemi> urlo come una matta, fin quando tutti si trovano al piano di sotto, fortunatamente sono tutti pronti.. 
<ehy sei una stronza> commenta Jastin tingendomi con le braccia i fianchi. 

<ti ammazzo> commenta Scott 
Sofia e Martina non hanno neanche la forza di aprire bocca, entra Luca <buongiorno ragazzi, che cos'è questo baccano?> domanda... ci alziamo <niente, ci vediamo a scuola> lo salutiamo e andiamo a scuola.

Oggi la giornata non è pesante usciamo alle 12.00 mancano i prof. ho 2 ore di italiano e 2 di chimica.. 

Entriamo nelle rispettive classi e facciamo lezione, dandoci appuntamento alla sala mensa. 

2 ore di italiano sono volate, mi dirigo in sala mensa e li trovo li seduti a tavola, mi prendo un vassoio con dell'insalata e una mela e acqua naturale, sempre leggera. 

Mi avvicino al tavolo e iniziamo a divorare tutto tra risate e scherzi e gli aneddoti di Cameron passa la mezz'oretta di spacco. 

Finalmente anche questa giornata è finita, le 2 ore di chimica sembravano non finire mai, anche perchè non c'erano i miei amici avevano altri corsi. 

Torniamo a casa, ci sono le lasagne nel forno così le prendo e le riscaldo con del petto di pollo. preparo un insalata condita per tutti e iniziamo a mangiare.

<com'è andata a scuola ragazzi?> domanda Luca 

<bene> facciamo segno con la testa, essendo che abbiamo le bocche impegnate. 

Mi avvicino a Jastin <amore vado di sopra a prepararmi> gli poso un bacio sulle labbra e mi dirigo di sopra.

Prendo la borsa della Rocco Barocco e ci metto i pensierini dei ragazzi che gli ho fatto e prendo la mia tessera e attestato di aspirante allenatore, potrebbe servire. Metto il tutto nella borsa, un TOC TOC proviene dalla porta <avanti> dico.. <vengo con te> si avvicina Jastin da dietro, mi mette una mano sul fianco e l'altra mi sposta i capelli dal collo per appoggiarci le sue delicate e morbide labbra posandomi un bacio con la bocca socchiusa, riesco a sentire il suo respiro caldo sul mio collo, chiudo gli occhi dal piacere e mi sfugge un gemito, lo sento sorridere sul mio collo, <ti piace?> domanda malizioso .. non rispondo ma mi limito ad annuire con la testa, mi gira verso di lui e inizia a baciarmi, sbattendomi vicino al muro, il suo corpo preme sul mio e riesco a sentire la sua reazione crescere attraverso i suoi pantaloni, inizio ad arrossire e lui si accorge del mio colorito sul volto, mi prende in braccio e mi posa con delicatezza sul letto, mi sbottona la camicia, prima un bottone poi un altro e ancora un altro, lasciandomi con il mio reggiseno di pizzo bianco, mi sta squadrando osservandomi il seno, così porto una mano sul petto per nascondere ma lui con le sue mani mi toglie il mio braccio <lasciati guardare, sei bellissima, non coprirti> mi sorride e si sfila la maglia e io non riesco a non ammirare il suo corpo i suoi addominali scolpiti in un modo così perfetto, si abbassa su di me, appoggiandosi sui due gomiti mantenendo l'equilibro, nella mia testa fluttuano tanti pensieri, 19 anni e non mi sento ancora pronta, faccio proprio pena,cazzo ho una paura incredibile, dopo pochi istanti la mia sveglia suona sono le 15.45 <oddio cazzo no.. dobbiamo andare> guardo Jastin e lui sbuffa ma lo zoo che si era creato nel mio stomaco si sta muovendo a ritmo di musica.. ma che dico.. stanno facendo le capriole!

Un ' amore complicato - Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora