Dear...

Capitolo 2

Eravamo in macchina da quasi un'ora, e me ne stavo seduta tranquilla osservando il panorama al di fuori del finestrino. Quelle rare volte che mi specchiavo in esso, riuscivo ad intravedere due paia di occho verdi lì, intenti a fissarmi costantemente come se nulla potesse distrarlo a parte me, ed ogni volta che incrociavo il suo sguardo i miei zigomi andavano in fiamme.

Ad interrompere il nostro scambio di sguardi fu Gemma che con la sua solita vocina stridula disse: "Ragazzi, quanto entusiasmo! Dimmi un po' fratellino ti piace Elaine?" ma,neanche il tempo di terminare la frase che Harry le lanciò un'occhiata maligna rispondendole:"Sorellina pensa a guidare, che siamo quasi arrivati".

Così la conversazione terminò.

Harry's Pov.

Avevamo appena varcato la soglia di casa nostra e, le esili braccia di mia madre mi avevano già circondato il bacino. Ricambiai quell'abbraccio che tanto avevo atteso e le posai un bacio sulla fronte.

"Haz, quanto mi sei mancato!"

"Anche tu mamma, anche tu."

Sciogliendo l'abbraccio incrociai lo sguardo di Elaine che ci guardava sorridendo pienamente.Un sorriso smagliante mai visto prima d'ora e il celeste dei suoi occhi  erano la causa dei brividi che percorrevano la mia schiena.

.....

Elaine'sPov.

Ormai il sole era calato, ed io come ogni sera, dopo essermi infilata il pigiama mi incamminai verso la camera di Gemma per darle la buonanotte.

Mi bloccai sulla soglia della porta quando vidi il corpo mozzafiato di Harry , ricoperto solamente da un asciugamano bianco.

"Ehi Elaine, cosa ci fai qui.?"

"Stavo andando da Gemma per la buonanotte"

"E ad Harold non la dai la buonanotte. ?"disse con un sorrisetto sghembo.

"E perché dovrei, Styles?"e appena detto questo , mi meravigliai delle mie stesse parole vista la timidezza che di solito mi caratterizzava.

"Perché sono tuo amico , no?"

"Si , certo, mi conosci da malapena sei ore.!"

"Okay, mi arrendo"disse alzando le mani in segno di resa con occhi tristi.

A passi lenti, senza incertezza,  mi avvicinai al suo candido volto, e posai un lieve bacio sulla guancia sinistra. E così mi incamminai verso la stanza di Gemma, non curante del sorriso sincero cresciuto sul suo viso.

...Buonanotte Harold...