(Aurora)
Mi alzo alle 6 meno dieci per ripassare scienze. Oggi abbiamo la verifica alla seconda ora e non so quasi niente. Nonostante questo mi alzo con il sorriso. Ho fatto pace con Ethan e ieri sera abbiamo parlato come facevamo da piccoli,bevendo una cioccolata con marshmallow. Mi alzo e faccio una doccia fredda. Sta arrivando l'estate e si muore di caldo. Esco dalla doccia e mi vesto. Metto dei jeans corti neri e una canottiera bianca. Mi faccio una coda alta e scendo a farmi un caffè. Torno in camera e ripasso facendo colazione. Alle 6.30 ho finito e preparo lo zaino e porto tutto al piano di sotto. È la prima volta dopo tanto tempo che sono in anticipo e mi piace. Preparo i pancake per Ethan e gli faccio anche un caffè. Dopo cinque minuti è in cucina a mangiare.
E:grazie mille.
A:prego. Sai dov'è zia?
E:no,e non mi interessa. O
Vado a scuola un'ora dopo. Vai o arriverai in ritardo.
Lo saluto,prendo lo zaino e vado a scuola. Entro nell'edificio e vado a lezione di storia,di matematica e poi di chimica. Edward è seduto vicino al mio posto con Rose. Stanno parlando e ridono. Gli passo oltre e mi siedo in fondo. Rose mi guarda e mi saluta e io ricambio. Mi da un po fastidio che stia con lui,al MIO posto,ma farò finta di niente. Entra il prof e inizia a spiegare qualcosa sulle reazioni chimiche. Scarabocchio parole incomprensibili sul quaderno e faccio dei piccoli disegni. Odio la chimica. Non la capisco e di solito Rose mi spiega,ma adesso sono sola,e non capisco niente.
P (prof): Aurora,può venire alla lavagna a fare un esercizio?
A:Va bene.
Mi alzo e Rose mi sorride. Non capisco perché. Sa che non ho capito niente e che prenderò un'insufficienza. Vado alla lavagna e prendo un gessetto bianco. Inizio a scrivere quello che il prof mi detta alla lavagna finché non devo risolvere il problema. Ci sono quattro x e io non ho la più pallida idea di cosa devo fare. Inizia a girarmi la testa. Tutti mi fissano e io inizio a diventare pallida. Il prof mi guarda stranito.
P:sta bene?
A:non tanto.
P:vada in infermeria.
E:l'accompagno io professore.
A:non serve grazie.
P:ha ragione. Si sieda per favore.
Rose mi guarda preoccupata e poi dice qualcosa ad Edward. Io prendo le mie cose ed esco. Vado in infermeria e scopro che non ho niente. Il mio sangue però ha dei valori un po' alterati. Non credo sia grave. Suona la campanella e il corridoio si riempe di ragazzi e ragazze pieni di libri che chiacchierano e ridono. Vedo anche Edward appoggiato all'armadietto che sorride a Rose. Poi se ne vanno insieme. Sono un po' arrabbiata. Dovevamo andare via assieme io e lei e invece non mi ha parlato per niente.
Prendo le cose nell'armadietto ed esco dalla scuola. Non ne posso più.
Metto le cuffiette e parte attention di Charlie Puth. Non poteva capitare niente di meglio. Stupida riproduzione casuale. Compro un frullato alla fragola e passando davanti a casa si Rose la vedo con Edward. Mi volto e corro verso casa.
----due giorni dopo-----
Sono tre giorni che non sento Rose. Sta sempre con Edward e non mi calcola minimamente. Mi alzo e mi metto dei jeans neri e una canottiera verde militare larga con degli strappi,le vans bianche basse e vado a scuola. Mancano dieci giorni al mio compleanno. Speravo di passarlo con lei ma non credo che accadrà.
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BAD BLOOD
VampireIn un mondo diviso tra vampiri, lupi mannari e mondani, Aurora,una ragazza di 17 anni, si ritrova da sola dopo la morte dei suoi genitori,con un fratello che se ne frega di lei e una migliore amica che è convinta di essere una strega. La sua vita st...