capitolo 12

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A:Edward so che non siamo così amici ma devo chiederti un favore.
E:certo
A:non voglio diventare un vampiro. C'è un modo per non diventarlo?
E:non che io sappia. Ma farò qualche ricerca.
A:Grazie.

Esco da casa sua e vado in centro. È ora di chiarire le cose con Rose.
Apre la porta.

R:finalmente. Sono giorni che provo a chiamarti.
A:ho avuto da fare.
R:mi dispiace,davvero.
A:almeno dimmi perché.
R:perchè sono una strega.
A:cosa?
R:so che è difficile da credere ma sono una strega.
A:ti credo. Edward mi ha spiegato tutto.
R:sai,ti ho mentito. Lui mi piace. Molto.
A:non fa niente. Non sarà un ragazzo a cambiare le cose tra di noi. Ti vorrò bene per sempre.

Mi sorride e mi abbraccia.
Passo tutto il giorno con Rose a parlare e a mangiare schifezze sul suo letto sfogliando riviste. Mi è mancata un sacco.

A:scusa devo rispondere.

Prendo il telefono e avvio la chiamata con la zia.
Lei non mi chiama mai,credo che sia successo qualcosa....forse a Ethan!

A:victoria cosa succede??
V:niente. Volevo solo dirti che non tornerò prima di una settimana,quindi arrangiatevi.
A:...

Mi chiude in faccia. Chiamo Ethan e lo avviso,poi saluto Rose e vado a casa. Arrivo verso le 18.30 e ordino una pizza. Ethan resta fuori stasera fino a tardi e io non so cosa fare. Suona il campanello. Non possono essere le pizze,è troppo presto. Apro e c'è Rose.

A:entra,cosa è successo?

(Rose si siede sul divano)
R:devo sfogarmi e tu sei l'unica vera amica che ho.
A:dimmi.
R:io lo amo ma lui ama te.
A:Edward?
R:si. È pazzesco vero? Quando l'unica persona che può renderti felice non c'è. Eppure,soltanto pensando a lei sorridi,ma lui quel sorriso lo dedica a qualcun'altra. E questo mi fa male.
A:mi dispiace così tanto.
R:cosa posso fare?
A:non mollare, mai.
R:grazie.

___________la mattina dopo_____________________

Edward non mi piace mentre a Rose si, perché lui non lo capisce? Domani è il mio compleanno e continuo ad avere mal di testa. Edward non ha trovato niente per non diventare un vampiro e non so davvero cosa fare.
Mi alzo e mi vesto. Esco presto perché è sabato e devo camminare per schiarirmi le idee. Mentre cammino per le stradine del centro un ragazzo mi viene addosso. Cadiamo entrambi.

A:Ehi!Stai attento!
X:cosa?
A:mi hai fatto male!
X:tu sei un vampiro?
A:no. Perché?
X:tu non dovresti vedermi....

Si gira e se ne va. Che tipo strano.

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