13.

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Ci metto un po', a ricordare il perché mi trovo sul letto dei miei genitori quando la suoneria del telefono mi sveglia, è una chiamata da mia madre.
«Ciao tesoro, potresti andare da Pike Place Market per fare un po' di spesa? Giusto il pane e il latte. Noi torniamo in tardo pomeriggio..» dice lei in tono dolce.
«Va bene mamma, ti voglio bene.»
«Anche io.» e riaggancio.
L'orologio del mio telefono mi ricorda che è già mezzogiorno e le ragazze non si sono ancora svegliate altrimenti mi avrebbero chiamata, controllo la casella dei messaggi e trovo due messaggi su WhatsApp. Uno è delle 10:17 di mia madre che mi chiede di andare al supermercato, l'altro è di..Ethan.
«Buongiorno principessa.»
Cosa? Buongiorno principessa?! Prima mi caccia poi 'buongiorno principessa'? Questo ragazzo è bipolare!
Non rispondo, perché non so che dire e sinceramente mi ha fatto innervosire.
Mi alzo e vado a svegliare le ragazze, ancora mi gira un po' per come, stamattina presto, Jenna parlava di Ethan. Quel ragazzo mi incuriosisce e mi irrita al tempo stesso.

Dopo aver pranzato le ragazze se ne sono andate, credo che Jenna c'è l'abbia con me perché non abbiamo parlato quasi per niente, ma le passerà. Eireen è andata a casa di una sua amica insieme a Candice e io ne approfitto per andare al supermercato.
Prendo giusto il necessario che mi ha detto mia madre, perché non mi va di perdere tempo dato che dovrei studiare, e vado alla cassa.
Mentre aspetto il mio turno per qualche motivo mi ritrovo a pensare a Ethan vorrei troppo scoprire i suoi segreti.. Quel ragazzo è così strano..

«Sono 10 dollari e 20, principessa..»
Ma che.. Alzo gli occhi e provo a trattenere una risata, ma non credo di esserci riuscita. Cappellino blu e t-shirt in tinta, Ethan lavora in un supermercato?
«Tu? Guarda il caso..»Non so che dire gli passo i soldi e lui mi da una busta.
«Di la verità, mi stai seguendo vero? Sapevo di essere irresistibile ma addirittura seguirmi al lavoro..» che sbruffone, pensa che mi già scordata quello che ha detto ieri?
«Tranquillo Kelly, sei l'ultimo dei miei pensieri.» dico fredda.
«E tu invece sei il primo nei miei!» dice in tono beffardo. Il mio cuore sobbalza, ma sono sicuro che sta bleffando. Lo guardo, sorride e gli spuntano le fossette, è proprio bello. Solo ora mi accorgo del labbro spaccato e di un piccolo livido sul mento. Per fortuna la cassa è vuota altrimenti non avrei potuto chiedergli:
«Cos'hai fatto al labbro e al mento?»
Lui sembra turbarsi e abbassa lo sguardo. Possibile che abbia fatto di nuovo a botte con Jake quando me ne sono andata?
«Oddio Ethan! Hai fatto a botte con Jake di nuovo?»
«No, non con lui, con un tizio..»
«Fa male?»Non mi dovrebbe importare niente, ma in fondo non c'è nulla di male a provare ad instaurare un qualche rapporto di amicizia.
«No. Non c'è bisogno che ti preoccupi per me, principessa.» Dice in tono da spaccone. Sbuffo.
«Ci vediamo Ethan.» dico seccata.
«Lo spero principessa!»
Non gli rispondo, prende le mie cose e mi allontano.

Torno a casa dopo un'ora perché l'autobus non passava e quando apro la porta di casa trovo Eireen sul divano con aria preoccupata.
«Che succede Eri?» Metto la spesa sul bancone e vado da lei.
«Candice oggi è scoppiata a piangere di punto in bianco. Io e Stacy stavamo parlando dei nostri padri ed ho notato che lei stava fissando il vuoto, poi ha iniziato a singhiozzare..non l'ho mai vista così continuava a dire che era colpa sua, ma non ci ha spiegato bene cosa è successo, ma è sicuramente qualcosa riguardante il padre. Io e Stacy abbiamo preferito non fare  domande perché lei ci ha detto che non voleva parlarne.. strano..»
Di colpo mi torna in mente Ethan e i suoi lividi. E se non avesse fatto a botte con un tizio qualunque ma con suo padre?
«O mio Dio Eireen. Oggi ho visto Ethan al supermercato, lavora lì, aveva il labbro spaccato e un piccolo livido sul mento, mi ha detto che ha fatto a botte con in tizio, solo che poi ho pensato che, visto come si è avventato su Jake ieri, quel tizio doveva essere abbastanza grande.. Eireen e se non fosse un tipo qualunque ma suo padre?!»
«Cavolo, in questo caso le chiacchiere di Jenna potrebbero essere vere..» dice Eireen.
«Forse, ma perché allora Candice dovrebbe pensare che è colpa sia sua?» domando.
Non so perché, ma mi rimane difficile credere alla versione dei fatti di una semplice voce che gira..
« Non ne ho idea, però se quello che ha detto Jenna è in parte vero spiegherebbe anche il comportamento, un po' da stronza, di Candice in alcune situazioni..» Dice mia sorella.
«Già..»Ma i miei pensieri non vanno al comportamento di Candice, ma a quello di Ethan.. Forse dovrei rispondere al suo messaggio e vedere se in qualche modo mi parla di suo padre..

«Eireen potresti sistemare la spesa che tra poco arrivano mamma e papà? Io devo ripassare per il compito di domani!» grido per farmi sentire mentre vado in camera mia.
Mi ero completamente scordata del compito, questi giorni ho avuto altro a cui pensare, ma fortunatamente è un test di ingresso al nuovo anno scolastico, mi basterà dare una letta al programma dello scorso anno.
Prendo i libri e mi metto sul letto, ma prima controllo il telefono. Ho una chiamata persa senza nome, solo il numero e il cuore mi sobbalza quando mi accorgo che potrebbe essere lui, perché ancora non ho salvato il suo numero.

Portami Via [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora