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In macchina non dico una parola, metto gli auricolari e sono intenta sulle parole della canzone "Parole Rumori Giorni" di Fabrizio Moro. Adoro la musica italiana, riesce a riportarmi in Italia, quel paese che tanto ho amato e anche odiato quando ci siamo visti costretti a partire perché i miei non trovavano lavoro. Chiudo gli occhi e mi ritrovo nel cortile del mio quartiere a giocare con gli amici d'infanzia, mi piacerebbe tanto tornarci a vivere, potrei stare dai nonni, poi però penso che qui ho mia sorella e anche le mie amiche Phoebe e Jenna, che mi hanno aiutato fin da quando sono arrivata a Seattle, non ho Jake ovviamente, non più..
Eireen da perfetta rompiscatole qual'è mi toglie gli auricolari dalle orecchie

"Ma mi ascolti! Dai ci andiamo!? Lo sai non mi ci mandano se non ci sei tu.."
"Lo sai che mi da fastidio quando mi strappi le cuffiette così! Che c'è?"
"Sabato c'è una festa a casa di Candice e ci ha invitato, verranno anche Phoebe e Jenna.." Si avvicina al mio orecchio e aggiunge: "..A questa ci sarà anche Andy, lo sai che mi piace.."
E anche Jake.
Non vado a queste feste da quando mi ha lasciato, l'ultima cosa che voglio è vederlo con una di quelle ragazze che vanno in giro mezze nude. A loro probabilmente non gli importerebbe di essere lasciate tramite un messaggio.
Eireen ed io abbiamo sempre avuto la capacità di capirci subito con uno sguardo, così dopo avermi guardata dice: "Lui non ci sarà, me lo ha assicurato Candice"
Sollievo.
Dopo tutto non dovrebbe essere male e forse è ora che ricominci a vivere un po', gli ultimi mesi li ho passati davanti alle serie tv e film fantasy, quelli romantici li avevo vietati assolutamente a meno che io non fossi presente in casa, il che accadeva raramente visto che ci trovavamo in estate e le scuole erano chiuse. Ogni tanto Phoebe e Jenna mi costringevano ad uscire, non sia mai osassi dire di no.
"Allora?" Dice impaziente l'uragano Eireen.
"Va bene, ma non mi va di fare tanto tardi.."
"Sii! Grazie sorella! Hai bisogno di uscire fai vedere a quello stronzo che si perde!" Urla soddisfatta Eireen mentre mi abbraccia.
"A che ora dobbiamo andare?" Domandò.
"Alle 21.00 inizia la festa ma ho già parlato con le altre e abbiamo deciso che andremo prima a comprarci qualcosa da mettere poi andiamo a casa di Phoebe mangiamo qualcosa e il suo gemello ci accompagna alla festa".
"È un caso che sia proprio il fratello di Phoebe ad accompagnarci?" Gli rispondo ammiccando.
"Mmh forse.."
Non c'è niente da fare, quando mia sorella e le mie due migliori amiche si coalizzano non c'è modo di smuovere le loro menti diaboliche, ma devo molto a loro, non saprei come fare se non ci fossero. Sono sempre state con me nei momenti brutti e se succedesse qualcosa a una di noi le altre sarebbero sempre pronte ad aiutarla.

Quando arriviamo al ristorante Mandy e Manuel sono già arrivati questa volta senza i loro due figli.
Stasera Cinese.
Entriamo e si sente subito l'odore orientale che mi fa venire l'acquolina ci sediamo e mi torna in mente l'ultima volta che sono stata in questo ristorante, ero con Jake, era il nostro primo anniversario e sedevamo nel tavolo appartato in fondo alla sala. Mi disse che quel mese non poteva permettersi di più e che si sarebbe fatto perdonare il mese dopo, ma ovviamente non è mai esistito 'un mese dopo'. Dissi che non mi importava dove saremmo stati, che a me bastava lui e un piatto di ravioli alla griglia.
Il cameriere arriva e mia madre ordina gli antipasti per tutti, io comincio a sentirmi mancare l'aria, troppi ricordi, ma perché cavolo cominciano già a metà settembre ad accendere l'aria calda nei locali? Ok che a Seattle gli inverni sono rigidi ma così soffocano le persone.
Eireen che ha capito tutto mi chiede: " Tutto ok?"
No.
"Si, ho solo un po' di caldo Eri, niente di che.."
"Sicura? Lo so che cosa significa per te questo posto." Domanda con la faccia da scrutatore con il sopracciglio alzato.
"Si, non mi importa più niente!"
Ma chi vuoi prendere in giro?

Portami Via [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora