Paint

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Capitolo 22

Paint

"Passami l'ultimo telo e poi possiamo iniziare!"

Dissi aspettando che Zayn mi passasse un telo grigio per coprire l'ultimo mobile della mia stanza.

"Ok abbiamo coperto tutto. Vado a prendere i colori e i pennelli."

Affermò attirandomi a lui stampandomi un bacio.

"Verrà una cosa bellissima."

Sussurrò sule mie labbra sorridendomi per poi uscire dalla mia camera.

Erano passati già tre giorni dall'appuntamento e sembravamo una coppia modello: lei che si sveglia nel proprio letto e lui le porta la colazione; lei che lo aiuta in tutto; lui che la prende per mano per andare al parco vicino casa.

Insomma passavamo tantissimo tempo insieme anche perché abitavamo insieme.

E quando dico abitare insieme vuol dire che dormivamo insieme, facevamo un po' a turno: una volta andavo nel suo letto e il giorno dopo lui veniva nel mio.

Può sembrare una cosa stupida e banale, ma per me no, perchè non mi era mai successo di addormentarmi con un bacio sulle labbra accanto a qualcuno di così speciale che mi stava salvando da me stessa, o meglio da chi ero.

Non c'era mai niente di malizioso tra di noi, lui le mani le teneva apposto a confronto di alcune coppie che vedevo solitamente fuori da scuola.

La notte finivamo ad addormentarci mentre parlavamo, oppure passavamo a farci foto con il cellulare.

Ad esempio una notte stavamo ridendo e parlando e Karol quando è tornata a casa ci ha richiamati un po' di volte!

Riguardo mia madre nessuno dei due le aveva parlato della nostra relazione quindi credo che avesse un po' di confusione in testa perchè, oltre a sorprenderci nella notte a dormire insieme, non avevamo mai fatto le così dette "effusioni d'amore" davanti a lei, anzi in sua presenza per quanto ci potesse essere a casa, sembrava che tra me e il moro ci fosse un filo di pura indifferenza, giusto qualche parola. Però quando Karol usciva di casa per raggiungere il lavoro, io e Zayn solitamente iniziavamo a ridere liberandoci dell'imbarazzo.

"Eccomi qui, ho preso un viola, un rosso, arancio, blu, verde, giallo, nero, bianco e poi pennelli e se vuoi nella mia camera ho delle bombolette per graffiti e fogli per stencil. Basta chiedere!"

Disse Zayn guardando il cesto che aveva in mano.

Avevo deciso di colorare la mia camera finalmente e Zayn si era offerto di aiutarmi.

"Graffiti? Tu fai graffiti?"

Chiesi con un pizzico di ironia.

"Oh ma tu hai davanti un grande maestro d'arte, non si vede?"

Scoppiammo a ridere entrambi.

"No, apprate gli scherzi, io disegno, mi piace disegnare e faccio qualche graffito su i muri e qualche disegno. Una volta ho disegnato una bambina mentre danzava."

Affermò facendo una faccia buffa.

"Quella vicino al teatro in centro, dove c'è il parco?"

Chiesi speranzosa.

Avevo notato quel disegno  un paio di volte quando andavo a fare delle passeggiate con Niall, e fin dall'inizio me ne ero innamorata. Amavo i particolari come i capelli ricci corti tirati un po' all'indietro oppure la faccia della bambina rivolta verso il basso che sembrava volesse esprimere preoccupazione a un misto di tristezza.

Before you leave me ||Liam Payne||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora