Past

975 45 10
                                    

PAST

 

Eravamo uno di fronte all'altro.

Immobili.
Non riuscivo a sostenere il suo sguardo.

Niall come aveva detto si era volatizzato da casa mia.

Zayn inizò ad avvicinarsi con calma e con passo deciso verso di me.

Si fermò.

Era vicino, forse anche troppo.

Potevo sentire il suo odore.

Un odore che assomigliava molto a.. cosa?
No ti prego! Non ancora! Non si era fatto una canna, ti prego.
Però quello era l'unico odore che mi dava subito alla testa provocandomi un senso di nausea.

Feci un passo indietro e lo guardai con disgusto in quegli occhi che quando li si guarda per svariati secondi ti ci puoi perdere. Ma anche i suoi occhi lo ingannavano.

“Zayn, no! Le tue pupille. Perchè? Lo sapevo è tutta colpa mia, ma pensavo che potevi essere migliore. Pensavo che non ne avevi più e invece? Mi hai veramente deluso Zay! Sono veramente stufa di essere trattata di merda a chi do fiducia!” Sbraitai.

Detto questo lo sorpassai diretta in camera mia.
Non lo lasciai nemmeno replicare.
Prima di salire le scale esitai un po'. Mi girai per guardare la sua schiena: le sue mani erano diventati due pugni e il suo volto si era chinato verso il basso.

Salii le scale e feci sbattere la porta della mia camera!

Rabbia.

Delusione.

 Non riuscivo a capire cosa stavo provando, ma sicuramente era tutto negativo.

No, non era affatto una bella giornata!
Bel risveglio ma no, la giornata era davvero stata uno schifo!

Ero frustrata.
Pensavo che fosse più intelligente.


No, se lui usa la droga così, senza un vero motivo, ha sbagliato casa, ha sbagliato persona su cui contare!

Lo sentii salire le scale.
Si fermò davanti alla mia stanza ma poi si diresse verso la sua sbattendola.

Imprecai mentalmente.

Sospirai mentre facevo piccoli passi avanti e indietro per la stanza.
 

Nervosa.

Avanzai alla mia scrivania e girai la chiave del cassetto estraendo il tabacco, i filtri e le cartine. Era sbagliato. Anche fumare faceva male, ma dopo una giornata così ne avevo bisogno.

La accessi e ogni tiro pensai:

Niall. Scusami se ti ho fatto preoccupare anche dopo cinque anni.

Mamma. Scusami di non essere la figlia perfetta. Scusami se credo di essere stato più un errore che la gioia della tua vita.

Papà. Scusami se mi manchi anche se non ho ricordi di te, scusami se sono diventata questa.

Liam. Scusami amato fratello se non ti ho cercato abbastanza. Scusa se non chiedo tue notizie.

Me. Scusami se ti ho rovinato la vita. Scusami di essermi innamorata cinque anni fa.

***

Passò più o meno un ora.
Io non volevo uscire.

Lui doveva scusarsi, non io.
Lui mi aveva deluso non io!

La mia porta si aprì facendomi vedere un Zayn fragile.
Cercava il mio sguardo dove io prontamente a causa del mio orgoglio, lo evitai.

Mi alzai dalla scrivania. Mi misi seduta sul bordo del letto mettendomi davanti a lui.
Ora avevo incontrato il suo sguardo e potevo vedere che era arrabbiato.
Sì era arrabbiato e non ne capivo il motivo.

Before you leave me ||Liam Payne||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora