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38.

NARRATORE ESTERNO.

Il tragitto non fu poi così lungo, ma il silenzio di entrambi i giovani lo rendeva imbarazzante ed interminabile.

Camminarono verso la spiaggia e Rosie imprecava mentalmente per la sabbia bollente che gli ricadeva nei piedi mentre che camminava, avendo messo le infradito. La ragazza continuava ad essere imbarazzata e nervosa per il continuo silenzio.
Harry, dal canto suo, non era poi così tanto nervoso, anzi, ad essere onesti appena sono arrivati in spiaggia si era subito rilassato.

"Bene. Adesso dobbiamo montare l'ombrellone e sistemare le sdraio." Harry decise di rompere una volta per sempre il ghiaccio che si era creato tra di loro.

Rosie si limitò ad annuire non sapendo cos'altro aggiungere, e sperava che il riccio tirasse fuori un argomento al più presto, cosa che però non si realizzò.

Mentre Ros sistemava le sdraio una accanto all'altra, Harry si mise di buon impegno e finí di piantare l'ombrellone tra una sdraio e l'altra, ed insieme iniziarono a sistemare i teli da mare. La prima cosa che la ragazza fece dopo che finí tutto, era stato di sicuro posizionarsi nella sdraio destra e togliersi la maglietta sotto lo sguardo del ragazzo curioso e malizioso. Dire che il suo corpo era perfetto, era dire poco. Non era tanto magra, ma nemmeno in carne, aveva le curve al punto giusto. Anche se a lei principalmente non le piaceva il suo corpo, si definiva grassa, anche se non lo era per niente.
Harry invece pensava tutto il contrario, lui credeva che avesse un corpo da favola, e anche se lui ha avuto senza dubbi molte ragazze con un fisico perfetto, quello di Rosie era sicuramente tutta un'altra cosa, non era paragonabile alle altre. Aveva un corpo perfetto, che gli mandava il cervello in tilt. Per lui, lei era perfetta.

"Che cos'hai da guardare?" Rosie risvegliò il riccio dai suoi pensieri non molto casti ma nemmeno troppo perversi.

"Niente." Balbettò leggermente Harry stranamente imbarazzato per essere stato sorpreso dalla ragazza che fissava. Sinceramente parlando, si era talmente imbambolato che non ci ha fatto proprio caso di starla a fissare da già cinque minuti abbondanti.

"Ehm, ti va di entrare in acqua?" Chiese cercando di sviare il discorso.

Rosie ride. "Certo, fammi togliere questo maledetto pantaloncino." Si trattenne da non imprecare per il semplice motivo che il pantaloncino era fin troppo aderente.

Harry stavolta dovette distogliere lo sguardo per non rifare la stessa figura di merda di poco prima.

E quando lei dopo tre tentativi si tolse finalmente il pantaloncino, prese Harry per mano e come una bambina piccola ride e prende per mano il proprio padre facendogli strada verso il mare, Rosie fece con Harry, e quest'ultimo rideva per l'atteggiamento infantile della ragazza.

Si. Era decisamente innamorato pazzo di lei.