6.Capitolo

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Mi sono svegliata da circa tre ore. Oggi devo fare le crostate quindi meglio che mi sbrighi perché Francesca ha preso una settimana di ferie, il fratello di Andrea, Marco, aveva bisogno di un trapianto di rene e lui era compatibile; stamattina hanno effettuato l'operazione e per fortuna e andato tutto bene. Sono quasi le 11:00 e Castiel non si è ancora svegliato...non vorrei disturbarlo, chissà da quant'è che non dorme in un letto. Sono felice di ospitarlo. Mi  è dispiaciuto molto non volevo lasciarlo in mezzo alla strada. Forse non avrei dovuto invitarlo a casa mia avrebbe potuto farmi del male, ma quando ieri sera l'ho visto aveva un'espressione così ingenua come un bambino. Sembrava più impaurito lui di me che io di lui. Finisco di sfornare l'ultima crostata a vado a farmi una doccia prima di andare a lavoro. Dopo neanche un venti minuti sono pronta per uscire. Speriamo di non dimenticare nulla. La chiave c'è l'ho, anche il cellulare, le crostate sono nella busta. Lascio un biglietto a Castiel per dirgli di aspettare li finché non torno dal lavoro e di mangiare qualcosa nel frattempo. Scrivo anche il mio numero in caso mi volesse chiamare e poi esco. Sono passata in ospedale, volevo vedere Andrea, ma le infermiere hanno detto che non posso entrare perché non sono una parente. Uffa! Sono uscita prima apposta per venire qui ,invece ho fatto un viaggio a vuoto.Arrivo, ha lavoro, alle 16:15,c'era traffico non è colpa mia, entro speriamo che il mio capo non se ne accorga. Metto le torte sul bancone e vado a mettermi la divisa con il mio nome; oggi dovrò fare da sola. Qui non lavoriamo in molti. Solo io, Francesca, il macellaio, l'uomo che lavora al banco salumi. Gli ultimi due non sono molto simpatici, da quando lavoro qui ci salutiamo solo quando ci incontriamo, nella pausa pranzo escono a fare non so cosa e ritornano all'oraio di apertura.    Qui lavorava anche Andrea, il fidanzato di Francesca, ma si è licenziato per seguire la sua grande passione. La musica. È così che Francesca lo ha conosciuto; appena si sono incontrati è scattata una scintilla è sono molto felice per loro. Passa circa un'ora e mezza e io mi sto annoiando a morte qui dentro. Lasciamo stare il caldo che mi sta uccidendo anche se c'è l'aria condizionata; amo l'estate, ma questo è troppo. Sicuramente saranno al mare, ecco perché non vedo nessun cliente...meglio starò seduta a bere una bella bottiglia di birra fredda. Sono seduta su una sedia ,  con i piedi sulla cassa mentre bevo la mia birra quando sento qualcuno parlare." Vuoi che ti porti qualcos'altro?". Mi volto e vado Sam che mi sorride. Ha una maglia a maniche corte, con dei bermuda e un paio di infradito." Oh, mi dispiace non sapevo che sarebbe venuto qualcuno. Con questo caldo infernale pensavo che sarebbero andati tutti al mare" dici cercando di ricompormi." Non ti preoccupare" mi dice con un sorriso mentre poggia le cose che vuole comprare sulla cassa. Le passo uno ad uno. Credo di aver capito che Sam è un ragazzo che mangia sano, nel suo cestino c'è solo frutta, verdura e un paio di birre." Ti serve altro?" dico prima di chiudere il conto." Si puoi aspettare un attimo". Io annuisco e lui scompare dietro agli scaffali. Lo vedo arrivare poco dopo con dietro l'altro ragazzo, Dean. Mette  delle altre cose sulla cassa e capisco che lui non è come Sam. Lui aveva solo frutta e verdura nel cestino, Dean ha tutto il contrario, da caramelle a cioccolate." Scusami, Maria?" mi domanda Dean. Io faccio si con la testa." Quando ci siamo incontrati la volta scorsa avevi detto che ogni settimana ci sarebbe stata la giornata della torta, giusto?". Non so dove vuole arrivare, ma annuisco dinuovo."Non è che sono avanzate della crostate cioccolato e cocco?" mi chiede speranzoso. "Dean!" lo rimprovera Sam. Io rido." Certo sono tutte ancora qui. Oggi non è venuto nessuno è sicuramente non veranno. Vieni andiamo a prenderle" dico invitandolo a seguirmi. Arriviamo al bancone e Dean sta già sbavando."Allora quale vuoi?" domando." Hai detto che non verrà nessuno oggi?" dice con la bava in bocca." Si. Sicuramente saranno tutti al mare" rispondo confusa." Allora me le puoi dare tutte". Io sorpresa metto tutte le crostate in una scatola e andiamo verso la cassa. Nessuno aveva mai comprato tutte le crostate in una volta. Quando arriviamo Sam ci guarda scioccato." Dean, ma quante ne hai comprate basteranno per un esercito" si lamenta." Sammy di conviene stare zitti se vuoi una crostata tutta per te.  Ti ricordo ci la settimana scorsa ne hai presa una e per poco un ti mangiava anche il piatto" lo ammonisce Dean e io rido. Sembrano due bambini che bisticciano. Finisco di passare le crostate, gli dico il conto e loro pagano." Maria anche la settimana prossima ci saranno?" domanda Dean." Certo vieni a te ne lascerò da parte un paio" dico sorridendo." Già ti adoro" dice prima di uscire urlando un " CI VEDIAMO LA SETTIMANA PROSSIMA" che sicuramente l'avrà sentito tutto il quartiere." Mi dispiace a volte non sa controllarli quando si parla di crostate" si scusa Sam." Me ne sono accorta" dico ridendo
" Allora...alla settimana prossima" dice mentre prende la buste rimaste." Alla settimana prossima" lo saluto. Meglio che finisca a vada a casa, Castiel e solo o forse sarà già andato via per paura di disturbare qualcuno. Oggi esco prima e corro a casa. Sono le 19:30, mi cucinero qualcosa e poi andrò a dormire. Entro e le luci sono chiuse. Le accendo e quello che vedo mi lascia senza parole." Che cavolo è successo qua dentro?" dico mentre mi metto una mano sulla testa per controllare la temperatura.

Nel prossimo capitolo scopriremo che cosa è successo!!!
Buonanotte!!!!!💓💓

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