Winchester

15. Capitolo

Pov's Maria

Sam e seduto sul divano e non parla da quando Dean è andato via. Mi avvicino e mi siedo accanto a lui." C'è qualcosa che non va?" gli domando. Lui mi guarda e mi fa un sorriso triste." Tutto bene" mi risponde. So già che sta mentendo. " Problemi con tuo fratello?" domando. Forse non avrei dovuto fare questa domanda." Mi dispiace...non dovevo essere così invadente" mi scuso." No, non ti preoccupare" mi dice sorridendo. Questa volta sembra un sorriso sincero." Non ho problemi con mio fratello, almeno non ora" dice. " Solo che lui si preoccupa sempre per me...." aggiunge guardandomi negli occhi." Non vuoi che si preoccupi per te?" domando stranita." No, ma certe volte ha rischiato la sua vita per salvare la mia è ho paura per lui. Mi è rimasto solo lui" mi dice triste. " Dove sono i vostri genitori?"." Mia madre è morta in un incendio nella nostra casa quando avevo solamente sei mesi a da allora mio padre non è stato più lo stesso......tornava tardi dal lavoro, si ubriacava, ma ci voleva lo stesso bene. Dean aveva quattro anni quando è morta nostra madre e lui si è preso cura di me da allora" dice e io ho le lacrime agli occhi." Mi dispiace tanto" dico e all'improvviso sento un rumore fortissimo provenire dal corridoio. Io e Sam ci alziamo in fretta e andiamo a vedere cos'è successo. Vediamo che la porta d'ingresso è stata buttata giù e sopra di essa c'è una donna con tre uomini dietro di lei." Chi siete? Come avete osato entrare in casa mia" dico avvicinandomi a loro, ma Sam mi blocca trattenendomi per il braccio. Io lo guardo e sembra sapere chi siano." Oh....ma che scena dolce. Il fratello che cerca di proteggere la sorellina...." dice la donna e io sono più confusa di prima." Che vuoi dire?" dico e sento Sam stringere la presa sul mio braccio." Non te lo hanno detto...ahahhah" non la smette di ridere e io non l'ha sopporto più." Cosa?" domando. "Che vuoi da noi?" dice Sam che fino ad ora non aveva parlato." Allora sai parlare..." dice la donna." Voglio sono che questa piccola e innocente ragazza sappia la verità......e poi uccidervi" dice un tono calmo. Ma cosa diavolo sta succedendo." Maria corri su e chiama Dean. Vai. Ora" mi dice Sam urlando e io faccio come mi ha detto. Corro di sopra e cerco un telefono, ma non l'ho trovo. Vado Castiel che esce dal bagno con ancora i capelli bagnati e corro da lu." Castiel di sotto ci sono delle persone che dicono di volerci uccidere" dico senza fiato ormai. Lui mi guarda spaventato." Vai in una camera, chiuditi a chiave e chiama Dean. Non uscire di lì per nessun motivo" mi dice portandomi in una delle camere. Sta per andare via, ma io lo fermo. " Castiel mi dici cosa sta succedendo? Prima quelle persone entrano in casa mia come se nulla fosse, poi mi dicono che vogliono ucciderci. Sembra un maledetto film dell'orrore" dico urlando. Castiel si avvicina.....e mi abbraccia. Sono sorpresa, ma ricambio l'abbraccio." Stai tranquilla. Andrà tutto bene. Fai come ti ho detto e poi ti spiegheremo tutto" mi dice calmo. Subito dopo se ne va e io chiudo la porta a chiave. Mi accorgo subito di essere nella stanza dove si sono sistemati Sam e Dean. Cerco un telefono dappertutto, ma non l'ho trovo. Ma perché quando cerchi qualcosa non l'ha trovi mai. Guardo sotto il letto e vedo una scatola piena di telefoni. Prendo il primo e funziona. Meno male non ci speravo più. Digito il numero di Dean e lo chiamo. Squilla, ma non risponde. Riprovo a questa volta risponde." Pronto...Sam" dice Dean." No sono Maria" dico cercando di restare calma." Come.....come mai mi chiami da uno dei miei telefoni?" domanda. " Dean delle persone sono entrati in casa e hanno detto di volerci uccidere" dico velocemente." Tu dove sei. E Sam?" domanda." Sam e Castiel mi hanno detto di andare di sopra e chiudermi a chiave in una stanza..... e io l'ho fatto" dico. Sono terrorizzata che quegli uomini ci facciamo del male." Dean....ho paura" confesso." Sta tranquilla, arrivo" dice e poi riattaca la chiamata.

Pov's Sam

" Cosa ti fa ridere tanto?" domando alla ragazza che non smette di ridere." Beh....mi fa ridere il fatto che avete una sorella e non lo sapevate. Ora la uccideremo, poi uccideremo te e quel bel angioletto caduto" dice rivolgendosi a Castiel." Voi demoni che siete sempre informati di tutto e tutti.....non sapevate neache voi che esisteva un'altro Winchester sulla terra o sbaglio" dico e vedo il suo sorriso scomparire. Punto per me!! "Lei era protetta da chissà quale incantesimo, per questo non sapevamo della sua esistenza" dice sbattendomi al muro con i suoi poteri." Allora ucciderò prima te o prima l'angioletto" dice." Come hai scoperto dove eravamo?" domanda Castiel." Sono mesi che vi spiamo. Da quando hai provato a chiudere le porte dell'inferno....e hai fallito" dice ridendo." Vai a farti fottere" dico. Lei si avvicina a me è cerca di baciarmi." Sai ho sempre voluto conoscerti. Le storie che raccontano su di te sono vere" dice avvicinandosi sempre di più." È che storie raccontano?" domando cercando di guadagnare tempo." Che hai sconfitto Lucifero, per esempio, che sei il ragazzo con il sangue di demone e che sei davvero, ma davvero sexy" dice ormai baciandomi. Io cerco di sottrarmi al bacio, ma non ci riesco. Lei si allontana di colpo e mi guarda." Che cosa sei?" mi chiede confusa e io sono ancora più confuso di lei." Che vuoi dire?"  domando." Non lo so...Non sembri un essere um...". Vedo un coltello che le attraversa la pancia. Dean." Hey Sammy, non ti posso lasciare solo un minuto" mi dice sarcastico aiutandomi ad alzarmi da terra e poi aiuta Castiel." Stai bene?" gli domanda." Più o meno....Maria" dice correndo su per le scale e noi lo seguiamo. Castiel bussa alla porta." Maria siamo noi. Apri" dice e dopo pochi minuti sentiamo la chiave che gira nella serratura. Apre lentamente la porta a ci guarda. Ha gli occhi gonfi e un pò arrossati. Avrà pianto." Maria... stai bene?" gli domanda Dean." No, non sto bene" dice in preda al panico." Ti possiamo spie..." cerca di parlare Castiel." Non cercare di inventare scuse. C'e gente che viene a casa mia per uccidermi....per uccidermi!!!Ora mi dovete dire la verità. Subito" dice infine. Io guardo Dean e Castiel e loro guardano me." Ok, ma ti dovrai sedere e ci dovrai credere. Qualsiasi cosa ti diciamo" dice Dean e lei annuisce. Entriamo nella stanza e si siede sul letto." Avanti parlare"