~Siamo Arrivati~

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Pov. Maria
Ieri sera appena l'ho detto a Valtor che sarei dovuta partire è andato in escandescenza e io di fronte a questo suo comportamento non ho fatto da meno, quasi quasi me li godo fino in fondo questi giorni senza di lui, anche se mi mancherà Aurora. Sono in cucina, mi sono già preparata ma sto seduta su una sedia con la tazzina di caffè in mano da più di cinque minuti credo.
<buongiorno mamma.>
Vedo Aurora entrare in cucina tutta assonnata, infatti si sta strofinando gli occhi.
<buongiorno amore, già sveglia?>
<si, sono le sette e mezza ormai.>
Aspetta cosa? Sette e mezza!? Oddio mi devo sbrigare, tra un quarto d'ora verrà Ramon. Si ieri pomeriggio mi ha detto che mi poteva venire a prendere sotto casa senza che prendevo la macchina e ho accettato. Finisco il caffè e do un bacio ad Aurora.
<ti prego, in questi giorni non far arrabbiare papà.>
<va bene, tranquilla.>
Le do un altro grosso bacio e poi vado a darmi un'ultima sistemata incontrando Valtor.
<vai di fretta?>
<risparmiati il sarcarsmo che sono in ritardo.>
E lo zittisco. Vado a prendere la valigia in camera e poi torno in cucina.
<bene amore io torno domenica e tu fai la brava.>
<ok.>
Mi abbraccia e prima di andarmene do un'altra occhiataccia a Valtor.

Pov. Ramon
Sto andando a prenderla e sono un pochino in ritardo, ma credo che comunque arriverò in tempo. Arrivo sotto casa sua e la vedo uscire, che tempismo perfetto.
<buongiorno.>
Le dico scendendo dalla macchina.
<buongiorno.>
Mi risponde con un sorriso bellissimo.
<dammi la valigia che la metto dietro.>
Quando ho sistemato tutto le apro la portiera per farla salire e partiamo.
Durante il viaggio per arrivare all'aeroporto accendo la radio e sentendo una canzone parte il suo lato canterino.
Facciamo il cekin e poi prendiamo il volo diretto a Milano.
<comunque tua figlia ti assomiglia davvero tanto.>
<grazie.>
<chissà se canta male quanto la madre.>
Si gira verso di me con la faccia sorpresa.
<cos'hai detto!?>
<io niente niente.>
Le rispondo cercando di trattenere le risate, ma non ce la faccio.
<ahahah scherzavo ovviamente.>
<lo spero per te.>
Mi dice mettendo il broncio e girandosi verso il finestrino.
<fai l'offesa?>
Le chiedo divertito.
<si.>
Mi risponde subito.
<ah davvero!?>
Non risponde ed io incomincio a farle il solletico.
<no, no Ramon! Il solletico no! Smettila!>
<perché?>
<perché se no avrai una bella sorpresa questa sera.>
<e cosa?>
Non mi accorgo subito, ma sono leggermente sdraiato su di lei e i nostri visi sono vicini.
Mi stacco da lei e mi metto bene, per un secondo c'è del silenzio, ma poi riniziamo a parlare e scherzare. Tra una chiacchiera ed un'altra si addormenta, ma la vedo che non riesce a stare ferma. Credo che incontriamo una corrente d'aria e si appoggia sulla mia spalla. Ora è immobile, non si muove e dorme tranquilla. Senza svegliarla cerco di avvicinarla a me e le metto il braccio dietro la schiena e facendole mettere la testa sul mio petto.
È bellissima anche mentre dorme.

Pov. Maria
Inizia a svegliarmi con un suono, non capisco dove sono, ma non apro gli occhi. Questo suono, è il battito di un cuore, sono appoggiata a qualcuno. E poi mi viene in mente che sto su un aereo per Milano con Ramon.
<Maria.>
Cerca di svegliarmi, ma per sua fortuna già lo sono, ma non apro gli occhi, sinceramente sto bene così.
<Maria, svegliati siamo arrivati.>
Sento la sua mano sulla mia guancia e al solo contatto sussulto. Decido di aprire gli occhi perché comunque non sarei riuscita a fingere per molto.
<buongiorno.>
<buongiorno, ho dormito molto?>
<diciamo che ti sei svegliata in tempo per scendere e vedere Milano.>
Mi dice sorridendo e facendomi l'occhiolino.
Scendiamo dall'aereo e prendiamo un taxi che ci porta in hotel.
<a buon gusto Aurora.>
Duce Ramon tutto d'un tratto.
<in effetti sembra bello.>
<dai entriamo e vediamo com'è.>
Come immaginavo è davvero bello come hotel.
Prendiamo le chiavi delle nostre camere e poi prima che entro...
<ah Maria, prima che me ne dimentico, per curiosità hai portato anche un costume?>
Un costume!? Che ci devo fare con un costume?
<be' no, ma perché questa domanda?>
<non posso dirtelo, allora ti propongo un'altra cosa.>
<e sentiamo che altra idea hai?>
<fare due turisti per Milano.>
<si, va bene.>
<allora a dopo.>
<a dopo.>

Ci sono riuscita ed ecco il nuovo capitolo, spero che vi piaccia.❤

Destino~Maria Y Ramon~CoraggioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora