il veleno

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P.O.V.'s lyon

Erano molte ore che giravo a vuoto per le stanze...nulla di importante negli scaffali, niente di utile....sempre le stesse cose: libri, chiavi che aprivano chissa cosa e oggetti che nn valeva la pena portarsi addietro....
Ad un certo punto in una stanza piuttosto grande sentii dei rumori
"Chi è li?" Nel buio c'era una persona che stava cercando qualcosa in una cassa...
"Chi sei?" Chiesi dubitante, la persona uscì dal buio era Stefano "Hei Lyon hai trovato qualcosa di utile?"mi chiese con la sua solita voce da ragazzino "niente..."gli risposi con un tono triste"Dov'è Anna? Nn era con te?" Mi chiese...."naaa, è andata a cercare in un'altra stanza tranquillo"...le parole uscirono dalla mia bocca senza che io pensassi a cosa dire...nn era quello che volevo dire...."ok, secondo me Lyon è meglio che nn stiamo da soli...andiamo per di là" mi disse Stefano avvicinandosi ad una porta...portava al giardino della casa...
Si sentì all'improvviso un brontolio..."....Stefano?"..."s-si, ho fame..." mi rispose un poco rosso in faccia..."bastava chiedere ste..." proprio poco prima che stavo tirando fuori dal borsone il panino per Stefano qualcosa prese ancora il controllo delle mie azioni..."sai ste....vado un attimo dentro ho dimenticato una cosa, tu aspettami qui."
Stefano si sedette appoggiato ad un albero
Entrai nella cucina e cominciai a cercare qualcosa sugli scaffali impolverati...ad un certo punto la mia mano afferrò un piccolo barattolo....era veleno....presi il panino dalla borsa e ci spruzzai del veleno sopra, cercavo di fermarmi ma nn potevo...
Tornai da Stefano con il panino avvelenato, "ecco Stefano""Perfetto!" Stefano prese in mano il panino avvelenato e inizio a mangiarlo...
Stefano iniziò a starnutire e a cercare di sputare i pezzi che aveva appena ingoiato "C-che m-mi hai d-dato da m-mangiare?! B-brucia..." io stetti lì immobile a guardare la scena con un sorriso stampato in faccia senza dire nulla, solo un sorriso
Dopo qualche minuto Stefano smette di muoversi....era morto..."he he he, mio caro Stefano, vedo che ti è piaciuto il mio regalo, e sono sicuro che la tua dolce sciarpa ora nn ti servirà più" gli tolsi la sciarpa, e la misi nella borsa....poi mi voltai lasciandomi il corpo del mio amico senza vita alle spalle

Failcraft E La Casa Infestata/La "morte" dei WGFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora