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sono circa millenni che non aggiorno, scusatemi.. wow! 1.1K DI LETTURE? COS?! grazie :)

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nonono, questo non sta accadendo davvero, non è possibile.

okay, posso rimediare.

chiamo.

aspetta, è tardi, sarà sveglio?

ma che cosa sto dicendo, cosa importa, intanto lo chiamo.

digito il suo numero a memoria sul tastierino senza nemmeno perdere tempo a cercare il suo contatto. porto l'apparecchio all'orecchio che squilla.

grazie Dio.

dopo tre squilli che durando venti secondi i quali mi fanno perdere dieci anni, sento una voce esausta e abbastanza rauca che risponde dicendo

<< pronto? >>

non so cosa dire , cosa dovrei dirgli ora? cosa si dice in questi casi? si va direttamente al punto? ho un nodo alla gola e non riesco a parlare. è come se qualcuno mi stesse stringendo sempre più il collo con una fune.

<< emh.. >> che cosa bella da dire per iniziare una conversazione di scuse, alessia, ottimo.

<< alessia? >> mi ha riconosciuta anche se ho solo bisbigliato?

<< ciao Marco.. >> oh mio Dio voglio sprofondare.

<< dimmi. >> sa benissimo cosa voglio dire.

<< sai benissimo cosa ti voglio dire. >> troppo duro?

<< e allora dillo, io non ho ancora sentito niente. >> troppo duro.

<< okay allora scusami, è successo un casino, i miei, mio padre, Daniela, Olimpia, tu.. >>

<< io farei parte del casino? >> cosa.stracazzo.ho.appena.detto.

<< cosa? no! no no è solo che è per colpa del casino che ecco, io.. >>

<< ..mi hai tirato un bel bidone. >>

rimango in silenzio. sarà arrabbiato?

<< sei.. sei arrabbiato? >>

<< Ale, ora sono stanchissimo, parliamo domani. >> si, è proprio arrabbiato.

<< notte.. >> e sento il segnale acustico che segna la fine della chiamata.

mi ha chiuso in faccia. è arrabbiato. è offeso.

e ha ragione.

magnifique - mcDove le storie prendono vita. Scoprilo ora