Cap 6. Pensieri proibiti

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Quando finalmente ci siamo messi insieme, confessai a Jared una volta, che durante una Convention, lui scherzosamente mi diede una fuggevole toccatina in basso, per scherzare.
Non significava niente, ma la mia fantasia galoppò quel giorno.

Fino a pensieri proibiti.

Quando rimasi da solo, dovetti arginare l'eccitazione come meglio potevo.


"Volevo che mi toccassi, che mi toccassi veramente...lì!" gli confessai, sensuale all'orecchio.

Jared si ricordò dell'evento e confessò anche a me il suo desiderio di quella volta.

"Che ne dici ora di farlo diventare reale?" gli chiesi, lascivo.

Jared non se lo fece ripetere due volte. Mi slacciò i jeans e me lo toccò, me lo accarezzò sensualmente, e poi lo leccò, fino quasi a farmi venire, per poi cominciare a fare davvero sul serio.


"Jared...quanto ho aspettato questo momento..." gli dissi in estasi, mentre avevo la schiena appoggiata al muro. 


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