*Antonio POV*
«Dawson, avanti a me con Olinsky. Lindsay, con me.» ordinò Voight.
Avanzammo furtivamente verso casa di Kozlov, per poi arrivare all'ingresso.
Atwater sfondò la porta e ci fiondammo dentro.
Nonostante fosse tutto buio in casa, si intravedeva un ambiente molto ampio.
Io passai avanti guardandomi intorno con il visore notturno, coprendo Alvin.
Mi riparai dietro un bancone della cucina seguito da lui, mentre il resto della squadra avanzava e si riparava a loro volta.
Ad un tratto, quando Voight stava per dirci di andare avanti, le luci si accesero ed iniziò una pioggia di proiettili.
Mi sporsi per sparare, e vidi che c'erano meno di dieci uomini. Alcuni si riparavano dietro le mura, altri dietro vari mobili.
Riuscì a colpirne due, poi Voight e Lindsay andarono avanti. Adam e Jay, entrambi posti dall'altra parte dell'ingresso, ne colpirono alcuni.«Cerco di avvicinarmi, coprimi!» mi urlò Alvin.
Avanzai velocemente seguito da Olinsky, tendendo la pistola davanti a me.
Ci appostammo dietro una parete, vicino Hank e Erin.
Kevin proseguì da solo mentre copriva Ruzek e Halstead.
Atwater venne sfiorato da un proiettile mentre colpiva un altro uomo.
Mi protesi ancora, e per un attimo si fermò tutto.
Coperto solo da altri due uomini, c'era Kozlov. Teneva una pistola in mano mentre sparava, apparentemente alla ceca. Si girò per scappare dalla portafinestra con i vetri rotti dai proiettili.«Voight, c'é Kozlov che sta scappando! Copritemi, lo seguo.» dissi, mentre ero già pronto ad andare.
«Antonio, fermo! Vediamo se possiamo aggirarlo. » rispose Hank.
Il suo ordine per me fu nullo, ormai avevo deciso.
Attraversai l'ampio soggiorno, arrivando dietro un altra parte. Mi sporsi e colpi sul petto un altro uomo di Kozlov. L'altro ancora in vita, se ne andò con lui.
Corsi fino alla portafinestra, c'era una macchina che fuggiva alla massima velocità. Tentai di colpirli, ma fu tutto inutile.
Ero arrivato troppo tardi.
Caddi a terra, mentre osservavo la macchina che si allontanava sempre di più.Più tardi rientrammo in caserma. Due uomini di Kozlov erano sopravvissuti allo scontro a fuoco: Dan Corzevia e Roman Sanson.
Erano al Chicago Med, e non avevano ferite particolari o mortali
Dan era stato sparato alla spalla, Roman al fianco.
Prima di andare all'ospedale, Voight mi convocò nel suo ufficio. Sapevo che mi avrebbe richiamato per non aver ascoltato un suo ordine, ed aveva ragione.
Entrai, mente Hank mi dava le spalle. Appena udì la porta aprirsi, si voltò.«Siediti, Antonio.»
Chiusi la porta e mi accomodai sulla poltrona, tenendo lo sguardo fisso su di lui.
«Per me non é facile dirti ciò. Ti conosco da tempo, sei sempre stato un ottimo agente, uno dei migliori per me. Ma quello che hai fatto oggi, disobbedire ad un mio ordine, é sbagliato.» aggirò la scrivania per starmi più vicino e si sedette su di essa. «Devo escluderti dal caso, Antonio. Sei troppo coinvolto. Da quando c'è Samanta in questa storia, non ragioni più e...» mi alzai di colpo, senza fargli finire la frase.
«Non puoi sollevarmi dal caso, Hank! Sai meglio di me che quando si tratta di una persona importante si fanno delle pazzie! Stiamo perdendo tempo, dovremmo andare ad interrogare Corzevia e Sanson!»
«Io ti capisco, hai ragione. Ma sei davvero troppo coinvolto.»
Mi girai di scatto e, a passo veloce aprì la porta e me ne andai.
In pochi secondi, percorsi le scale e il corridoio e arrivai alla mia macchina. Il mio primo pensiero fu andare da Samanta, ma non ero sicuro di voler farmi vedere in quello stato. Forse ero egoista, ma io avevo bisogno di lei, di vederla.
In poco tempo arrivai a casa sua e percheggiai davanti le due macchine delle pattuglie.
Due agenti del ventunesimo che avevo visto in giro erano in macchina; gli dissi di andare a casa a riposare e gli ringraziai del lavoro svolto.
Quando bussai, venne ad aprirmi un uomo sulla cinquantina.
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Protect Me - Antonio Dawson
FanfictionNon avrebbe mai immaginato di vederlo dopo così tanto. Samanta pensava che, essendo adulta, avesse superato la sua cotta adolescenziale. Ma scoprì che non fu così. -in questa fan fiction, Antonio non sarà divorziato e Diego ed Eva non esisteranno-